Intervista a Carmelo Prestileo, tecnico della Formeco

-Mister Prestileo come interpreta la sfida col Mallocci?

“E’ stata una bella partita. Loro hanno un’età media più alta della nostra, ma si sono dimostrati comunque una buona squadra, meglio di quanto pensassi. Nel primo tempo non siamo riusciti ad esprimerci bene, probabilmente perché ci stiamo allenando meno. Nel secondo tempo i ragazzi sono stati più compatti e si sono espressi meglio. Nel primo gol Fanti ha avuto l’abilità di seguire l’azione, nel secondo è stato bravo Michele!

Se riesco a farli allenare raggiungeremo un buon risultato alle finali, non riusciamo a vederci più di una volta alla settimana. Il livello atletico qui nel MSP è alto, quindi bisogna allenarsi.”

-Nella sua carriera da allenatore è stato sempre alla Formeco?

“No ho allenato un po’ ovunque! In prima e in seconda categoria. Poi le giovanili della Ferrini e della Palma, entrambe società di un buon livello. Avevo già allenato il gruppo dei ragazzi della Formeco al Settimo in seconda categoria, poi mi hanno richiamato per giocare l’MSP e ho deciso di dargli una mano.”

-Come è arrivato Carmelo Prestileo in Sardegna?

“Sono Calabrese! Arrivai in Sardegna nel 1983 per giocare al Quartu Sant’Elena in Serie C, poi dopo il fallimento del Quartu tornai al Turris da cui arrivavo in prestito. Poi decisi di rimanere in Sardegna: mi sono sposato qui, lavoro qui, i miei figli sono nati qui. Insomma il mio futuro è qui!”