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Fabio Argiolas, attaccante, Ferrini
Nuorese in difficoltà, punti pesanti per San Marco e Bosa

La Ferrini continua il suo momento di gloria in vetta, Castiadas, Carbonia e la sorprendente Ossese lanciano la sfida

La Ferrini si gode il bellissimo e sorprendente momento di gloria conservando la vetta solitaria nell'Eccellenza. Fabio Argiolas decide il derby cagliaritano con il La Palma e tiene a distanza le affamate tre vice-capolista che non vedono l'ora di prendersi il primato: il Castiadas fa fuori la seconda delle tre sorprese di inizio stagione, il Li Punti; il Carbonia si sblocca anche in trasferta, a Guspini che aveva sempre vinto in casa; l'Ossese piazza il colpo di giornata segnando tre gol a Nuoro e prendendosi di diritto il ruolo di miglior matricola. L'Arbus non decolla in trasferta ma neanche perde, a Gavoi si salva nel recupero procede a piccoli passi in attesa di dar valore ai 4 pareggi. I granata vengono raggiunti da Bosa e San Marco che fanno propri gli scontri diretti con Porto Rotondo e Ghilarza, cenerentola solitaria. Prima vittoria per l'Atletico Uri che prova ad uscire dalle pastoie dei bassifondi.

 

FERRINI-LA PALMA 1-0

Una grande prova di carattere in mezzo ad una grande emergenza da affrontare. La Ferrini fa suo il derby cagliaritano con il La Palma metabolizzando in fretta il pesante ko di Coppa Italia e traendo dal 6-1 di Carbonia gli spunti migliori su come affrontare una gara senza i centrali difensivi di ruolo (Bonu e Abib squalificati, Piselli infortunato) e adattando Aresu e Mudu nel cuore della retroguardia. Per di più Cuccu e Simoni, entrambi centrocampisti, chiudono il quartetto-novità. Il resto lo fanno i due Argiolas, Matteo e Fabio, spine nel fianco della difesa ospite, e la qualità in mezzo al campo di Usai. L'inizio rinfranca la capolista perché su un tocco sottoporta di Tronu, la palla deviata assume una traiettoria beffarda per il portiere Saraò salvato dalla traversa. La squadra di Pinna si scioglie, ci provano Cuccu e Podda senza centrare la porta, poi Esposito si oppone alla conclusione di Fabio Argiolas mentre Podda poco dopo non ci arriva per un niente all'impatto con la palla, il tempo si chiude con la respinta di Saraò sul tiro di Tronu. Nella ripresa squadre guardinghe, Bodano mette i brividi con un sinistro a fil di palo, alla mezz'ora Podda non trova l'attimo per colpire, Pinna getta nella mischia Melis e allarga Podda, Busanca si affida a Stocchino. Lo 0-0 sembra cosa fatta ma non per Fabio Argiolas che al 93' che trova la zampata sottorete dopo la traversa colpita da Podda. Sognano i moschettieri di Pinna, per ora sono altri tre punti verso la salvezza più avanti si vedrà.

 

LI PUNTI-CASTIADAS 2-3

Era la prove del nove per entrambi con il Li Punti chiamato a recitare il ruolo di matricola-sorpresa sempre vincente in casa e il Castiadas alla ricerca del primo successo esterno dopo due pareggi su un fondo (la terra battuta) non consono alle giocate fini di Malandra e compagni. La spuntano i sarrabesi al termine di un primo tempo pirotecnico in cui arrivano tutt'e cinque i gol e l'espulsione di Usai che peserà tanto nell'economia del match dei padroni di casa. Ostilità aperte dai sassaresi e dal bomber Altea che, sul lancio di Ravot, entra in area e fa secco Rausa in diagonale: 4 gol in 4 gare giocate dall'ex Sorso. Al 15' Caraccio non si lascia sfuggire l'occasione e, lasciato solo a pochi passi da Cherchi, firma il pareggio. Passano 5' e Usai impegna Rausa, sulla respinta Mastino trova ancora il portiere a ribattere. Alla mezz'ora l'episodio che va contro la squadra di Salis: Delrio procura un calcio di rigore che Usai si fa parare da Rausa, il capitano poi viene espulso per un episodio scorretto colto dall'arbitro Caruso di Viterbo. Il Castiadas approfitta subito dell'uomo in più e Malandra sigla il vantaggio al volo di destro. Reazione dei sassaresi e pari di ottima fattura: cross di Delrio, sponda di Altea per l'accorrente Mastino che mette dentro di testa. Il ritrovato entusiasmo porta Delrio ad impegnare Rausa ma, prima del riposo, ancora Malandra di testa non sbaglia sfruttando il tocco di Caraccio sul cross da sinistra di Manga. Nella ripresa la squadra di Cotroneo sfrutta la superiorità numerica per conservare la preziosa vittoria-sorpasso, ora i neroverdi hanno davanti solamente la Ferrini. 

