Ok gli smeraldini a Budoni, pari del Porto Torres
L’Arzachena si gode il primato, super Borrotzu trascina il Tavolara a Castiadas
All'insegna dei derby anche la seconda giornata del campionato di serie D che conferma la portata di squadre come l'Arzachena, solitaria capolista in attesa delle decisioni del Giudice Sportivo, e il Tavolara, capace di riprendersi dal ko dell'esordio sbancando Castiadas. Da non sottovalutare il pareggio dell'imbattuto Porto Torres ottenuto con una delle favorite del girone, la Viterbese. L'anticipo del sabato aveva già regalato una bella sorpresa col colpaccio (0-3) del Sanluri sul campo del Selargius.
Con i tre punti conquistati a Budoni, l’Arzachena si gode un primato effimero in attesa dell’esito del ricorso del Castiadas sulla gara vinta all'esordio dagli smeraldini, rei di aver fatto scendere in campo Andrea Sola, che doveva scontare ancora una giornata di squalifica relativa al campionato Juniores della scorsa stagione. La sconfitta a tavolino appare certa se è vero come è vero che l'ex esterno del Sanluri ha saltato il derby in Gallura, condizionato dall'espulsione al 32' del primo di Scugugia su segnalazione del guardalinee per fallo su Figos: l'attaccante dei verdi calcia poi a lato il conseguente rigore. Pur in dieci uomini il Budoni passa in vantaggio al 39' grazie all'autogol di Leone che infila il proprio portiere con un preciso colpo di testa. Tre minuti dopo Figos si fa perdonare per l'errore dagli 11 metri e riequilibra le sorti dell'incontro con un bel colpo di testa. Nella ripresa anche un altro smeraldino può riscattarsi: all'11' il difensore Leone infila questa volta la porta giusta con un piattone su velo di Hasa. Il Budoni spinge per trovare il pari ma al 43' è il macedone Hasa a mettere il sigillo all'incontro segnando di testa il definitivo 1-3. Primato solitario almeno fino a mercoledì.
Super Borrotzu trascina il Tavolara sul campo del Castiadas. L'attaccante olbiese firma un'incredibile quaterna che mette l'allarme in casa sarrabese: tra campionato e coppa Italia la matricola di Piccarreta è al terzo ko per 4-1 di fila. Certo, esordire nel massimo torneo dilettantistico contro due corazzate come Arzachena e Tavolara non è il massimo per chi già sapeva di dover pagare lo scotto del noviziato. Ottenere i tre punti a tavolino sarà il miglior modo per presentarsi domenica prossima a Sanluri con un morale più alto e una settimana in più di allenamenti sulle gambe. Gli olbiesi di Mariani , invece, archiviano alla grande il pesante ko dell'esordio (2-1 col Porto Torres), favoriti dall'ingresso sin dal 1' di due grandi giocatori come Pantanelli, ex portiere del Cagliari, e Manzo, ex regista della Villacidrese.
Di rilievo il pari interno del Porto Torres contro la Viterbese di Rosolino Puccicca (ex tecnico dell'Olbia), una delle candidate al salto di categoria che presenta in attacco due ex torresini come Palumbo e Federici. Non tragga in inganno lo 0-0 al termine dei 90' piuttosto movimentati. L'inizio è laziale con il colpo di testa di Scoppetta, ex difensore del Budoni, sventato da Pierangeli. Il portiere turritano si ripete su gran botta di Lentini ma è Movilli ad avere la grande chance al 44' con un'inzuccata a colpo sicuro che il portiere viterbese Grandclement devia in angolo. Nella ripresa sono i ragazzi di Affuso che cercano con costanza la via del gol: Fadda impegna a ripetizione il portiere avversario; Alessandro Frau, che a Viterbo ricordano molto bene per aver segnato 11 gol nel 2001/02 e altri 6 gol nel 2003/04 nell'ex serie C1, sfiora il gol in due occasioni, anche se la più netta capita sui piedi del giovanissimo Floris nei minuti di recupero. Quattro punti in due gare per la matricola turritana, al rientro in serie D dopo 20 anni, è un buonissimo bottino.