Il Taloro annaspa, Falchi: «Giochiamo bene ma siamo sfortunati, l'assenza di Mele si fa sentire. Con la Torres non partiamo battuti»

Per il Taloro Gavoi doveva essere la partita della scossa ed invece, alla fine, l'ha spuntata lo Stintino che, grazie a una zampata di Sini, ha gelato il Maristiai e inflitto alla compagine barbaricina la sconfitta numero otto in questo campionato. Visi lunghi tra amarezza e delusione, Ad analizzare la sconfitta ci ha pensato l'attaccante Pier Paolo Falchi: «Sapevamo di affrontare una grande squadra molto forte e che merita l'altra classifica. Ha dimostrato grande cinismo nel segnare e sono stati compatti nel difendere il gol fino alla fine. Noi ce l'abbiamo messa tutta ed è un vero peccato che non siano arrivati i tre punti che, a mio avviso, meritavamo. Un episodio a noi sfortunato, un rimpallo sfavorevole in area di rigore da cui poi è scaturito il loro gol, ci ha condannato alla sconfitta. È un periodo molto sfortunato per noi, malgrado giochiamo bene, i risultati non arrivano e tutto questo è accaduto sopratutto nelle ultime partite». Lo scorso luglio ha deciso il ritorno al Taloro, dopo la prentesi Orrolese-Calangianus dello scorso campionato, malgrado un corteggiamento dell'avversario affrontato domenica: «Lo Stintino è una bella squadra e credo che lotterà fino alla fine per accedere ai playoff. Mi avevano contattato a luglio ma poi ho scelto di ritornare al Taloro perché conoscevo già molto bene l'ambiente, due anni fa mi ero trovato benissimo. Alla fine mi auguro di ripagare e di non deludere tutta la fiducia che tutto l'ambiente di Gavoi mi ha ridato». La stagione per l'attaccante classe 89' ex Nuorese parla di 8 reti in 21 partite: «Alcune realizzazioni sono state importanti e hanno dato punti alla mia squadra, ma quello che ho fatto fino ad ora non basta. Sono consapevole che posso e devo dare di più. Spero di dare il massimo contributo nelle prossime partite, di segnare qualche gol in più e di aiutare il Taloro a salvarsi».

In casa Taloro i tre punti mancano dallo scorso 26 novembre, quando i rossoblù prevalsero 1-0 sulla Ferrini Cagliari. nove gare senza vittorie e una classifica che ora inizia a far paura: «Con 21 punti, in coabitazione col Guspini Terralba, anche noi siamo coinvolti in piena zona playout. La situazione in cui ci troviamo è certamente difficile ma non è il momento di fare drammi. Sono convinto che ci riprenderemo al più presto e abbiamo tutti i mezzi per venirne fuori e poterci salvare. Siamo affiancati da una dirigenza sempre presente e vicina in qualsiasi momento, e da uno staff tecnico rappresentato dal nostro tecnico Romano Marchi molto serio e preparato. Senza tralasciare i nostri tifosi che ci trasmettono sempre delle energie positive. Siamo comunque consapevoli che se vogliamo salvarci dobbiamo dare di più». I rossoblù aspettano il ritorno di capitan Roberto Mele, che nel 2018, non è ancora sceso in campo: «Non lo so se è un caso, che da quando manca lui sono iniziate le nostre difficoltà. L'assenza di Roby in campo si sta facendo sentire, in quanto lui esercita un influsso determinante di azioni e dà importanti direttive ai compagni di reparto, sacrificandosi anche a centrocampo. Attendiamo con trepidazione il suo totale recupero e non vediamo l'ora di rivederlo in campo».

La corsa alla salvezza del Taloro passa domenica per un altro impegno molto difficile, in trasferta contro La Torres, già battuta all'andata e in piena corsa per i playoff. «Una sfida che vedrà opposte due squadre con diverse ambizioni di classifica – dice Falchi – Per noi questa gara rappresenta un crocevia molto importante per il raggiungimento del nostro obiettivo. Ci servono punti preziosi per salvarci e non possiamo permetterci altri passi falsi. All'andata siamo riusciti a giocar loro un brutto scherzo, speriamo di ripetere l'impresa ma sarà molto difficile perché troveremo una Torres diversa rispetto allo scorso 29 ottobre. Sono in ripresa e in questo girone di ritorno stanno facendo molto bene. Noi, dal canto nostro, non partiamo battuti. Andremo al Vanni Sanna a fare la nostra partita e c'è la metteremo tutta per portare a casa punti. Sicuramente tireremo fuori cuore, grinta, forza e determinazione, cercando inoltre di mettere in pratica tutto il lavoro che abbiamo svolto e preparato durante la settimana». Per una gara cosi importante e delicata, Falchi chiama a gran voce i suoi tifosi: «Spero che domenica vengano a Sassari numerosi come sempre, sono il nostro dodicesimo uomo in campo. Il loro calore e il loro supporto è molto importante. Noi in campo, cercheremo di regalargli una gioia dopo troppo tempo. Se lo meritano con tutto il cuore perché, nel bene e nel male, ci sostengono sempre». Andrea Benenati