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Alessandro Cherchi, attaccante, Tergu Plubium
Orrolese vittoria pesante, Ferrini e La Palma si rammaricano

Il Tortolì non concede la rivincita all'Uri, il Budoni evita il ko, il Tergu risorge, il Castiadas aggancia il Calangianus, Bosa e Ilva sono vivi

Semmai ce ne fosse bisogno il Tortolì mette il sigillo al campionato superando la trappola Uri e portandosi a +16 dal Budoni che ha rischiato il ko contro il La Palma. Il Tergu si riprende immediatamente della batosta nel recupero e vince bene contro il Monastir mentre il Castiadas batte e aggancia il Calangianu al quarto posto e nel contempo mette dell'altro margine dal Taloro caduto a Bosa. I planargiesi infiammano la corsa salvezza così come l'Ilva che non muore e inguaia la Ferrini. Pesante la vittoria dell'Orrolese in casa col Tonara. Nell'anticipo di sabato il Valledoria aveva evitato il ko in casa rimontando due gol al Ghilarza.

 

ATLETICO URI-TORTOLÌ 1-2

Come in Coppa Italia, stesso punteggio e stesso vincitore. Ma anche stavolta l'Atletico Uri ha fatto soffrire parecchio la capolista, nella prima mezzora specialmente con azioni in velocità e scambi rapidi. Mister Cirinà un po' per scelte e un po' per necessita schiera i giovani dietro e mette un quartetto d'attacco importante con Puddu, Tedde, Chelo e Cuccu che fa fare gli straordinari a Floris, bravo come al solito a tenere in piedi gli ogliastrini. Quando poi Chelo trova il varco giusto ecco che viene fuori l'orgoglio, la forza e l'impeto del Tortolì trascinato da Placentino, nei due spunti sulla destra il fantasista quartese confeziona due assist al bacio per Figos e Viani comunque bravi a chiudere in rete di testa e di piatto destro. Nella ripresa mister Loi gestisce le forze dopo aver giocato il recupero e pensando ai prossimi impegni di Coppa mentre i giallorossi tentano ancora la via del gol ma Floris nega il pareggio e congela la 18esima vittoria del campionato.

 

BUDONI-LA PALMA M.U. 2-2

Il Budoni paga le eccessive fatiche settimanali col recupero giocato al giovedì ma anche per non avere avuto una buona dose di fortuna dopo aver chiuso il primo tempo avanti di un gol sul La Palma grazie a Mastio. Ad inizio ripresa Meloni ha avuto l'occasione del raddoppio e ha centrato il palo, subito dopo Porcu ha pareggiato sugli sviluppi dell'angolo. Il secondo segnale negativo c'è stato con la traversa di Santoro. Ma i cagliaritani non sono rimasti a guardare, anzi con una perfetta ripartenza avviata da Meloni e chiusa da Loi stavano firmando un colpaccio importante in chiave-salvezza, ma Santoro, con un missile su punizione, ha mantenuto l'imbattibilità della vice-capolista nel 2017. 

 

TERGU PLUBIUM-MONASTIR KOSMOTO 3-1

Pronto riscatto del Tergu che cancella l'infausto 5-0 di Budoni nel recupero e si rilancia in classifica dimezzando lo svantaggio dai galluresi vice-capolista. La squadra di Chierico ha imparato la lezione di giovedì e manda in onda un primo tempo perfetto, sbloccato dalla rete del difensore-goleador Minutolo su assist di Alessandro Cherchi (nella foto) che poi trascina i suoi con due belle reti. Ad inizio ripresa Fanni riapre i giochi e poi chiama Selva ad una parata non facile ma gli anglonesi non vogliono correre rischi e sfiorano il poker con Caterisano così come lo stesso Fanni non trova la via del gol che avrebbe reso incerto il finale. La Kosmoto perde gara e un punto dalla zona playout dopo i pareggi di La Palma e Valledoria.

