Gir A: l'Orrolese stende il Selargius, semaforo verde per A. Cagliari e Asseminese
Il Villasimius innesta la quinta, il Guspini rimane in scia: Alvarez regala i tre punti ai suoi; il Cus Cagliari cala il tris e vola tra le grandi
Nell'anticipo andato in scena nel pomeriggio del sabato il Villasimius aveva lanciato già l'ennesimo e chiarissimo messaggio a tutte le principali rivali per il salto: la vittoria extra-large servita in casa dei cagliaritani del La Palma, con il sontuoso 5 a 1 finale, ha lasciato pochi spazi, davvero, per le interpretazioni. I ragazzi allenati da Prastato conquistano dunque il successo numero cinque in stagione e salgono così a quota 16; ad una distanza, in solitaria al secondo posto, c'è il Guspini che in risposta ai sarrabesi, si aggiudica il confronto d'altissima quota contro la Verde Isola, alla seconda sconfitta in campionato sul groppone dopo quella del mercoledì nella ripresa della gara col Cus. I mediocampidanesi di Manunza strappano il bottino pieno grazie al risultato di 1 a 0. Passo falso interno, un po' inaspettato, per il Castiadas, che nel pomeriggio del sabato lascia strada al Cortoghiana, 1 a 0 il finale. Al terzo posto sale anche il Cus Cagliari, che dopo il colpo grosso piazzato a Carfoforte andato in scena a metà settimana, offre il bis battendo il Villamassargia per 3 a 0. Semaforo verde anche per l'Orrolese, 2 a 0 al Selargius. In una giornata dove i pareggi sono stati inesistenti, si registra anche l'importantissimo successo casalingo dei cagliaritani dell'Atletico, 2 a 1 al Gonnosfanadiga. Vittoria in trasferta, invece, per l'Asseminese, che passa in casa dell'Andromeda, di misura, per 2 a 1.
Ennesima giornata estremamente positiva per la capolista del Girone A, il Villasimius, che si scaglia senza pietà sul malcapitato La Palma, travolto con un larghissimo 5 a 1 finale. Vittoria per i primi della classe maturata nel primo tempo grazie ai gol siglati da Iesu, Porcu, Arnaudo e Diouf, quest'ultimo nella ripresa firma la doppietta e Baire il punto della bandiera per i cagliaritani.
Nell'altro anticipo del sabato, il Castiadas scivola in casa, al cospetto di un cinico Cortoghiana, con i sulcitani che piazzano il blitz perfetto e superano gli avversari di misura, con il punteggio di 1 a 0: gli ospiti si presentano al confronto con qualche assenza importante, ma riescono comunque a tenere ottimamente il campo contro una delle compagini più forti e quadrate del torneo, grazie ad una partita tatticamente impeccabile, soprattutto in fase di contenimento. Nella ripresa i sulcitani colpiscono con Christian Muscas, che al 67' trova la zampata che decide l'incontro. Per l'esterno offensivo si tratta della seconda rete in questo campionato. Il Castiadas chiude il match all'attacco, ma Galizia e soci reggono benissimo all'assalto.
Al secondo posto, con quindici punti in cassaforte, troviamo il Guspini di mister Manunza, che si aggiudica la sfida di cartello della settima giornata, tra le mura amiche, contro la sempre ostica Verde Isola. La partita si infiamma sin dalle prime battute, con le due squadre in campo che si affrontano a viso aperto: gli ospiti si affidano alle incursioni di Cosa, ben murato dalla retroguardia avversaria; i padroni di casa si propongono in avanti con Alvarez e Frau. Nelle ultime battute della prima frazione arriva il vantaggio per i campidanesi: l'arbitro assegna un calcio di rigore al Guspini per un fallo di mano in area di Achenza: dal dischetto Alvarez (nella foto) trasforma con freddezza. Nella ripresa i carlofortini cercano di rimettere in equilibrio il confronto, ma Fortuna non deve intervenire per il gran lavoro fatto dai compagni di reparto. Sull'altro fronte, Pinna e Congiu vanno vicinissimi al raddoppio ma tra i biancorossi, al primo successo in casa, il lato negativo è nel grave infortunio all'attaccante Anedda. Le due squadre si danno appuntamento a mercoledì per il ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia.
Domenica da incorniciare per il Cus Cagliari di mister Meloni, che centra il pesantissimo secondo successo di fila, battendo di fronte al proprio pubblico il Villamassargia, con un netto 3 a 0 finale. Prima parte di gara all'insegna del grande equilibrio, poi nelle ultime battute prima del riposo, gli universitari trovano il vantaggio: Ledda con un lancio lungo regala un'ottima chance a Piras, che controlla, penetra in area di rigore e scarica alle spalle di Marongiu. Ad inizio ripresa sale in cattedra Piras, che prima costruisce una ghiottissima occasione per Pandori, che però non è abbastanza lucido al momento della conclusione, e poi piazza il raddoppio, siglando così la sua personalissima doppietta. Il Villamassargia si scuote e va vicinissimo al gol con la staffilata di Melis, dalla distanza, ma la sfera termina la sua corsa contro al palo. Gli ospiti si buttano in avanti, ma a trovare la via del gol sono nuovamente i cagliaritani: Dessena scodella in area la sfera, direttamente con un calcio piazzato, e Fiori colpisce di primissima intenzione. Partita virtualmente chiusa, con il Villamassargia che non trova il punto della bandiera, ma solo l'ennesimo palo, dopo la conclusione scagliata da Farci.
Sorride anche l'Orrolese in casa dopo aver avuto la meglio sul Selargius, che incassa due reti ed è costretto a sventolare bandiera bianca. Buona la partenza per i ragazzi di Marcialis, che chiamano in causa Arrus, ma il risultato si sblocca soltanto nella ripresa: all'8' arriva il vantaggio siglato da Porru, poi il raddoppio di Melosu, a cavallo della mezz'ora. Da segnalare, nel finale, un bell'intervento del portiere di casa Casula, che chiude la saracinesca sul piazzato battuto da Medda.
Seconda vittoria in campionato per l'Atletico Cagliari, che tra le mura amiche supera, di misura, con il punteggio di 2 a 1, il Gonnosfanadiga: a passare per primi sono proprio gli ospiti, al 37', con la staffilata di Urru, che beffa Piroddi dalla grande distanza. Ad inizio ripresa, però, Suella si conquista e trasforma un calcio di rigore, che vale per il pareggio. L'Atletico a quel punto ci crede e continua a spingere: il gol del definitivo sorpasso arriva al 31', con Sanyang che fa centro da ottima posizione. I mediocampidanesi perdono l'imbattibilità in campionato.
Fa festa anche l'Asseminese, che doma il fanalino di coda Andromeda con il risultato finale di 2 a 1: a portarsi per primi in vantaggio sono proprio i locali con all'esordio il tecnico Panfino, in gol con Murgia, al 20', ma Pani ripristina gli equilibri alla mezz'ora; al 35' arriva anche il definitivo sorpasso firmato da Picciau. L'Asseminese sale così a quota 8, a +5 dall'ultimo posto occupato proprio dai gialloneri che dovranno riprendere il match di Gonnos partendo da un gol di vantaggio.