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«Arricca? Infortunio più grave del previsto»

Ilvamaddalena, mister Murgia non fa drammi: «Una giornata storta può capitare, la Montalbo è una super squadra»

L'Ilvamaddalena ha voglia di riscatto, possibilmente già dalla prossima giornata: è quanto si aspettano i tifosi, ed è quanto si auspica ovviamente anche mister Fabrizio Murgia, chiamato per prima cosa al difficile compito di rimettere assieme i cocci di una squadra uscita malconcia, è un eufemismo, dalla sfida casalinga contro la Montalbo, matricola tutto cuore e pepe che non ha nessuna intenzione, almeno pare, di smettere di stupire; oltre al risultato negativo, e a una prestazione opaca da dimenticare in fretta, ci sono purtroppo altre note dolenti da tenere in considerazione: i diversi infortuni rimediati nell'ultima uscita, quelli ad Acciaro e Arricca su tutti, contribuiscono ad aumentare esponenzialmente il coefficiente di difficoltà legato alla sfida d'alta quota contro la Dorgalese, che si presenta all'appuntamento con nove punti in cascina e un attacco in ottima forma, non proprio il cliente migliore per un periodo delicato come quello attraversato dai maddalenini.
Quella vissuta domenica è stata la classica giornata nera: un passo falso che nell'arco di un campionato ci può sicuramente stare, a patto che si tratti di un episodio isolato.

 

«La Montalbo si è dimostrata una squadra solida, molto agguerrita; hanno giocato alla pari con noi, nonostante siano una matricola: la loro vittoria, anzi, è assolutamente meritata».

 

Il tecnico commetta con grande sportività la sconfitta rimediata dai suoi, senza cercare attenuanti, ma allo stesso tempo minimizza la prima battuta d'arresto stagionale:
«Siamo semplicemente incappati in una giornata storta, cosa che peraltro nell'arco di una stagione ci può stare».

 

Nessun campanello d'allarme dunque.
«Stiamo lavorando bene – dichiara con convinzione l'allenatore -, vogliamo correggere i difetti che ancora ci portiamo appresso, non ci resta che guardare avanti, facendo comunque tesoro di questa partitaccia».

 

Le premesse con cui siete arrivati all'impegno erano decisamente ottime: in pochi avrebbero scommesso su un risultato del genere.
«Si, ci siamo presentati alla sfida piuttosto bene – ammette -, dopo la bella vittoria in coppa; tra le altre cose, anche i nostri avversari erano scesi in campo mercoledì, di conseguenza non è una questione di stanchezza».

 

Qualche problemino in questo senso però lo avete incontrato.
«Ho dovuto schierare qualche giocatore non al meglio, ma non voglio assolutamente nascondermi dietro a questi aspetti».
Una sconfitta ci può stare, soprattutto quando si affronta un avversario che imposta la gara su un ritmo elevatissimo, come ha fatto la Montalbo.
Non so se riusciranno a mantenere questa aggressività, a livello fisico e mentale, sino alla fine del campionato, ma domenica mi hanno fatto una grandissima impressione».

 

Niente da rimproverare all'Ilva?
«Dopo il pareggio (bellissima punizione di Dante Volante ndr) abbiamo subito un gol clamoroso in contropiede, sugli sviluppi di un calcio d'angolo in nostro favore: nell'occasione siamo stati un po' ingenui, concedendo ad un giocatore esperto come Siazzu troppo spazio».
E' inutile piangere sul latte versato, ora bisogna soltanto voltare pagina, anche perchè «siamo consapevoli che il campionato non finisce qui».

 

Il vostro, anzi, entra nel vivo: quella contro la Dorgalese è la sfida di cartello del prossimo turno, l'occasione migliore per riscattarvi, anche se non sarà sicuramente una passeggiata.
«Incontreremo una squadra che vola sulle ali dell'entusiasmo: sono partiti fortissimo, e la loro posizione attuale in classifica conferma tutto il loro valore e l'attuale stato di forma, assolutamente brillante.
Mi aspetto
– continua Murgia - una gara molto difficile: conosciamo bene quel campo e sappiamo già che non sarà affatto facile.
Cerchiamo di smaltire nel più breve tempo possibile le scorie legate alla sconfitta rimediata domenica, ma sono sicuro che i ragazzi sapranno dare una grande risposta».

 

L'Ilva arriva ad uno dei confronti più importanti della stagione con l'infermeria piena.
«Mi piacerebbe raccontare una storia diversa, ma purtroppo la realtà è un'altra: l'infortunio di Arricca è forse più grave del previsto, molto probabilmente sono interessati i legamenti del ginocchio , quindi rischia di stare fermo per tutto il resto della stagione.
Ad Acciaro pare sia andata meglio, è un trauma più contenuto che dovrebbe tenerlo lontano dal campo per qualche settimana, ma domenica sicuramente non sarà a disposizione.
Perdiamo due giocatori esperti, due pedine fondamentali per il nostro centrocampo.
In rosa ci sono diversi giovani interessanti, che hanno tutte le carte in regola per poter sfruttare al massimo l'occasione e mettersi in evidenza».

 

Anche perchè non potete permettervi il lusso di perdere altri punti, se volete puntare in alto.
«Sarà un campionato esaltante: Montalbo, Dorgalese, Usinese, Atletico Uri, ovviamente il Tempio, senza trascurare il Tergu, lotteranno sino alla fine.
In questa lista possiamo essere inseriti anche noi, a patto di evitare il ripetersi di giornate nere come quella di domenica».

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
3 Andata
4 Andata
Girone B