Un solo successo nelle ultime 20 gare
Il vero problema del Cagliari è che non sa più vincere
Arriva l'Inter campione d'Italia e d'Europa. Nel frattempo è deflagrato ma pure reintrato il caso Agostini-Conti. Il Cagliari inaugura il ciclo terribile che lo aspetta nel prossimo mese (a Roma contro la Lazio, l'impegno infrasettimanale di Coppa Italia con il Piacenza, in casa col Bologna, trasferta a Udine e poi il doppio turno casalingo in tre giorni con Napoli e Genoa) apparantemente in buona salute fisica e mentale. A parte l'infortunato dell'ultimo momento Ragatzu, il tecnico Bisoli può disporre dell'intera rosa, compresi appunto gli ex "ribelli" e i reduci dagli impegni della Nazionale come Ariaudo, Sivakov e Lazzari.
Le conseguenze del caso Conti-Agostini - Da verficare gli effetti della pace improvvisamente scoppiata tra Agostini, Conti e Bisoli, voluta fortissimamente dal presidente Cellino. Si tratta di capire se sarà soltanto una tregua armata o effettivamente, come ha dichiarato Astori in settimana, il gruppo ne esce rafforzato dopo i "chiarimenti" di mercoledì scorso. Di sicuro il tecnico rossoblù, che manterrà la propria linea di condotta nella gestione dei rapporti coi giocatori, non andrà ad esasperare la situazione all'interno del gruppo con altre scelte drastiche.
Gli ex ribelli in campo, ora rischia Lazzari - Agostini dovrebbe riprendere il proprio posto sulla fascia sinistra, anche perché Ariaudo è tornato dall'impegno con l'Under 21 non in perfette condizioni; in campo pure Conti, che sarà di nuovo il regista della squadra. Il problema potrebbe nascere per Lazzari che, anche al ritorno dal precedente raduno azzurro, era stato relegato in panchina da Bisoli, il quale non vuole certo far perdere il posto alla rivelazione di questa prima parte di campionato, ovvero Nainggolan. Il belga verrebbe spostato sul centro-sinistra con Biondini confermato sul centro-destra. In avanti, Cossu trequartista, e Acquafresca in coppia con Matri, sono i candidati principali per scendere in campo dal 1', anche se Pinardi e Nenè scalpitano per ottenere una maglia da titolare. Con Agazzi in porta, gli altri difensori insieme con "Ago" sono Pisano, Canini e Astori.
Cagliari, 1 sola vittora nelle ultime 20 gare - Ma il dato vero e, allo stesso tempo allarmante, è che la vittoria roboante contro la Roma per 5-1 dell'11 settembre scorso ha messo in secondo piano i ben quattro 0-0 ottenuti dai rossoblù, senza dimenticare lo scivolone in casa della Juventus dello scatenato Krasic. Quello contro i giallorossi è, in effetti, l'unico successo del Cagliari nelle ultime 20 gare ufficiali disputate in campionato: nelle precedenti 19 partite la striscia dei rossoblù è di 10 pareggi e 9 sconfitte. In buona sostanza, la deriva che la squadra ha preso lo scorso campionato, una volta fallito l'assalto al quarto posto dopo aver perso il recupero a Udine del febbraio scorso, sta evidentemente lasciando strascichi inconsapevoli in queste prime sei partite della stagione Bisoli. La mancanza di una certa confidenza con la vittoria probabilmente sta pesando nella testa e nelle gambe dei giocatori. Se è pur vero che l'inizio di una nuova stagione azzera un po' tutto, anche l'allenatore è nuovo, e rende meno evidente questa ingloriosa striscia negativa, è altrettanto vero che vincere aiuta a vincere mentre l'impossibilità di farlo aumenta le difficoltà in seno ad un gruppo che forse non ha dimenticato l'impotenza al successo provata nel finale dell'anno scorso.
L'Inter segna ai rossoblù da 24 gare - Le statistiche dicono che l'Inter ha sempre segnato almeno un gol in ciascuna delle ultime 24 sfide ufficiali disputate contro il Cagliari (50 reti all'attivo) e l'ultimo digiuno nerazzurro risale al 28 aprile 1996 quando, in serie A, fu pareggio per 0-0 al Sant'Elia. Il tecnico nerazzurro Benitez dovrà fare a meno di Milito e Pandev, il peso del gol sarà tutto nelle spalle del camerunense Eto'o anche perché un ex indimenticato come David Suazo, 254 presenze con la maglia rossoblù, è infortunato e non riuscirà a tagliare il traguardo delle 300 presenze nei campionati italiani, tra serie A e serie B (l'esordio risale al 26 settembre 1999, Cagliari-Venezia 1-1 in serie A).