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Alessio Figos, attaccante, Tortolì
L'espulsione di Alessandrì ha complicato i piani ma il gruppo c'è

Il Tortolì ritrova punti e l'antico spirito, col Latte Dolce una prova gagliarda con la vecchia guardia in campo

Nelle due partite giocate dal Tortolì contro il Latte Dolce si è visto un filo conduttore unico sia prima che dopo l'espulsione di Alessandrì: lo spirito giusto, l'abnegazione e un gioco a buoni livelli. Perché gli ogliastrini erano ben presenti in campo fino al 40' del primo tempo, cioè fino all'episodio della trattenuta del difensore pugliese su Virdis in area di rigore che ha portato ad un cartellino rosso esagerato perché a termini di regolamento ci deve essere la volontarietà o la condotta violenta nel fermare l'avversario. Da quel momento, i cambi imposti dal tecnico Francesco Loi hanno tolto Lepore dal cuore del centrocampo per andare al centro della difesa mentre Nieddu prima e Figos sono stati arretrati in mezzo al campo per mantenere le due linee a quattro volute da Francesco Loi.

 

Perché il tecnico di Loceri, per arrestare la striscia di tre sconfitte di fila e mettere in difficoltà i sassaresi, aveva optato per un cambio del modulo passando dal 4-3-3 al 4-4-2, in questo modo Nieddu è stato più dentro il campo e più vicino a Figos, come nell'occasione del vantaggio rossoblù quando dentro l'area ha difeso palla e scaricato all'indietro per il compagno che di con un preciso destro dai sedici metri ha battuto Garau. Daniel Manca, invece, è stato bravo nella fase offensiva come quando faceva l'attaccante esterno nel tridente ma questa volta partendo qualche metro dietro, così come ha fatto nell'azione del gol quando ha fatto partire la sua sgroppata da centrocampo per terminarla col cross in area per Nieddu. Nell'altra fascia ha funzionato molto bene la catena formata da Puddu ('99) e De Iorio: spinta sovrapposizioni e diversi cross dal fondo e sulla trequarti. In mezzo al campo il solito lavoro oscuro di Luca Manca ('99), eccezionale ruba palloni e spalla ideale per le geometrie di Lepore. Al centro della difesa Gutierrez ha avuto poche sbavature e Alessandrì ci ha messo personalità nella sua prima in casa stando attento fino all'azione del rigore quando ha perso per un attimo Virdis in area e gli è franato addosso quando l'attaccante avversario ha rallentato la corsa. Buono l'esordio stagionale di Orrù, esterno difensivo, bene nel primo tempo su Marcangeli e molto impegnato da Palmas nella ripresa. Su Maurizio Floris il discorso va fatto a parte perché ha tenuto in piedi la squadra che ora può godersi il punto perché ha parato il rigore a Virdis, ex compagno nel Sant'Elia, e ritardato fino alla mezzora della ripresa la rincorsa del Latte Dolce al pareggio e poi nel finale si è esaltato nelle punizioni di Demartis volando da un palo all'altro. Fino alla rete di Bianchi ha fatto sperare i tifosi rossoblù nella vittoria, poi ha fatto tirar loro un sospiro di sollievo mantenendo intatto l'1-1. La sua grande prova è un vanto per il suo bravo preparatore Massimo Pisu. Encomiabile la mezzora abbondante di Vignati mandato in campo al posto di Lepore, l'ex Cagliari era in bilico tra panchina e tribuna per un problema muscolare, ha stretto i denti e ha ridato sicurezza al reparto specie sui palloni alti e nelle chiusure dentro l'area.

 

Erano infortunati Bergese e Daleno (entrambi in tribuna), Meloni è stato recuperato all'ultimo ma è andato in panchina e non è stato rischiato nonostante si stesse scaldando per tutta la ripresa, Puntoriere non è entrato mentre l'affaticato Nieddu è stato sostituito da Spinola che ha potuto sprigionare la sua tecnica e corsa battagliando da solo coi tre centrali di difesa avversari, sempre aiutato da Manca e De Iorio. In pratica mister Loi ha schierato - volontariamente e non - tutti i senior che c'erano l'anno scorso, cioè quelli che hanno portato il Tortolì in serie D, solo il quartetto di fuoriquota erano una novità (vista la squalifica di Cocco). Si riparte dallo spirito di coloro che hanno stravinto in Eccellenza, la risposta è stata quella che voleva il tecnico Loi che ora va a caccia della vittoria nella trasferta di domenica prossima in casa della Lupa Roma. 

In questo articolo
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2017/2018