Ilva, rimonta da urlo ad Angri e prima vittoria per la squadra di Gardini

L’Ilvamaddalena si regala una grande domenica. Ad Angri ottiene il primo successo in campionato, dopo due pareggi di fila, e lo fa in rimonta dopo essere passata in svantaggio quando erano trascorsi appena 10' di gioco. Prima del riposo il pareggio lo firma il difensore Di Pietro, non nuovo in Eccellenza a simili sortite in avanti, e alla mezzora della ripresa il sorpasso è opera di Altolaguirre. Poi ci pensa Mejri a blindare il successo con una splendida parata su Barone nei minuti finali.

La gara. Parte bene l'Angri che manda il primo segnale con Celiento, un attimo in ritardo sul traversone di Liguoro. Il gol arriva comunque al 10' e c'è lo zampino ancora di Celiento che, dal limite, chiama Mejri alla deviazione in tuffo, palla raccolta da Barone e insaccata con un comodo tap-in. Gara in salita per l'Ilva che prova a reagire mentre la squadra di Floro Flores cura meno i dettagli nelle ripartenze e pecca di precisione. Cresce la squadra di Gardini che, alla mezzora, arriva ad un passo dal pareggio: Roszak serve Cacheiro che, dal limite, scocca un preciso destro con palla respinta dall’incrocio dei pali e poi recuperata dai maddalenini che vanno nuovamente al tiro, questa volta con Aiana, ma la sfera è di poco alta sulla traversa. Ancora il numero 11 isolano protagonista al 35' quando arpiona il rinvio di Manzo sul cross basso di Cacheiro, e calcia da posizione favorevole ma alzando ancora la mira. Il pareggio arriva comunque al 42' e ci pensa Dì Pietro che, quando occupa l'area avversaria sui calci d’angolo a favore, riesce spesso a calamitare la sfera verso i suoi piedi e approfitta di una palla persa dal portiere Sorrentino per ribadirla in fondo al sacco.

Ad inizio ripresa è ancora l'Ilva a portare il primo pericolo verso la porta avversaria. Al 4' imbucata di Cacheiro per Altolaguirre, scatto dell'argentino e diagonale di destro parato a terra da Sorrentino. Al 14' Aiana trova il gol del sorpasso ma il bravo attaccante biancoceleste batte Sorrentino da posizione di offside e si resta sull'1-1. L’Angri non riesce ad arginare il gioco dei maddalenini, il tecnico Floro Flores fa alcuni cambi senza cambiare l'inerzia della gara che resta dalla parte della squadra di Gardini. E il gol del sorpasso non tarda ad arrivare, al 30' punizione dalla trequarti sinistra di Aiana e stacco di testa vincente di Altolaguirre. La formazione di casa non vuole perdere e ha una reazione d'orgoglio sfiorando il pareggio. Al 41' Celiento ha la palla giusta ma il suo tentativo in pallonetto non è efficace per superare Mejri. Al 44' sul cross di Cassata interviene Barone in rovesciata, intervento prodigioso di Mejri che devia la palla in tuffo e poi Di Pietro completa l'opera spazzando la sfera che danzava sulla linea di porta. Al triplice fischio l'Ilva può liberare l'urlo di gioia per i primi tre punti in serie D 26 anni dopo l'ultima apparizione. 

US ANGRI: Sorrentino, Liguoro (29’ st Cassata), Manzo, Barone, Celiento, Leone (36’ st Manfrellotti), Delle Curti, Maranzino (24’ st Visconti), Fiore (21’ st Casillo), Giordano (29’ st Palladino), Sall. A disp. Esposito, Riccio, Pagano, Fabiano. All. Antonio Floro Flores

ILVAMADDALENA: Mejri, Roszak, Ferlicca, Lobrano (38’ st Gentile), Contucci, Dì Pietro, Cacheiro (44’ st Dombrovoschi), Mastromarino (42’ st Chiappetta), Altolaguirre (32’ st Galvanio), Ansini, Aiana. A disp. Sordini, Isaia, Arricca, Pisano, Escobar. All. Aldo Galdini

ARBITRO: Paolo Isoardi di Cuneo.

RETI: 10’ pt Barone, 42’ pt Dì Pietro, 30’ st Altolaguirre

NOTE: Ammoniti: Manzo, Lobrano, Roszak, Chiappetta. AngolI: 5-2. Recupero: 1’ + 5’