La Dorgalese si salva nel finale, ma un punto non basta: l'Uri rimane a +6, il Tonara mette il terzo posto nel mirino: Sau – gol d'alta quota; la Montalbo si inceppa, il Siniscola dilaga

Che l'ottava giornate potesse essere decisamente frizzante e ricchissima di sorprese, lo si era già capito senza ombra di dubbio nel pomeriggio di sabato, con l'Aritzo protagonista di una vera e propria impresa, bravo a credere sino all'ultimo nella possibilità di stoppare la cavalcata record della capolista Atletico Uri, che si presentava alla sfida con un biglietto da visita di tutto rispetto: le 12 vittorie consecutive, in questo senso, parlano chiaro.
Il primo tempo è spettacolare: doppietta di Noli per i locali, due gol di Sanna per i giallo-rossi.
Nella ripresa, Puddu firma il momentaneo sorpasso, con Fadda che raddoppia: per la capolista sembra fatta, ma l'Aritzo non molla e butta il cuore oltre l'ostacolo, riuscendo ad acciuffare un clamoroso pari grazie a Pibiri e allo scatenatissimo Noli, vero mattatore dell'incontro.

Con queste premesse, era facile prevedere una domenica pomeriggio all'insegna dei colpi di scena, e così, in effetti, è stato: la Dorgalese perde una clamorosa occasione per grattugiare un po' di vantaggio nei confronti della vetta, e torna a casa dalla trasferta contro il Sorso soltanto con un punto: il punteggio si sblocca soltanto nella ripresa, grazie all'autogol di Patteri che spedisce in vantaggio i padroni di casa; Pili evita la beffa ai suoi, trovando il gol del pari in extremis con una grandissima conclusione dalla lunga distanza.
Chi sorride dunque è il Tonara, unica squadra a conquistare una vittoria tra le prime quattro della classe, grazie all'1 a 0 rifilato alla Fanum: i ragazzi di Floris si aggiudicano l'intera posta in palio grazie ad una rete, pesantissima, firmata da Sau. E poi legittimano il successo con i legni colpiti da Spina; il risultato sarebbe potuto essere più rotondo, con Pili che fallisce un calcio di rigore.

I rosso-neri consolidano il proprio terzo posto, staccando, sono ora 4 le lunghezze di vantaggio, la Montalbo: le parole della vigilia di mister Cassitta erano state chiare, il Lauras, in netta ripresa, avrebbe fatto di tutto per dare continuità ai propri risultati, e così è stato: lo 0 a 0 maturato al termine dei 90' vale oro, perchè ottenuto contro una compagine fortissima, impegnata nella corsa ai play-off.
La Montalbo, dal canto suo, torna a casa indenne da una delle trasferte più insidiose della stagione, ma ora deve seriamente guardarsi le spalle dai cugini del Siniscola, che bissano il successo ottenuto otto anni fa grazie al sontoso 4 a 1 rifilato al Tergu, al secondo stop consecutivo: i ragazzi di Pittalis si lasciano così alle spalle, in maniera definitiva, una parentesi piuttosto negativa e riprendono la caccia al quarto posto.
I padroni di casa mettono in piedi un primo tempo da urlo: dopo il vantaggio flash di Depalmas, arriva la doppietta di Pilosu, che spezza le gambe agli ospiti.
Nella ripresa, Senes blinda definitivamente i tre punti; gol della bandiera del Tergu soltanto in extremis, con un calcio di rigore battuto da Ferreira.

L'Usinese conquista la seconda vittoria delle ultime cinque gare e regala un bruttissimo dispiacere alla Macomerese, un punto soltanto nelle ultime 4 uscite, battendo gli avversari con un secco 3 a 1: nel primo tempo, Falchi si mette in spalla i suoi e confeziona una doppietta da applausi; con gli ospiti ridotti in 10 uomin, nella ripresa Falchi mette la firma sulla sua personalissima tripletta.
Per i padroni di casa le cose si complicano: in nove uomini, devono resistere ai tentativi di rimonta della Macomerese che riapre i giochi con Carboni, ma non basta.
Secondo pareggio consecutivo per l'Ilvamaddalena, che in casa divide l'intera posta in palio con il Codrongianos: beffa amara per gli ospiti allenati da mister Fois che sfiorano il colpaccio, grazie al vantaggio siglato da Sotgiu che dura sino al finale, quando Volante sigla il pari, tra le proteste dei locali, per il più classico dei gol fantasma.

Occasione persa per i rosso-blu, che smuovono nuovamente la classifica dopo due sconfitte consecutive ma non riescono a grattugiare il distacco nei confronti dell'Ozierese, sempre in vantaggio di cinque lunghezze, nonostante la sconfitta pesante, 3 a 1 il finale, rimediata in casa del redivivo Tempio, quarto successo nelle ultime cinque uscite: vantaggio dei locali con Nativi, ma gli ospiti non ci stanno e acciuffano momentaneamente il pari con Apeddu.
Nella ripresa però, gli uomini allenati da mister Addis trovano l'allungo decisivo con Pirodda e Marras.