 

CASTIADAS-CALANGIANUS 2-1

La più brutta settimana della stagione si chiude con una grande vittoria in rimonta per il Castiadas che ha provato a far rinviare la gara avendo 13 giocatori influenzati e poi è riuscita a battere ed agganciare il Calangianus al quarto posto proprio nei minuti finali. Scotto ha rinunciato a Borrotzu, Pioli, Mura e Pinna ma ci ha pensato Mbaye prima a pareggiare a 10' dal termine e poi a firmare il sorpasso nel recupero raccogliendo una respinta di Forzati sul tiro di Cordeddu. Il primo tempo era stato chiuso in vantaggio dai galluresi con la rete di Alessio Falchi ma già prima del riposo Forzati aveva salvato su Mbaye. I sarrabesi ci hanno messo orgoglio, a metà ripresa Cocco ha sfiorato il gol in due occasioni sugli sviluppi di un calcio d'angolo prima che si scatenasse l'attaccante senegalese che si sblocca con i primi gol in maglia biancoverde. Per la squadra di Sassu continua il momento-no del 2017, terzo scontro diretto perso dopo quelli con Budoni e Tergu.

 

FERRINI CAGLIARI-ILVAMADDALENA 3-3

Se la guardi dalla parte della Ferrini il rammarico è tantissimo perché ha avuto tante occasioni per chiudere una gara iniziata benissimo con la doppietta di Fabio Argiolas e rimessa bene dopo la rete di Siazzu quando nella ripresa D'Agostino ha firmato il tris. Poi l'Ilva ha segnato subito dopo con Fiacco e nell'ultima mezzora si è assistito ad un continuo rovesciamento di fronte con i cagliaritani a sciupare occasioni facili facili, colpire il palo con Fabio Argiolas su calcio d'angolo e reclamare un rigore con D'Agostino, mentre i maddalenini con tanto orgoglio e spirito di gruppo non hanno mai mollato trovando il pareggio con Pirotto in chiusura di gara. Se la squadra di Giordano si morde le mani per non aver vinto con tre gol all'attivo, i ragazzi di Acciaro, società compresa, sono da elogiare per la prova fornita dopo una settimana in cui le notizie del sequestro del club avevano messo in dubbio la chiusura della stagione stessa. Il messaggio è forte e chiaro, l'Ilva sputerà sangue fino all'ultimo.

 

ORROLESE-TONARA 1-0

Vittoria pesantissima per l'Orrolese che batte e aggancia un Tonara che ha avuto solo il torto di trovarsi di fronte per tutto il primo tempo un insuperabile Fabio Toro. Il portiere dei sarcidanesi si opposto da campione ai tentativi di Mesina e Delrio, così anche nella ripresa su Calaresu dopo il gol del vantaggio di Mboup, bravo ad insaccare sulla respinta corta della difesa ospite. Dopo il vantaggio sia Cotza che Laconi hanno avuto l'opportunità di raddoppiare ma è bastata la rete dell'ex Sant'Elena per il ritorno alla vittoria dopo un mese difficile. La matricola ha mostrato una grande voglia di muovere la classifica. Per il Tonara la gara poteva segnare la svolta della stagione, una vittoria avrebbe potuto aprire scenari da playoff e ora la gara col Budoni diventa delicata per non tornare ad essere invischiati nella zona calda. 

 

BOSA-TALORO GAVOI 3-1

Il Bosa è vivo e non vuole arrendersi. La squadra di Puggioni e Carboni tornano al successo dopo un mese battendo in rimonta il Taloro, probabilmente un po' stanco e un po' appagato dall'aver fermato in settimana la corazzata Tortolì. Per i gavoesi sembrava tutto facile con la rete di Boi dopo 3' ma i planargiesi non hanno mollato sforando il gol con Alessandro Pischedda e l'ex Mattiello, ed è stato importantissimo per il morale acciuffare il pari prima del riposo grazie a Mastinu. Nella ripresa la lunga rincorsa alla vittoria porta al  momento topico a cavallo della mezzora, i barbaricini restano in dieci per l'espulsione di Massidda e poco dopo l'allenatore-giocatore Tore Carboni si procura e trasforma il rigore del sorpasso. In chiusura arriva anche la rete di Fara che regala un finale soft ai tifosi rossoblù. La zona playout è distante solo 5 punti.

 

VALLEDORIA-GHILARZA 2-2

Voleva la vittoria per staccarsi dalla zona playout ma, alla fine, il Valledoria si tiene stretto il punto conquistato con una reazione nel finale di gara che ha portato i due attaccanti Ferreira e Serra a rimediare al doppio svantaggio segnando i due gol e regalandosi gli assist reciproci. Il Ghilarza vede sfumare la vittoria dopo aver condotto una gara quasi perfetta, ordinata e segnata dai guizzi di Demurtas e Nuscis. La squadra di Pani arrivava dal 4-0 di La Maddalena e le disattenzioni nella propria area non hanno permesso l'aggancio al sesto posto. 

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2016/2017
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