Segna Derbali e pari di Cacheiro con un rigore contestato
Ilva-COS, finisce 1-1 un derby tirato ma con poche occasioni
Un punto a testa nel derby sardo che conferma l'Ilvamaddalena al quinto posto e prima tra le squadre isolane e conferma la crescita della Costa Orientale Sarda e la risalita in classifica dopo aver toccato il fondo della stessa. Ma se la matricola di Gardini ottiene l'1-1 in rimonta e lo difende con vigore nel finale quando resta in dieci per l'espulsione di Contucci, ai sarrabesi ogliastrini il pari va un po' di traverso perché arriva su un calcio di rigore contestato.
La gara. Gardini e Loi schierano titolari, per la prima volta in stagione, il centrocampista Chiappetta e il portiere Maurizio Floris e il tecnico dei sarrabesi porta anche in panchina Mancosu recuperato dopo l'infortunio con l'Aprilia. Prime avvisaglie con le conclusioni di Ladu e Cacheiro, entrambi trovano l'attenta risposta di Sordini e Floris. La squadra di Gardini prova a sfruttare le palle inattive, al 16' inserimento di Chiappetta e colpo di testa alto sulla traversa. Sul fronte opposto, invece, Nurchi cerca di chiudere l'azione intervenendo in scivolata sul tracciante di Manca. In una gara bloccata ci provano gli uomini dallo spunto sul breve, come Cacheiro e Nurchi, a creare qualche minimo scompiglio tra le maglie delle difese avversarie. Ciò che l'arbitro aggiorna nel proprio taccuino, invece, è il numero degli ammoniti che, all'intervallo, sono già quattro.
L'inizio della ripresa ricalca ciò che si è visto per i primi 45' ma gli equilibri si spezzano dopo 10' quando il tiro di Demontis dal limite viene deviato in angolo dalla difesa di casa. Dalla bandierina calcia lo stesso numero otto, la palla filtra in area per la deviazione in allungo di Derbali. I sarrabesi rivedono l'attacco con l'ingresso di Piroddi e Mancosu al posto di Manca e Nurchi. Gli ospiti sembrano controllare il tentativo di reazione dei maddalenini ma, al 25', Cacheiro calcia sull'uscita di Floris e poi va giù, la palla sfila fuori e, solo dopo, l'arbitro Esposito fischia il calcio di rigore che lo stesso argentino trasforma dopo le proteste della panchina sarrabese-ogliastrina. Gli animi si accendono e, subito dopo, ne fa le spese Contucci, rosso diretto per il difensore ex Vis Artena e Anagni. Mister Loi cerca di capitalizzare il vantaggio numerico e manda in campo Cadau per Demontis, Gardini risponde inserendo il difensore Dombrovoschi per il centravanti Altolaguirre. Nell'ultimo quarto d'ora le due squadre cercano di sfruttare le palle inattive ma nessuna occasione di rilievo viene creata fino a quando, nel recupero, Ladu si becca il secondo cartellino giallo e si pareggia così anche il conto delle espulsioni. L'Ilva rimane agganciata alla Casertana a quota 17 ma viene raggiunta anche da Angri e Real Monterotondo, per la Costa Orientale Sarda è la prima volta di un inizio di mini striscia positiva perché finora alle vittorie o ai pareggi seguivano le sconfitte, ora il punto dopo il successo col Nola vale l'aggancio a Tivoli e Portici con la zona salvezza distante solamente un punto.
ILVAMADDALENA: Sordini, Roszak, Gentile, Chiappetta, Contucci, Di Pietro, Cacheiro, Mastromarino (48’ st Aiana), Altolaguirre (30’ st Dombrovoschi), Escobar, Ferlicca (23’ st Cifarelli). A disp. Mejri, Atzori, Isaia, Galvanio, Seddaiu, Ansini. All. Aldo Gardini.
COS SARRABUS OGLIASTRA: Floris, Garau, Manca (15’ st Piroddi), Piredda, Demontis (30’ st Cadau), Nurchi (15’ st Mancosu), Ladu, Cogotti, Vesi, Zanoni, Derbali. A disp. De Luca, Loi, Moi, Pinna, Cossu, Laconi. All. Antonio Carta (squalificato Francesco Loi).
ARBITRO: Saverio Esposito di Ercolano
RETI: 10’ st Derbali, 25’ st Cacheiro (rig)
NOTE: Espulsi al 27’ st Contucci e al 48’ st Ladu. Ammoniti: Ferlicca, Nurchi, Demontis, Manca, Floris, Cacheiro, Cifarelli, Piroddi. Recupero: 2’ + 5’.