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Pablo Val, centrocampista, Valledoria
Il Ds Milia: «Un filotto di vittorie e cambia la situazione»

Il Valledoria a caccia di una svolta, Pablo Val: «Contro l'Usinese vinta una battaglia ma possiamo fare meglio»

Il Valledoria ritrova il sorriso e la vittoria dopo due turni a digiuno, al termine della vera e propria battaglia contro l'Usinese, risolta soltanto all'ultimo dalla rete di Giovanni Spezzigu, che firma il terzo successo in campionato per i rosso-blu. I ragazzi allenati da mister Ivano Falchi salgono così a quota 10 punti, a nove lunghezze dalla vetta occupata da Thiesi e Ilvamaddalena: il ruolino di marcia di Pablo Val e soci, a dire il vero, sino a questo momento non è stato proprio esaltante, con quei tre ko che pesano, e tanto, su questo avvio di stagione, ma il morale della truppa è comunque alto, così come è tanta la voglia di riscatto. Nella prossima sfida casalinga contro il Siniscola Montalbo si punterà senza mezzi termini al bottino pieno, anche se le insidie non mancano di certo.

«Quella di domenica è stata una partita molto combattuta — ammette Pablo Val, con esperienze nella serie C argentina con la maglia del Talleres e nella terza serie spagnola con il Puerta Bonita — giocata su un terreno pesante, in condizioni davvero critiche. Per fortuna siamo riusciti a segnare un gol in più dei nostri avversari, anche se a dire il vero commettiamo ancora troppi errori in difesa che ci costringono a fare gli straordinari per recuperare. È uno degli aspetti su cui dovremmo migliorare molto, nel più breve tempo possibile. Come se non bastasse poi, alcune decisioni arbitrali non ci stanno proprio agevolando, anzi, ma fa parte del calcio».


Il centrocampista argentino  analizza nel dettaglio il confronto con l'Usinese.
«Hanno disputato un ottimo primo tempo, poi il loro numero 10, Piredda, che ha segnato tra l'altro due reti, è dovuto uscire dal campo per un infortunio alla caviglia e da quel momento hanno perso un punto di riferimento importante in avanti; l'intensità dei loro attacchi è diminuita e noi siamo riusciti a  guadagnare metri e rimontare lo svantaggio».
Il Valledoria si presentava al confronto con due pesanti ko sulle spalle, rimediati contro Macomerese, in casa, e Calangianus, in trasferta.
«Non è mai facile vincere, questo è poco ma sicuro. Noi comunque siamo una squadra forte ed il mister schiera sempre la formazione migliore: lo sport però è così, a volte va bene, altre volte va male». Il prossimo turno riserva la sfida interna contro il Siniscola Montalbo: i tre punti sono obbligatori. «In casa non possiamo più sbagliare, non abbiamo altra scelta, dobbiamo vincere se vogliamo scalare le posizioni che ci separano dalla vetta».
Poi continua: «La società ha fatto sacrifici importanti, non ci fanno mancare nulla e ora spetta a noi giocatori ripagare tutti gli sforzi dei dirigenti. Si aspettano tanto da noi e di sicuro possiamo fare meglio. Mi auguro solo che il terreno di gioco sia in buone condizioni, perché domenica ci ha creato non pochi problemi».
Pablo Val è alla sua prima esperienza in Sardegna. «Volevo cambiare aria, dopo diverse stagioni nell'Eccellenza abruzzese; il progetto del Valledoria mi ha convinto immediatamente, cercherò di esprimermi al massimo, ogni domenica. Per quest'anno mi auguro che possa essere una stagione positiva, magari l'anno prossimo riusciremo a centrare il salto di categoria e io potrò ritornare ai livelli in cui giocavo in passato. Ci tengo comunque a ringraziare il presidente Danilo Stangoni e il direttore sportivo Giancarlo Milia per l'opportunità che mi stanno dando».

È proprio Giancarlo Milia a tenere alto il morale della truppa, anche se il ds non risparmia una piccola strigliata ai suoi. «Considerando che siamo una squadra che per prima cosa deve assolutamente salvarsi, non possiamo sicuramente lamentarci. Certo, magari noi dirigenti rimaniamo un po' delusi quando i nostri ragazzi non scendono in campo con la grinta e la cattiveria agonistica che ci aspettiamo da ognuno di loro». Per quanto riguarda i piccoli incidenti di percorso in cui è incappato il Valledoria, invece, Milia è piuttosto chiaro: «In alcune circostanze siamo stati troppo molli, troppo leggeri, concedendo così alle altre squadre la possibilità di rimontare se non addirittura di vincere. Alcuni episodi non hanno girato di sicuro a nostro favore, come nella gara contro il Posada, ma sarebbe inutile stare qui a rimarcare gli aspetti negativi. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche e cercare di racimolare il massimo dei punti nelle gare interne: bastano alcune vittorie di fila per far cambiare radicalmente la nostra situazione. Al tempo e al campo spetteranno gli ultimi verdetti in questo senso».

In questo articolo
Squadre:
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2019/2020
Tags:
Promozione
Girone B