Sul calo: «Troppe gare ravvicinate»
Jeda carica: «Non dobbiamo accontentarci»
Spera che la profezia funzioni, e che la scuola porti bene anche a lui. Neves Capucho Jeda, ieri ospite all'Ististuto comprensivo "Satta" a Monastir farebbe, nel caso, gol alla sua sua ex squadra, il Catania. «Credo sia la partita più importante di questo 2010, una vittoria potrebbe dare una grande scossa alla classifica». Poi cerca di spiegare le ultime due sconfitte: «Ultimamente non abbiamo giocato molto bene, abbiamo subito la stanchezza per le troppe partite giocate nel giro di pochi giorni, per questo forse siamo calati un po' nella brillantezza». L'obiettivo? «Dobbiamo dimenticarci di Europa League o Champions e giocare sino alla fine andando dritti per la nostra strada senza accontentarci». Anche se l'attaccante rossoblù si aspettava un campionato diverso e di essere più protagonista. «Ovviamente mi aspettavo di più da me stesso quest'anno ma il campionato è ancora lungo, c'è tempo». Infine un pensiero a Cossu. «La sua convocazione in Nazionale è stata una bella sorpresa per tutti - ha raccontato Jeda - mi ha fatto un effetto strano vederlo lì. Ha giocato da titolare e fatto una bella partita».