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Emiliano Melis, attaccante, Monastir
Taloro sogna, risveglio Samassi, Monastir sprecone

Il Tonara acciuffa lo Stintino e regala la vetta al Castiadas, anche il Sorso c'è, il Muravera resta con l'Atletico Uri in zona playoff

Cambo al vertice, per la prima volta in stagione lo Stintino cede il primato che viene raccolto dal Castiadas vittorioso a Calangianus. Il pareggio della matricola contro l'irriducibile Tonara vale anche l'aggancio del Sorso al secondo 1-0 di fila in casa. Anche il Muravera vince di misura contro il Guspini e resta agganciato al quarto posto con l'Atletico Uri che nell'anticipo del sabato aveva vinto in casa della Torres (leggi l'articolo), ora raggiunto dallo stesso Tonara e dal Taloro che batte e supera la Ferrini. Dietro i cagliaritani si vede il Samassi nuovamente vittorioso dopo 7 turni. In coda l'Orrolese strappa un punto a Monastir.

 

STINTINO-TONARA 1-1

L'ultimo assalto del Tonara costa il primato allo Stintino che, in vantaggio con il rigore di Doukar (16esimo centro), si fa agguantare dal classe 2000 Francesco Succu mandato in campo da mister Prastaro nel finale per tentare il tutto per tutto. Il pari premia la prova dei barbaricini, costretti a giocare gli ultimi 25' con l'uomo in meno per l'espulsione di Fois in occasione del penalty poi realizzato dal capocannoniere dell'Eccellenza, ma soprattutto per il bel primo tempo nel quale Secchi ha vacillato sul diagonale di Littarru ma poi è stato decisivo nelle conclusioni di Cocco e Pili. La capolista ha avuto il torto di non approfittare, dopo l'1-0, di alcune favorevoli opportunità con il neo-entrato Pilo e Doukar. Il finale costa il primo punto casalingo concesso dalla squadra di Udassi e certifica l'ottimo momento dei rossoneri ora a caccia della finale di Coppa Italia.

 

CALANGIANUS-CASTIADAS 0-3

Prova di maturità per il Castiadas che non si fa sfuggire il regalo a distanza concesso dal Tonara e agguanta la vetta rifilando un tris di reti al Calangianus. La squadra di Seba Pinna era ben conscia delle difficoltà create dal fondo del Signora Chiara e da una squadra affamata di punti che, per l'occasione, recuperava elementi come Catalano, Senes e l'ex Pinna. Ma la vittoria passa in quei sessanti secondi allo scoccar del 20esimo quando D'Agostino realizza una doppietta che indirizza il match nel verso che volevano i sarrabesi. I centrali Boi e Pinna non concedono nulla, nella ripresa i giallorossi restano anche in dieci per l'espulsione di Loddo e nel finale c'è spazio per il falco Mesina pronto al tap-in dopo il palo colpito da Cordeddu. Il bomber di Dorgali tocca la doppia cifra. Il Castiadas riscatta anche il ko nelle semifinali playoff della scorsa stagione quando a guidare i galluresi c'era Sassu, dopo sei mesi sono cambiati gli scenari per entrambi: i biancoverdi vogliono la serie D passando dalla porta principale, i giallorossi affidati a Addis devono muoversi bene a dicembre per evitare i playout.

 

SORSO 1930-GHILARZA 1-0

Il Ghilarza gelato non solo dal maestrale. Al Sorso basta un gol in apertura d'incontro per portare a casa l'importante vittoria: prima Mirko Delrio costringe Fadda alla deviazione in angolo, sugli sviluppi del quale Chelo smarca Pulina per la battuta a rete. Negli altri 42' del primo tempo la squadra di Scotto cerca il raddoppio con Delogu e Ivan Delrio ma Fadda risponde alla grande su entrambe le conclusioni. Nella ripresa i guilcerini spingono alla ricerca della rete del pareggio ma i biancocelesti si fanno pericolosi con i neo-entrati Ruggiu e Mattia Caddeo (ex di turno) ma l'occasione più nitida capita nel recupero a Chelo che, in contropiede, arriva a tu per tu con Fadda bravo a ribattere il primo tiro e ad opporsi al secondo tentativo dell'ex compagno ai tempi della Torres in serie D. La squadra di Scotto deve concretizzare di più le occasioni che crea e dirà la sua sino alla fine per la corsa al primo posto.

