Il Tonara sigilla la porta con un portiere vincente e di esperienza: preso l'ex Budoni Matteo Trini

Matteo Trini resta in Eccellenza e difenderà i pali della porta del Tonara. Il forte portiere sassarese, determinante nella cavalcata del Budoni in serie D, ha accettato la proposta del club barbaricino che si sta muovendo molto bene sul mercato dopo la nomina di Alessandro Sassu alla guida della squadra rossonera. Nello scorso weekend, infatti, erano stati annunciati quattro pedine che hanno vestito la maglia del Calangianus nelle ultime due stagioni: i centrocampisti Paolo Gancitano e Alessio Bruno, il fantasista brasiliano Leonardo Del Soldato e l'attaccante Samuele Spano.

Ora il quinto colpo di mercato del diesse Giambattista Sposito, che ha scelto uno dei migliori portieri sardi in circolazione. Trini l'anno scorso aveva iniziato la stagione con il Lanusei in serie D, poi a dicembre ha accettato la proposta del Budoni dopo la cessione di Pioli al Castiadas, e coi galluresi il portiere classe 1987 ha dato un grande contributo alla riscossa biancoceleste. La squadra di Cerbone è stata la migliore nei 2017, ha chiuso al secondo posto in campionato, ha battuto proprio il Calangianus di Sassu nella finale playoff regionale e, infine, ha superato i due turni degli spareggi promozione superando i laziali della Valle del Tevere e gli altoatesini del Bozner. Trini meritava di rientrare in serie D dalla porta principale ma, nell'incertezza della programmazione del Budoni alle prese con le dimissioni del presidente Filippo Fois, nei giorni scorsi era stato contattato dal Sorso che poi ha scelto il portiere fuoriquota (Spanedda del '97) e così si è fatto sotto l'ambizioso Tonara che vuole dare battaglia alle squadre che puntano ai playoff. 

L'ultima intervista di Matteo Trini a Budoni dopo la finale playoff col Bozner

La carriera. Trini è cresciuto nelle giovanili della Torres, poi passato alla Juventus e dato in prestito all'Alghero nel 2005/06 col quale disputò un grande campionato in serie D (32 partite) risultando decisivo per la salvezza dei catalani di Gavino Scala avendo segnato su calcio di punizione il gol dell'1-1 all'80' nell'ultima gara in casa del Bergamo Cenate. Tornato in bianconero, ha difeso la porta della Primavera e ha fatto parte della rosa della squadra appena scesa in serie B per Calciopoli nella stagione 2006-07. L'anno dopo fu dato in C1 alla Juve Stabia (13 presenze), nel 2008/09 è passato al Sud Tirol in C2 (33 gare), poi la contradditoria esperienza al Lumezzane in C1 dove nel 2010-11 è stato anche il portiere meno battuto dell’intera Lega Pro ma poi caduto nell'oblio per una stagione e mezzo. Nel dicembre 2012 firma al Carpi ancora in C1 (2 presenze e promozione in serie B). La stagione seguente il ritorno in Sardegna alla Torres scelto dall'allora diesse Fabio Albieri. Non trovando un contratto nei professionisti decise nel 2014 di accettare la proposta del Valledoria difendendo i colori rossoblù per due stagioni.