Il Tortolì vuole chiudere il conto a Budoni, per Lepore ennesimo trionfo: «Scendiamo in campo sempre per vincere. Quarta promozione? Fortunato nelle scelte»

Ex di turno e prossimo a tagliare l'ennesimo prestigioso traguardo della categoria. Stanislao Lepore potrebbe festeggiare la quarta promozione in serie D proprio domenica prossima sul campo del Budoni col quale ha fatto la scalata dalla Prima categoria alla serie D. Con il Tortolì sarebbe il terzo campionato vinto dopo quelli con Budoni (2007-08) e Nuorese (2013-14) e sarebbe appunto il quarto salto di categoria dopo la vittoria dello scorso anno dei playoff nazionali con il San Teodoro. «Non è mai facile per nessuno vincere i campionati - dice il centrocampista classe 1985 - posso dire di esser stato fortunato nelle scelte, ho giocato con squadre che puntavano a vincere e che mi hanno aiutato a raggiungere questi obiettivi. Sono contento a livello personale ma penso più alla squadra e a chiudere quanto prima il discorso campionato, poi festeggerò questa quarta promozione».  

Il Tortolì deve vincere a Budoni per avere la certezza aritmetica di chiudere al primo posto

«A Budoni ho passato sei anni davvero belli, mi hanno trattato bene e li ringrazio ancora, poi purtroppo le strade si sono divise. Domenica ci aspetterà una battaglia, loro sono un'ottima squadra, a dicembre si sono rinforzati tantissimo, ma non andremo lì per difenderci e giocare per il pareggio, siamo una squadra che è abituata a scendere in campo per vincere, poi il campo dirà la sua. Abbiamo la possibilità di fare una settimana intera per preparare la gara, se dovessimo pareggiare poi ci basterebbe un solo punto nella gara successiva col Tergu, in caso di vittoria festeggeremo direttamente in casa loro»

Questa sfida potrebbe riproporsi in serie D se la squadra di Cerbone otterrà la promozione tramite i playoff

«Spero e auguro al Budoni di andare in serie D, è una bella piazza con una società sana che ha fatto tanti anni in serie D con ottimi risultati, purtroppo l'anno scorso per sfortuna e i tanti infortuni sono retrocessi ma spero di rincontrarli in serie D, ce lo meritiamo noi e anche loro»

Campionato e Coppa Italia, il Tortolì si è posto grandi traguardi

«Il nostro obiettivo è chiudere quanto prima il discorso campionato per poi dedicarci completamente alla Coppa Italia e non è affatto semplice andare avanti fino alla finale. Poi vorremmo anche mantenere l'imbattibilità in campionato, vedremo»

Domenica non è bastato un secondo tempo all'attacco per superare la Ferrini

«Purtroppo la partita si è messa male da subito, abbiamo subito un gol per un errore che purtroppo nel calcio succede, poi Gutierrez si è rifatto subito dopo segnando il pareggio. Dispiace perché era una partita che dovevamo vincere, sono stati bravi anche loro a contenerci. Ora ricarichiamo le batterie, abbiamo giocato molte partite in un paio di settimane e la fatica si fa sentire ma con la Ferrini siamo andati bene e non è arrivato solo il gol, la partita ce la siamo giocata e la vittoria non è arrivata un po' per colpa nostra e un po' per colpa dell'arbitro»

Cosa recriminate per la direzione di gara di Satta?

«Mi dispiace per l'arbitraggio, io non mi lamento mai. Anche la Ferrini può recriminare ma a noi è stato annullato un gol regolare a Figos, pensavo fossi io in fuorigioco, di sicuro non Alessio. E c'è stato un rigore netto non dato con la palla fermata con le mani. Uno si accontenta del pareggio ma meritavamo la vittoria, eravamo 45' nella loro area di rigore, questo è il calcio»

Per Lepore una stagione da protagonista come perno del centrocampo tortoliese

«Io dissi ad Angheleddu che gli avrei rubato il posto e avrebbe giocato interno. Scherzi a parte, Marcello è un amico e un grandissimo giocatore, abbiamo trovato questi equilibri giocando io in posizione centrale. Poi, avendo preso subito vantaggio in campionato, è stato semplice per me giocare con una certa tranquillità, credo stia facendo un buon campionato e spero di concluderlo nel modo migliore»