Il Villasimius sceglie la continuità, si prosegue col tecnico Manunza

Terzo posto e finale regionale playoff da matricola dopo tredici anni di assenza dal campionato di Eccellenza. La stagione del Villasimius è stata esaltante con un crescendo continuo (32 punti nel tirono contro i 25 dell'andata) e, toccato l'apice nel massimo torneo regionale, il club gialloblù riparte da un punto fermo, anzi fermissimo, che è la guida tecnica. Nicola Manunza, dunque, allenerà ancora i sarrabesi e la conferma - che appariva scontata per i risultati conseguiti - arriva dalla stessa società.

«L'intesa di massima era stata già trovata una settimana dopo la finale contro l'Ossese - rivela Spartaco Partis, tra i massimi dirigenti ed ex presidente per diversi anni, compreso quello della vittoria in Promozione - ora siamo lieti di annunciare che Nicola Manunza guiderà il Villasimius anche per il prossimo campionato. I risultati conseguiti sono sotto gli occhi di tutti, abbiamo fatto una stagione oltre ogni aspettativa. Ma, oltre al lavoro settimanale sul campo, cura molto anche i rapporti coi giocatori, li mette tutti sullo stesso piano senza fare figli e figliastri. Ha le idee chiare e sa già dove intervenire per ritoccare la rosa, noi faremo come sempre la nostra parte e cercheremo di poterlo accontentare». 

Il Villasimius non cambia profilo e gli obiettivo sono chiari: «Restiamo umili, tranquilli e coi piedi per terra. Il nostro obiettivo resta sempre quello della salvezza prima possibile, solo dopo si può ragionare sul resto. Un po' sulla falsa riga di quest'anno. Siamo consapevoli che sarà un campionato totalmente nuovo, senza l'obbligo dei fuoriquota e, quindi, con squadre che avranno più giocatori d'esperienza. Inoltre, sono state promosse piazze blasonate come Nuorese e Alghero, l'ambizioso Monastir, e dalla serie D è sceso il Budoni che vorrà risalire subito. Non siamo certo noi a dover fare proclami».