«Non mi aspettavo un campionato così difficile»
Il Tempio è pronto a ripartire, Addis: «Le ultime prestazioni sono incoraggianti, ora servono i punti»
È un periodo di vacche magre per il Tempio che, dopo la retrocessione rimediata nella passata stagione, fatica a calarsi in una dimensione complicata come quella rappresentata dalla Promozione.
Partiti con un carico di ambizioni importanti sulle spalle e una buona dose di aspettative da soddisfare, Addis e soci hanno racimolato, in questo avvio, soltanto 12 punti, accumulando un distacco di otto lunghezze nei confronti della vetta: un margine ampiamente recuperabile, siamo soltanto alla vigilia della decima giornata, ma sarà necessario centrare qualche successo in più per invertire la tendenza.
Importanti segnali di ripresa, intanto, arrivano sul piano delle prestazioni, come conferma l'1 a 1 maturato al cospetto della capolista.
«Siamo arrivati alla sfida in una condizione particolare – ammette Gianni Addis – con diversi giocatori indisponibili per squalifica e per infortunio. Ho dovuto schierare una formazione quasi obbligata, che nonostante tutto ha retto piuttosto bene il confronto con la capolista, passando in vantaggio e tenendo discretamente il campo per tutto l'arco della gara. È un risultato che non può soddisfarci pienamente, la vittoria sarebbe stata ben altra cosa, però per quanto visto in campo, l'1 a 1 finale ci può stare; la prestazione è stata comunque positiva»
Quello del Tempio è, al momento, un cammino decisamente anonimo; il tecnico analizza la situazione
«Non ci stiamo esprimendo al massimo, in certe circostanze particolari potevamo fare sicuramente meglio, e questa è una nostra grande pecca. Siamo stati sfortunati nei momenti chiave di alcune gare, la nostra posizione in classifica è il frutto di tutta una serie di fattori che in una stagione fanno la differenza»
Addis è comunque fiducioso ed ottimista in vista del futuro prossimo
«Guardiamo avanti, la squadra è in crescita e spero che il momento difficile sia definitivamente archiviato; avevo messo in preventivo di incontrare qualche intoppo, specie in avvio, ma ad onor del vero, speravo di trovarmi, a questo punto della stagione, con due o tre punti in più, invece siamo un po' distaccati dal gruppo di testa»
Non è ancora il momento per sventolare bandiera bianca; l'allenatore è pronto a scommettere su un riscatto da parte della sua squadra
«Ci saremo anche noi, tra le prime, magari in un secondo momento. Serve però pazienza e determinazione nel continuare con il lavoro. Nel mercato di dicembre, me lo auguro, magari riusciremo a completare la rosa. Penso che il Tempio possa ancora dire la sua, anche se la concorrenza è agguerrita, con diverse compagini ben più attrezzate»
Il torneo si sta rivelando più competitivo del previsto.
«La sorpresa di questo campionato è proprio questa: un girone equilibrato, livellato verso l'alto, in cui non ci sono squadre deboli. Anche quelle che nelle prime giornate facevano più fatica, ora stanno dimostrando di avere potenzialità importanti, e di poter fare risultato dappertutto, anche con squadre più accreditate»
Per far bene, servirà magari un piccolo sforzo, da parte della società, nel mercato di riparazione
«Sono soddisfatto del gruppo che ho a disposizione: crediamo nei nostri mezzi e nel valore di questa rosa, ma probabilmente ci manca ancora qualcosa, sia a livello di giovani che di calciatori più esperti. Sarebbe importante aggiustare le piccole cose che non vanno, confermando però tutti gli elementi attuali»
Le prossime sfide intanto, saranno decisive: quella contro la Macomerese è l'antipasto alle sfide di cartello contro Dorgalese e Uri
«Secondo me occorre concentrarsi una partita alla volta, senza pensare al futuro, per evitare di andare incontro a brutte sorprese. Io credo che domenica ci aspetta una sfida molto difficile; spero che la squadra possa centrare la prestazione giusta per portare a casa il risultato pieno, per noi è fondamentale»