 

GUSPINI-CARBONIA 0-2

Il Guspini aveva sempre vinto in casa e il Carbonia d'esportazione vantava solo pareggi lontano dallo Zoboli alla fine la legge del più forte premia i sulcitani che impacchettano il successo nel giro di 2' poco prima dell'intervallo. Mediocampidanesi pericolosi all'inizio con le conclusioni di Cherchi e Caddeo, poi spariscono e sale in cattedra il centrocampo ospite con la qualità di Angheleddu e Serra che fungono da fionda per il missile Sariang. L'ex Budoni trasforma al meglio l'assist di Figos e batte Toro, 2' dopo Angheleddu insacca di testa sugli sviluppi di un angolo. Nella ripresa un po' la reazione della squadra di Murru e poi l'espulsione di Saias per i biancoblù di Marongiu la sfida si fa incerta nell'ultima mezz'ora ma i biancorossi confermano di non essere in giornata e il gol che riapre il match non arriva a parte i tentativi di Cherchi e Damiano. Il Carbonia, senza il bomber di Coppa Curreli (9 gol in tre gare) e gli infortunati Cordeddu e Boi, vola al secondo posto dopo aver messo quasi due piedi nella semifinale della manifestazione tricolore. Il Guspini toppa il primo dei due match casalinghi di fila, con la San Marco sarà match-verità.

 

NUORESE-OSSESE 0-3

La Nuorese prende il bivio sbagliato e l'Ossese continua la bella favola di matricola imbattuta e ora vice-capolista. I barbaricini contavano nell'aggancio in classifica che avrebbe voluto dire quinto posto invece ricevono tre schiaffoni ben assestati dai sassaresi e la posizione è la quint'ultima in solitaria. Il classico ko che fa pendere l'avvio di campionato sul negativo e fa dimenticare un calendario costellato di scontri duri. I bianconeri di Cantara reggono bene l'inizio gara e piazzano il primo colpo dopo 20' con il giovanissimo Nurra (2002), tiro dal vertice sinistro con palla che schizza sul palo e si insacca. Monni salva 2' dopo sul tentativo di Contini mentre l'attacco di casa, nonostante il rientro di Ragatzu, non produce pericoli dalle parti di Carta. Nella ripresa ci si aspetta un'arrembante Nuorese ma l'Ossese prova ugualmente a colpire col neo-entrato Fantasia, il pallonetto viene fermato da Monni. Si vede Caboni, buono lo spunto dell'attaccante ma il tiro è neutralizzato da Carta. Che poi fa suo un tiro smorzato di Aiana. Il finale è di marca sassarese. A tre minuti dal 90' Chelo serve la palla giusta per Fantasia che, questa volta, fa secco Monni. Nel recupero lo stesso Chelo entra nel tabellino dei marcatori rendendo pesante il ko dei barbaricini. In soli 90' tre gol subiti quanti quelli delle 4 precedenti sfide. I bianconeri si scoprono belli e a proprio agio in Eccellenza.

 

TALORO-ARBUS 2-2

Taloro ancora a secco di vittorie e Arbus ancora senza sconfitte. I due zero in classifica stavano per essere cancellati dopo che i gavoesi avevano ribaltato l'iniziale svantaggio ad opera di capitan Scioni che aveva rotto l'equilibrio della prima frazione. La squadra di Marchi, reduce da tre ko di fila, interpreta la gara come un'ultima spiaggia, ci mette la forza della disperazione (diversi infortunati e acciaccati) e impatta il punteggio all'ora di gioco con il tiro-cross di Mura che inganna il portiere Mereu. Passano altri 15' e il sorpasso lo firma il giovane Fadda entrato al posto di Pitta nell'intervallo. I mediocampidanesi non naufragano di fronte ad un avversario che mostra i denti, si scuotono e vanno all'inseguimento del gol che arriva nel recupero quando D'Agostino viene abbattuto in area e Scioni trasforma il rigore. Prima del triplice fischio l'australiano Keshavarz potrebbe fare il clamoroso controsorpasso ma va bene così: un po' di ossigeno per i rossoblù che rimuovono la classifica in attesa della trasferta a Castiadas, i granata possono ambire ai primi posti ma urgono vittorie anche se dovranno affrontare la quarta trasferta nelle prime sei giornate andando a Olbia dal Porto Rotondo.

