«Ringrazio mister Mura e i ragazzi per la straordinaria salvezza ottenuta»
La Ferrini si affida a Manunza, Caddeo: «Apriamo un nuovo ciclo con un tecnico giovane e preparato»
La Ferrini volta pagina. Dopo una stagione vissuta in apnea, col rischio concreto della retrocessione poi scongiurata ai playout nel doppio confronto con l'Alghero, il club cagliaritano programma già la prossima stagione e annuncia il nuovo tecnico che guiderà la squadra per il campionato numero 11 di fila in Eccellenza. Si tratta di Nicola Manunza, classe 1979, reduce dall'ottimo biennio alla guida del Villasimius con cui ha ottenuto una storica finale playoff regionale e una altrettanto storica finale di Coppa Italia. Nello staff tecnico del nuovo allenatore dei biancorossoblù ci sarà anche Pierpaolo Mura, già vice di Sebastiano Pinna e che ha condotto la squadra alla salvezza dopo l'addio di Bebo Antinori il quale aveva sostituito dopo 8 giornate proprio Pinna per poi fare un passo indietro alla 17esima giornata dopo la sconfitta a San Teodoro e la squadra all'ultimo posto con 11 punti. Con Mura in panchina la Ferrini ha conquistato 21 punti in 13 partite chiudendo al quartultimo posto ma, soprattutto, aggiungendo i due fondamentali pareggi contro l'Alghero nella doppia sfida playout per ottenere la salvezza grazie alla migliore posizione in classifica rispetto ai catalani.
«Con Manunza apriamo un nuovo ciclo - fa sapere Pietro Caddeo, responsabile massimo della sezione calcio della Polisportiva insieme con Chicco Ruggeri - con l'obiettivo principale di crescere e di valorizzare i nostri ragazzi del settore giovanile. Per noi è il profilo giusto trattandosi di un tecnico giovane ma molto preparato e con esperienze decisamente positive fatte in Eccellenza alla guida di Villasimius e Monastir. Ringraziamo Pierpaolo Mura per lo straordinario risultato conseguito al termine di una stagione molto travagliata dopo la separazione con Sebastiano Pinna, con cui abbiamo raggiunto i massimi traguardi del nostro club in Eccellenza, e quella successiva con Bebo Antinori, che ha dato il massimo nei due mesi in cui ha lavorato con noi non potendo incidere come avrebbe voluto anche perché non ha potuto costruirsi la squadra che rispondesse al meglio per la sua idea di calcio. Ringrazio tutti i calciatori, a partire da quelli che formano il nucleo storico della Ferrini, perché sono stati capaci di ricompattarsi attorno al tecnico Mura e con il consueto spirito di attaccamento alla maglia sono riusciti a raddrizzare una stagione che sembrava portarci alla retrocessione».
(nella foto Pietro Caddeo con il capitano Alessandro Bonu)