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Gianmario Rassu, allenatore, Thiesi
«Ora i ragazzi cavalcano l'onda dell'entusiasmo»

Il Thiesi dei giovani cresce, Rassu: «Il progetto incomincia a dare i suoi primi frutti, mi diverto tanto»

Il Thiesi chiude il girone di andata ed il proprio 2021 calcistico con il botto, grazie alla vittoria ottenuta con un secco 2 a 0 sul campo del sempre ostico Porto Torres. I nero-verdi allenati da mister Gianmario Rassu piazzano il quinto risultato utile di fila nell'arco di un mese, per un totale di 11 punti: si tratta sicuramente di una bella iniezione di fiducia e di autostima per un gruppo composto principalmente da ragazzi giovanissimi. La classifica, nel frattempo, parla chiaro: 16 punti in cassaforte che valgono un positivissimo nono posto e che aiuteranno sicuramente ad affrontare il futuro prossimo con il pieno di entusiasmo e serenità.

«Veniamo da un ciclo estremamente positivo — dichiara mister Gianmario Rassu — con tre vittorie e due pareggi: si tratta di punti fondamentali per la nostra classifica, considerando poi che molti li abbiamo ottenuti negli scontri diretti contro le principali rivali nella corsa alla salvezza. Per fortuna il progetto che abbiamo messo in piedi in estate sta incominciando a dare i suoi primi frutti».
Il tecnico ritorna sull'ultima sfida vinta dai suoi, in casa del Porto Torres.
«È venuta fuori una partita combattuta, molto sentita da entrambe le compagini, anche perchè i punti in palio erano davvero pesantissimi. Siamo andati per giocarcela, senza fare calcoli, che è quello che cerchiamo di fare ogni domenica, del resto».
Rassu è soddisfatto: «Abbiamo fatto due gol, il risultato finale sarebbe potuto essere anche più rotondo, considerando come ci siamo espressi, ma tutto sommato va bene così».

I neroverdi sono riusciti a ripartire di slancio dopo l'1 a 1 interno rimediato contro il Porto Cervo: un pari che ha lasciato un pizzico di amaro in bocca.
«Lasciamo perdere (ride): il loro gol è arrivato oltre gli 8' minuti di recupero concessi inizialmente dal direttore di gara, che ha fischiato la fine subito dopo che la palla ha varcato la linea ed è terminata in rete. In quella circostanza abbiamo perso due punti che sarebbero stati pesantissimi per la salvezza, a quest'ora ne avremmo avuto 18, anziché 16; purtroppo la fortuna non è stata dalla nostra parte, serve pazienza, vuol dire che ci rifaremo in qualche altra occasione».

Contro Montalbo e Valledoria il Thiesi è stato praticamente perfetto.
«In quelle due sfide siamo andati piuttosto bene, ma la svolta, sul piano del gioco e soprattutto delle occasioni create, era arrivata già da qualche settimana prima. Ero sicuro che le cose avrebbero iniziato a girare meglio, perchè non ti può andare sempre tutto storto, soprattutto quando in avanti riesci puntualmente a costruire così tanto. C'è da considerare, comunque, che questa rosa ha un'età media di 20 anni; è normale pagare qualcosa sul piano dell'inesperienza».
Il peggio ora sembra alle spalle.
«I ragazzi ormai hanno capito come funziona il campionato di Promozione; anche i più giovani si stanno ambientando, stanno prendendo le misure agli avversari, non posso che essere fiducioso insomma».

Il 4 a 3 strappato allo Stintino probabilmente rappresenta l'apice raggiunto in questa prima parte di stagione.
«Quella vittoria è arrivata nel momento più delicato, al termine di una partita durissima, in cui siamo sempre stati in svantaggio: basta pensare che a 20' dalla fine eravamo sul 3 a 1 per loro. Eppure abbiamo fatto quattro reti, che ci hanno permesso di strappare un successo d'oro. I ragazzi cavalcano l'onda dell'entusiasmo, del resto sappiamo bene come giocano i giovani: non si risparmiano mai e si buttano in avanti senza stare a pensare ai calcoli o alla tattica. In quella circostanza abbiamo imparato molte cose, questi sono passaggi fondamentali per arricchire il tuo bagaglio di esperienze».

In casa Thiesi hanno le idee chiarissime sugli obiettivi stagionali.
«La società sta scommettendo molto su questo progetto: se riusciamo a conquistare la salvezza credo proprio che il prossimo anno potremo fare grandi cose. Sto lavorando con giocatori molto, molto, molto interessanti, che ovviamente hanno ampi margini di crescita».
In occasione del 2 a 3 contro il Tempio, per l'appunto, i neroverdi hanno messo in mostra una personalità notevole. «Saremmo anche potuti uscire dal campo con un punto in tasca, considerando che abbiamo incassato il gol del ko su una punizione laterale dai trentacinque metri: il nostro portiere, che è un classe 2001, bravissimo ma ancora un po' inesperto, si è fatto cogliere impreparato. Quando hai a che fare con campioni del calibro di Valenti devi sempre stare sveglio, soprattutto in occasione delle palle inattive. Io credo che l'abbia capito e avrà tante altre occasioni per capirlo ancora meglio».

L'allenatore traccia la rotta. «I risultati passano dal lavoro, dall'impegno, dalla solidità che riesci ad avere in campo. Non possiamo fare altro che continuare su questa strada e tenere duro: questo è uno dei campionati più equilibrati e difficili degli ultimi anni».
Le risorse per fare bene, però, non mancano di certo.
«Il ritorno di Andrea Cossu, ex Taloro, ci darà molto, sul piano della sostanza, della qualità e della personalità.  È una pedina fondamentale, non solo in campo ma anche e soprattutto all'interno dello spogliatoio. Davanti invece stiamo scommettendo su due attaccanti giovanissimi come Mariano Solinas e Mirko Sanna, che hanno già realizzato un totale di sedici gol; davvero niente male per due giocatori alle prime esperienze in Promozione, anzi, posso sicuramente dire che stanno facendo benissimo e sono sicuro che ci toglieremo ancora diverse soddisfazioni».

Rassu ha saputo mantenere la calma e il sangue freddo anche quando le cose non giravano al meglio, soprattutto nelle prime cinque uscite.
«Per me si tratta della quinta stagione qui a Thiesi: hanno sempre costruito delle belle squadre, siamo sempre stati tra i protagonisti, in lotta per i primi posti della classifica. Quando mi hanno presentato il progetto ci ho riflettuto bene, ma devo dire che ho fatto la scelta giusta: mi sto divertendo tantissimo, con i giovani le cose sono più semplici in questo senso; scendono al campo senza pressioni, senza tutte quelle preoccupazioni che, magari, tolgono un pizzico di concentrazione ai più grandi; giocano e si allenano con tanta spensieratezza, si prendono i loro rischi, senza paura. Noi stiamo puntando molto sui talenti della zona, a parte tre o quattro elementi che arrivano da Sassari, ed è una cosa che ci rende particolarmente orgogliosi. Ed ora, per fortuna, stanno arrivando anche i risultati».

 

In questo articolo
Squadre:
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2020/2021
Tags:
Promozione
Girone C