 

ATLETICO URI-MONASTIR 2-0

L'impatto di Massimiliano Paba è di quelli che non passano inosservati. Vittoria per 3-0 all'esordio in Coppa Italia contro il Bosa e vittoria per 2-0 nella prima in campionato contro il Monastir. Il tecnico sassarese, sebbene patisca le importanti assenze di Mereu, Piras, Scognamillo, Carboni e Puledda, sta svoltando la stagione dell'Atletico Uri che con Salaris giocava bene ma raccoglieva poco. Come nella sfida di mercoledì i giallorossi mettono il risultato in cassaforte con un primo tempo da favola. Subito Luca Tedde sfiora l'incrocio con una conclusione dal limite, poi Fabio Mura manca il tocco sottoporta anticipato dall'uscita di Zanda ma l'attaccante si rifà sbloccando la gara quando sfrutta il cross di Fadda e in tuffo batte Zanda di testa; alla mezz'ora ci pensa Calaresu con una prodezza delle sue, l'ex Taloro e Tonara si libera per la conclusione e sferra il diagonale che fa secco Zanda. Nella ripresa il Monastir prova a reagire, poi spicca la lunga interruzione per l'infortunio di Mura ma i giallorossi non rischiano fino alla fine con Pittalis che fa buona guardia sul tiro di Melis. Primo successo dei sassaresi proiettati alla rimonta in classifica. Il Monastir comincia male il quartetto di sfide quasi proibitive.

 

BOSA-PORTO ROTONDO 2-1

Prima vittoria casalinga del Bosa ma quanta sofferenza sia all'inizio che alla fine della gara contro il Porto Rotondo. Gli olbiesi provano a sfruttare le assenze in difesa di Mattiello e Tullio Ledda e si presentano due volte a tu per tu con Sechi che ben si oppone a Passalenti. La replica di Oggiano è un quasi gol perché la palla si stampa sul palo. Ancora Sechi torna ad essere ancora decisivo questa volta su Piemonte. Nel finale di frazione i rossoblù piazzano il micidiale uno-due: Martino Ledda insacca di testa la palla calciata da Bachis su punizione, passano 2' e Tore Carboni si procura e trasforma il calcio di rigore che vale il raddoppio. Nella ripresa i planargiesi controllano il rassicurante doppio vantaggio, Marini inverte il trend coi cambi inserendo Muroni e Mascia, quest'ultimo impegna severamente Sechi mentre il primo firma un gran gol con una botta d'esterno su cross di Malesa a 4' dal termine. Finale infuocato con il pareggio annullato a Malesa che insacca la corta respinta di Sechi su Putzu, l'ex Sorso sarebbe stato pescato in posizione di fuorigioco. Inutili le proteste verso l'irremovibile arbitro Argiolas. Il Bosa festeggia l'importante successo.

 

SAN MARCO-GHILARZA 1-0

Prima gara in casa per Bebo Antinori e primo successo alla guida della San Marco. Il tecnico cagliaritano, dopo aver esordito a Carbonia cedendo solamente al rigore di Angheleddu, mette in cassaforte tre punti pesanti in quello che era uno scontro diretto contro l'impronosticabile cenerentola Ghilarza. Il gol a freddo di Zeutsa, ben servito in area da Rizoli, indirizza la delicata sfida a favore dei leoni. I guilcerini sono costretti ad inseguire e rischiano in chiusura di frazione quando Cuccu viene steso in area ma Mastromarino si fa parare il rigore da Fadda. L'episodio dà coraggio alla squadra di Cirina che cerca il pareggio ma scontrandosi con l'attenta difesa asseminese e solo sugli sviluppi di calci piazzati Oppo e Ibba si fa minacciosa. Sul finire di gara il colpo volante di Giau non produce gli effetti sperati in casa giallorossa. Porcu e compagni rafforzano la propria classifica e inguaiano ancor di più il Ghilarza.

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Squadre:
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Stagione:
2019/2020
Tags:
7ª giornata