Il Tortolì non fa punti a Rieti, Perra è pragmatico: «Il nostro è un percorso di sofferenza e lotta, se dobbiamo salvarci coi playout lo faremo»

Il Tortolì non deve prendere a Rieti i punti per inseguire la salvezza ma per il tecnico Virgilio Perra c'è un po' di rammarico sul 3-1 rimediato in casa della capolista soprattutto per l'uno-due subito appena superata la mezz'ora di gioco. «Abbiamo preso tre gol su azione conseguente ad un corner - evidenza nella conferenza post-gara - la difesa non è salita e non so nemmeno se ci fosse fuorigioco. È però una situazione che curiamo in allenamento ma, evidentemente, siamo stati un po' distratti». L'ex tecnico dell'Arzachena sposta poi il discorso sulle attenuanti: «È vero che siamo una squadra giovane e quando prendi due gol così (di Marcheggiani e Scotto al 30' e 33', ndr) diventa difficile. Però un po' di reazione c'è stata nel secondo tempo, abbiamo fatto un po' meglio ma, nel complesso, potevamo fare di più». Il Rieti veleggia verso la serie C: «Non avrà problemi a vincere il campionato, né l'Albalonga e né l'Atletico hanno la forza per contrastarli. Poi ci sarà grande lotta per i playoff ma anche una grande bagarre per i playout».

Il Tortolì resta a quota 16 agganciato ora dalla Nuorese e con il Lanusei portatosi a -1: «Il nostro è un percorso di sofferenza e lotta, siamo lì e abbiamo delle difficoltà dovute al fatto che abbiamo cambiato tutta la squadra. A dicembre sono andati via 11 giocatori e ne sono arrivati 9, con problemi di amalgama e di condizione fisica visto che sono giocatori che venivano utilizzati meno in altri club. Poco per volta la stiamo recuperando e in qualche partita c'è mancata anche un pizzico di buona sorte, se avessimo avuto ora tre punti in più inclassifica ci avrebbe dato un po' più di autostima e tranquillità». Nel weekend scorso è stato rinforzato l'attacco con l'acquisto di Federico Palmieri, classe '95 scuola Carpi: «È arrivato da due giorni, è una punta esterna rapida, è giovane e ha qualità, ci darà sicuramente una grossa mano nelle partite che contano». Dagli altri campi sono arrivati quasi tutti risultati previsti tranne uno: «La vittoria del Lanusei sull'Atletico ha sorpreso mentre gli altri risultati rientrano nella norma. A noi ci manca quel tipo di risultato, soprattutto in casa. Domenica scorsa con l'Ostiamare abbiamo recuperato una partita che si era messa in salita, avendo al 90' l'occasione per vincerla e poi al 93' abbiamo subito il gol per una distrazione. Ci manca il colpo di fortuna, non siamo riusciti a prendere i punti nelle partite in cui potevamo farlo però mancano ancora tante gare da qui alla fine, il nostro gruppo è giovane e sano lotteremo fino alla fine e se dobbiamo salvarci coi playout lo faremo».