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La Dorgalese ride da sola: doppietta di Cadau e primo posto, Tempio nella bufera; la Fanum gela l'Usinese; la Montalbo fermata in casa dall'Ozierese e dalla sfortuna
Pari spettacolo per Tonara e Uri

La Dorgalese ride da sola: doppietta di Cadau e primo posto, Tempio nella bufera; la Fanum gela l'Usinese; la Montalbo fermata in casa dall'Ozierese e dalla sfortuna

Frenata generale in vetta alla classifica: tra le prime cinque, vince infatti solo la Dorgalese, che torna peraltro alla vittoria dopo tre turni di digiuno, e riconquista, in solitaria, la vetta della classifica capitalizzando al massimo le giornate storte delle dirette antagoniste: i ragazzi di Cucca non fanno nessuno sconto, anzi, al Tempio di Addis, solo due i punti raccolti nelle ultime cinque gare, e mettono a segno la vittoria numero sette in stagione: i padroni di casa reggono per mezz'ora, ma la neo capolista approfitta al massimo delle, rare a dire la verità, disattenzioni della difesa avversaria, e si porta in vantaggio con Cadau a dieci dal riposo. Nella ripresa, passano cinque minuti e Cadau, ancora lui per la sua personalissima doppietta, mette la parola fine al match con largo anticipo.

Il risultato più sorprendente della giornata è però il pari interno rimediato in casa dall'Usinese al cospetto del fanalino di coda Fanum Orosei, che torna a casa con un punto inaspettato dalla trasferta con una delle compagini più attrezzate della categoria, che non riesce a bissare le due vittorie racimolate nelle scorse settimane. L'Usinese fa la partita, la Fanum si difende con ordine e riesce a limitare i danni, ma nella ripresa, Tedde sblocca il punteggio portando avanti i suoi con una bellissima conclusione dalla distanza. I padroni di casa hanno la colpa, alla fine dei giochi peserà come un macigno, di non riuscire a sferrare il colpo del ko, permettendo agli ospiti di restare in partita sino al 90', quando Talanas confeziona la più classica delle beffe e strozza in gola l'urlo di gioia dei tifosi locali, che assistono ad un disperato forcing dell'Usinese, che non porta però i frutti sperati.

Partita di grandissima personalità per il Tonara che tiene testa all'Atletico Uri, mette fine alla sua serie di vittorie consecutive, ben quattro, ma esce dal confronto con numerose conferme per quanto riguarda la solidità e soprattutto la personalità; leggermente diverso il discorso per gli ospiti, che non vincono ormai da cinque turni e scivolano così al quarto posto, a -5 dalla vetta. Le due squadre mettono in piedi, come era facile prevedere, uno spettacolo eccezionale, e le sei reti finali, tre per parte, confermano la giornata positiva per entrambe le compagini: Borrotzu firma il vantaggio con una punizione pregevole, ma Curreli firma il pari subito dopo con una zampata sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il copione si ripete poco dopo: bomber Borrotzu porta nuovamente avanti gli ospiti, ancora su punizione, ma poco prima del riposo Calaresu rimette le cose apposto. Nella ripresa, il Tonara parte forte e passa in vantaggio grazie ad una fucilata di Antonio Pili; la Tonarese assapora già i tre punti, ma Nicola Sanna evita la beffa clamorosa ai giallo rossi.

Brutta, bruttissima caduta per la Montalbo di Peddio che in casa cede il passo ad un'arrembante Ozierese: mister Terrosu (foto di Federica Porceddu), alla vigilia, era stato chiaro: si aspettava una partita d'attacco e di gran cuore, e i suoi non l'hanno deluso, piazzando un blitz perfetto in un campo difficile, nessuno aveva strappato l'intera posta in palio prima d'ora, contro una delle avversarie più ostiche del torneo che, per la verità, ha dovuto fare i conti con la sfortuna: una partita stregata per i locali, una vera e propria impresa invece per gli ospiti, alla seconda vittoria consecutiva, che vale per il quarto risultato utile e una classifica estremamente positiva e rassicurante. Che non sia giornata per la Montalbo lo si capisce in fretta: alla mezz'ora, Deiosso trova il vantaggio, seguito a ruota da Zappino; un uno-due devastante, che manderebbe al tappeto chiunque. Ci pensa il solito Siazzu però, poco prima del riposo, a riaprire la gara accorciando il gap. Nella ripresa, l'Ozierese, in inferiorità numerica, resiste eroicamente ai continui assalti alla porta difesa da Ciro Jacomino classe 1961, determinante in più di un'occasione, soprattutto nel calcio di rigore parato a Lai, che si salva anche con l'aiuto dei legni. Per i baroniesi, una sconfitta che ha il sapore amarissimo della beffa. (Leggi anche CIRO JACOMINO E QUEL RIGORE IN BARONIA)

 

L'Ilvamaddalena si aggiudica il confronto verità con il Tergu: i ragazzi di mister Udassi incappano nella prima sconfitta della nuova gestione, dopo sette risultati utili consecutivi, e cedono il passo agli isolani, che dimenticate le amarezze di Coppa, ripartono di slancio e mettono le mani su tre punti fondamentali, che valgono l'aggancio all'Uri al quarto posto in classifica. I padroni di casa capitalizzano al massimo un buon primo tempo, e passano con Musibau in avvio e Vitiello a dieci dal riposo; nella ripresa, la rete di Mugoni riapre i giochi ma l'Ilva resiste e conduce in porto la sfida.

Terza vittoria consecutiva per il nuovo Siniscola di Pittalis che affonda senza pietà il Lauras, preoccupa la quarta sconfitta consecutiva, che compromette l'ottimo avvio stagionale degli uomini di Cassitta e avvicina pericolosamente la squadra nelle zone calde della classifica: Corrias sigla il momentaneo vantaggio per gli ospiti; nella ripresa, Foresti impatta. La partita sembra blindata sull'1 a 1, ma una rete di Cadoni allo scadere regala il bottino pieno ai baroniesi.

 

Continua l'ottimo momento del Sorso di Levacovich, quarta vittoria nelle ultime cinque gare ed un pareggio, che continua la sua progressiva risalita in classifica grazie alla vittoria sulla Macomerese, che resiste sino alle battute finali, in inferiorità numerica per l'espulsione rimediata da Scarfò, ma poi cade sotto il colpo, decisivo, di Arcadu che condanna gli ospiti di Cuscusa ad un'altra trasferta amarissima.
Pesantissima vittoria salvezza per il Codrongianos che in trasferta strappa tre punti d'oro contro i padroni di casa dell'Aritzo, che si presentavano al confronto forti di tre risultati utili consecutivi: gli ospiti, che nelle ultime sette gare avevano collezionato soltanto un punto, ritornano alla vittoria, mancava dalla terza giornata, grazie alle reti nella ripresa di Mura e Bazzoni.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
11 Andata
Girone B