 

MURAVERA-GUSPINI TERRALBA 1-0

Il Muravera cancella il ko nel derby e riprende la striscia di vittorie interrottasi contro il Castiadas. Contro il Guspini c'è voluta una zampata di Totò Bruno per sbloccare un match difficile contro una squadra che ha fatto di tutto per strappare almeno un punto. Diversi ex in campo, specie nella squadra mediocampidanese che ha schierato Vercelli, Ezeadi e Marci più Viani che, da ex Castiadas e Porto Corallo, vive le sfide contro i gialloblù come fossero derby. Proprio Vercelli e Viani sollecitano il portiere Pioli prima che Pisano debba respingere il diagonale di Satta e, prima del riposo, quello di Legname. Nella ripresa occasioni per Onano e Marci, poi Pioli salva il risultato su Viani. La squadra di Oliveira spinge da metà ripresa in poi, Pisano salva su Legname ma nulla può, a 10' dal termine, sul tap-in di Bruno dopo essersi opposto al tiro di Boi. I gialloblù sono chiamati all'impresa a Tonara per guadagnarsi la finale, la squadra di Spini viene agganciata dall'Orrolese all'ultimo posto.  

 

TALORO GAVOI-FERRINI CAGLIARI 1-0

Troppo ghiotta l'occasione per il Taloro da non approfittarne e, infatti, i gavoesi superano la Ferrini sul campo e in classifica grazie al gol di Falchi allo scoccare dell'ora di gioco. Per tutto il primo tempo la squadra di Romano Marchi ha spinto alla ricerca del gol con Falchi, Mele e Delussu mentre i cagliaritani hanno risposto con Fabio Argiolas. Nella ripresa Falchi sblocca il match e costringe la squadra di Giordano a rendersi più intraprendente sfiorando il pari con Fabio Argiolas e Garau. E se manca non aggancia alcuni invitanti palloni in area avversari, brividi dalle parti di Tilocca li provocano Piselli e il neo-entrato Monni. I rossoblù portano a 8 i punti di vantaggio sulla zona playout agganciando, nel contempo, Torres e Tonara ai piedi della zona playoff. Per la Ferrini altra gara complicata in trasferta a Valledoria.

 

SAMASSI-VALLEDORIA 1-0

Da due squadre in crisi di risultati e in astinenza da vittoria da sette e nove turni non ci si poteva attendere una gara spettacolare e men che meno con il vento di maestrale a farla da padrone. Ma è il Samassi a spuntarla grazie ad un calcio di rigore realizzato da Nurchi, l'uomo più pericoloso che in tre occasioni crea pericoli dalle parti di Deliperi. Sull'altro fronte Manis deve intervenire una sola volta ma lo fa in maniera decisiva prima del riposo sventando un colpo di testa di Seu. Nella ripresa la squadra di Busanca spinge sin da subito e Nurchi calcia al lato di fronte a Deliperi, poi Dessena manda alto da buona posizione. Nurchi calcia sull'esterno della rete e, dopo il diagonale pericoloso di Taal, si guadagna e trasforma il calcio di rigore decisivo. Poi la squadra riesce a mantenere imbattuta la porta difesa da Manis dopo 5 partite. Riparte la corsa verso i playoff?

 

MONASTIR KOSMOTO-ORROLESE 1-1

Quanta rabbia per due punti persi e quanta soddisfazione per averne agguantati uno in una delle prove meno brillanti dell'ultimo periodo. Il Monastir getta letteralmente alle ortiche una vittoria un po' molto per colpa sua ma anche per colpa della terna arbitrale (un rigore non concesso e un gol non convalidato). Il primo tempo è un elenco lunghissimo di occasioni per la squadra di Cordeddu: Anedda calcia addosso ad Alessandro Lai (13'), il classe 2000 si ripete 10' dopo sullo stesso attaccante, Podda salva sulla linea la palla calciata in semirovesciata da Emiliano Melis (26', nella foto) che colpisce la traversa su punizione (29'), Anedda manda al lato dopo essersi presentato di fronte a lai (33') e gli nega poco dopo ancora il gol su punizione, il rigore non dato ad Atzori (38'), la parata sul tiro angolato di Nicola Lai (44') e la clamorosa traversa a pochi metri dalla porta di Luigi Usai (45'). L'Orrolese si vede col tiro di Moi deviato da Zanda. Nella ripresa cambia musica, Zanda salva su Medda sul tiro ravvicinato. Poi Anedda e Lai sfiorano il vantaggio che Antonio Usai trova al 21' su perfetto stacco aereo su calcio d'angolo di Melis. Che fallisce il raddoppio al 32', imitato da Suella (parata di Lai) poco prima del pari dell'ex Moi (36'). Palla al centro e Achenza calcia di potenza, la palla picchia sulla traversa e poi cade oltre la linea di porta prima di uscire per il forte vento. Infine Zanda salva sul diagonale di Podda affinché l'Orrolese legittimi il punto conquistato che le permette di agganciare il Guspini.

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2017/2018
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