«Tutte finali da non sbagliare, dietro pronte ad approfittarne»
Il Tempio a caccia dell'Eccellenza, Gallo: «Vogliamo continuare a correre in testa e centrare l'obiettivo»
Salvatore Gallo è arrivato alla corte del Tempio nella sessione invernale di mercato, dopo la parentesi con la maglia del Buddusò, per aiutare i galletti allenati da Cantara a centrare il grande obbiettivo stagionale: si punta, è chiaro, al primo posto e al salto in Eccellenza, anche se la concorrenza non manca di sicuro e la stagione sarà ancora dura e molto impegnativa. Il primo posto in classifica, a quota 35, è un dato significativo sulla bontà del lavoro fatto sino ad ora, ma l'errore più grande sarebbe quello di abbassare la guardia, considerando che Stintino e Usinese sono staccate di un punticino, sebbene la compagine di Pulina abbia una partita in più rispetto alle dirette rivali. Dopo il successo, bello e meritato, ottenuto nell'ultimo turno sul campo della sempre ostica Oschirese, il calendario ora riserva un'altra sfida ricca di insidie: al “Nino Manconi” arriverà il Coghinas, terzultima in classifica; tra le due squadre un divario di 25 punti ma il calcio, si sa, non è una scienza esatta e dunque, ogni domenica può succedere di tutto. L'espertissimo centrocampista scatta un'istantanea del momento attraversato dai suoi e carica i compagni in vista dell'ennesima battaglia calcistica.
«Quella contro l'Oschirese è stata una bella partita — dichiara Salvatore Gallo — noi ci siamo arrivati nelle condizioni migliori, con la concentrazione al massimo; del resto ne avevamo parlato per tutta la settimana e sapevamo alla perfezione quali sarebbero potute essere le difficoltà e le insidie. Loro hanno tanti giocatori di spessore, tante ottime individualità; del resto, non è mai facile affrontare le squadre che hanno bisogno di punti per salvarsi».
Il forte centrocampista ex Olbia, Nuorese e Ilva aggiunge: «Abbiamo dominato per trequarti di gara, rischiando pochissimo e mettendo in mostra un buon gioco; poi sono arrivate le due espulsioni che hanno un po' infiammato gli ultimi 10' del match. In sostanza si tratta di tre punti fondamentali per il prosieguo della nostra stagione: di sicuro non è stato facile strappare il bottino pieno sul loro campo e penso che non lo sarà per nessuno».
Il testa a testa con le inseguitrici, Stintino e Usinese in primis, senza dimenticare la Macomerese e il Bonorva, continua a tenere tutti con il fiato sospeso.
«Per noi è molto bello stare lassù al primo posto, ma siamo consapevoli che non possiamo rilassarci e abbassare la guardia nemmeno per un secondo; da qui alla fine mancano ancora undici partite, contando anche il match rinviato contro il Bonorva; inutile dire che per noi saranno tutte finali; se sbagli, quelle dietro di te saranno sicuramente pronte ad approfittarne».
Il Tempio rema, a pieno organico e a tutta forza, verso il traguardo.
«Il club ha un obiettivo da raggiungere e noi giocatori faremo di tutto per realizzare questo sogno. Sul piano mentale siamo molto carichi: questo significa, principalmente, che siamo pronti per affrontare qualsiasi avversario ma bisogna ricordarsi pure che il calcio non ha una logica precisa: a volte ti gira bene, a volte un po' meno. Noi comunque scenderemo sempre in campo per ottenere il massimo».
Grazie al successo di sabato, il Tempio ha messo in piedi una striscia di 6 risultati utili di fila, con cinque vittorie ed un pareggio: la continuità potrebbe fare la differenza nel rush per l'approdo in Eccellenza.
«La ricetta per fare bene, almeno per quanto mi riguarda, è sempre la stessa: tanto buon allenamento, concentrazione e la capacità di non sottovalutare mai l'avversario, anche perché non è detto che affrontare le squadre cosiddette piccole sia davvero più facile rispetto ad incontrare una big che, magari, orbita nei quartieri alti della classifica; servirà grande rispetto da parte nostra, per evitare bruttissime figure. L'attenzione dev'essere sempre al massimo, un ingrediente che non può assolutamente mancare se vuoi avere la meglio, soprattutto in un campionato molto difficile come quello di quest'anno. I punti non si ottengono solo con il bel gioco, ma anche con la voglia, con la tenacia, con la determinazione: sono tutti fattori che possono fare la differenza nell'arco di una partita e di una stagione».
Gallo, dall'alto della sua esperienza, sa benissimo come si gestisce la pressione.
«Le responsabilità non mi spaventano, parlo per me almeno; c'è tanto entusiasmo attorno alla squadra, e ringrazio i tifosi per il calore che ci danno e per la costanza con cui ci seguono; il club ha un progetto ambizioso ma anche da parte dello staff, e quindi di noi giocatori, c'è massima unità di intenti».
Il prossimo turno riserva la sfida casalinga contro il Coghinas: si tratta dell'ennesimo confronto da prendere con le molle.
«Sappiamo alla perfezione come vanno le cose in questi casi: sarà la classica partita in cui i nostri avversari lotteranno alla morte, su ogni pallone, per cercare di portare a casa qualche punto. Vengono da un girone di andata non proprio brillantissimo, ma credo che faranno tutto il possibile per riscattarsi, considerando che a nessuno fa piacere perdere la categoria. Oltre alla tecnica servirà tutta la nostra determinazione: solo così potremmo prendere l'intera posta in palio. Noi dobbiamo pensare soltanto a giocare come sappiamo: vogliamo stare in alto e continuare a correre, per quanto ci sarà possibile».
Per quanto riguarda il suo rendimento personale, Gallo ha le idee ben chiare.
«Credo che ogni giocatore possa fare sempre di più, questo significa che non bisognerebbe mai accontentarsi, vale per una partita così come per una stagione intera. In questo momento sono soddisfatto a metà e sino a che non raggiungerò l'obiettivo con il Tempio non potrò mai sentirmi realizzato del tutto: tireremo le somme a fine campionato, insomma. Speriamo di uscirne vincitori, di riuscire a dire la nostra, perché il club, la città e i tifosi se lo meritano».