Il Sorso gioca sulle motivazioni, arriva il centrocampista Alessio Derudas reduce dai campionati vinti in Prima con Cus Sassari e Ossese

Un acquisto intelligente, un "usato" sicuro ma probabilmente un innesto importante per il Sorso. Perché Alessio Deurdas è vero che manca dall'Eccellenza da due stagioni e mezza ma quando l'ha fatta è stato un protagonista, finanche in serie D con il Latte Dolce di Pierluigi Scotto che, nel 2013-14, se la battagliava in tutti i campi con il guerriero in mezzo al campo a duellare con profitto. E proprio il tecnico sassarese, ora alla guida dei biancocelesti, conta tanto nelle qualità del centrocampista centrale classe 1987, nelle ultime due stagioni "relegato" in Prima categoria ma non per questo meno vincente visto che ha conquistato la Promozione prima con il Cus Sassari e, recentemente, con l'Ossese dopo aver iniziato la stagione con il Castelsardo di Muroni (10 presenze fino al trasferimento). Tre anni fa, come detto, figurava nel gruppo del Latte Dolce affidato a Massimiliano Paba che non potè utilizzarlo sin dall'inizio per un infortunio al ginocchio, così chiuse la stagione con l'Usinese in Promozione. Ma Derudas ha un passato importante fatto di presenze in serie D con Alghero, Arzachena e Calangianus dopo aver fatto la Primavera alla Torres, a 30 anni vuole rilanciarsi in una piazza importante, con la fiducia di un tecnico che gli ha insegnato a giocare davanti alla difesa e col quale fece la scalata col Latte Dolce dalla Promozione alla serie D. Ritrova gli ex compagni Giacomo Cocco, Luca Ruggiu, Ivan Delrio e Fabrizio Falchi.

Per un giocatore in entrata ce n'è uno in uscita, nel Sorso non giocherà il centrocampista Antonio Bonetto protagonista di una super stagione con 12 centri all'attivo. L'ex Porto Torres e Nuorese lascia la maglia biancoceleste per problemi di lavoro, gli orari mal si conciliano con quelli fissati al pomeriggio da mister Scotto.