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Giorgio Ventricini, allenatore, Valledoria
Il club riparte dalla Promozione dopo l'amara retrocessione

Per il Valledoria sarà l'anno zero: Ventricini lascia la panchina dopo sei anni, settore giovanile più forte dopo la fusione con l'Ampurias

La retrocessione dopo cinque campionati di fila in Eccellenza. Per il Valledoria la prossima stagione sarà l'anno zero anche perché segna l'addio di Giorgio Ventricini, dal 2012 alla guida degli anglonesi dopo che, nel suo ultimo anno da giocatore, aveva chiuso la stagione 2011-12 sulla panchina dei rossoblù al posto di Luca Raineri senza poter evitare la retrocessione in Promozione. Quello andato in archivio è stato un campionato avaro di punti, solo 10 nel girone d'andata e qualcosina meglio nel ritorno con 13 ma ben lontano dalle esaltanti rincorse degli anni precedenti. Budget ridotto e troppi punti fermi che sono mancati per un risultato che poteva essere anche diverso nella prima stagione da presidente di Danilo Stangoni che, per la nuova stagione agonistica, annuncia delle grosse novità ad iniziare dal tecnico con la già ricordata rinuncia di Giorgio Ventricini, il cui ciclo di sei campionati si è chiuso. «Ringrazio pubblicamente Giorgio Ventricini - dice Stangoni - con il quale sono legato da vincoli di amicizia fraterna. Ha fatto un difficile lavoro ma, in questi sei campionati, ci ha messo dedizione, professionalità e impegno nell'insegnamento soprattutto ai ragazzi più giovani. Ringrazio anche gli altri componenti dello staff tecnico come il preparatore atletico Gavinuccio Piras e il preparatore dei portieri Sebastiano Sassu per l'impegno e la disponibilità che li ha contraddistinti in questi anni». Anche gli ex presidenti Antonio Cirotto e Giuseppe Poddighe si uniscono ai ringraziamenti verso il tecnico uscente: «Abbiamo avuto il piacere di lavorare con mister Ventricini, persona di elevato spessore umano e tecnico preparatissimo». La dirigenza è a caccia del nuovo allenatore, al momento non si fanno nomi ma pare che la scelta dovrà cadere su un allenatore giovane che dovrà lavorare con i molti ragazzi validi provenienti dal settore giovanile.

 

Il futuro del Valledoria. «Per quanto riguarda l'annata che verrà - dichiara il presidente Stangoni - si dovrà lavorare con i molti giocatori locali che in quest'ultimi anni sono stati impegnati nei campionati con le squadre dei paesi limitrofi. A questi vanno aggiunti i molti giovani che disputano il campionato Juniores e che ben si sono comportati, anche in prima squadra nella passata stagione, quando sono stati chiamati in causa». Novità anche nel settore giovanile, con la fusione tra la Polisportiva Valledoria e l'Asd Ampurias altra società valligiana che da oltre 30 anni si è occupata esclusivamente della formazione di giovani calciatori partecipando ai campionati giovanili. «Le due società uniranno le proprie forze nell'obiettivo comune di formare calciatori locali a partire dalla categoria primi calci fino ad arrivare alla Juniores. L'obiettivo principale della società è quello di essere per i giovani di Valledoria e dei comuni limitrofi un punto di riferimento per la scuola calcio e centro di aggregazione giovanile e sociale». Nell'ottica di uno sviluppo ottimale della scuola calcio, continuerà l'accordo con il Cagliari Calcio per la "Football Accademy" già in essere con la ASD Ampurias, in considerazione del buon lavoro svolto nel corso degli anni. «L'obiettivo di tale accordo - chiosa Stangoni - è la continua formazione professionale dei tecnici del settore giovanile che saranno seguiti costantemente dai tecnici del "Cagliari Football Academy" nonché dell'opportunità che sarà data ai giocatori più promettenti di poter un giorno raggiungere obiettivi importanti». 

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2017/2018