«Società organizzata e Perra un professionista, il progetto va»
La Frassinetti incassa il brutto colpo, Musio: «Abbiamo sperato di battere il Samassi, con questo spirito ci salveremo»
Ha messo paura alla capolista, ha sognato di stendere il Samassi ma, alla fine, la Frassinetti Elmas è rimasta con un pugno di mosche in mano. Zero punti sì, per via del gran gol di Cacciuto al 90', ma nulla cancella la bella prova dei biancoverdi scesi in campo con un 2000, un '99 e tre '98 capaci di passare in vantaggio con la rete del capitano Fabio Musio, classe '94, su punizione «frutto di uno schema» con il mister Perra che «da diverse settimane mi dice come calciarla perché nella mischia può capitare che nessuno tocchi la palla, col portiere avversario che può essere disorientato, è andata bene e spero sia così anche per le prossime volte».
Il colpaccio non è arrivato: «Il mister aveva preparato bene la partita, siamo andati in vantaggio e potevamo trovare il raddoppio ma purtroppo non ci è stato concesso il rigore, andiamo via col rammarico di non aver portato a casa un punto. Volevamo strappare i tre punti senza aspettarli perché con la classe di Melis e Cacciuto un gol l'avremo subito se ci fossimo chiusi considerato poi che dalla distanza calciano bene. Il rigore loro? Poteva starci come no, c'è stata l'esperienza di bomber Cacciuto che è stato bravo a procurarselo. Noi ci credevamo specialmente dopo esser passati in vantaggio purtroppo è andata male». L'autostima resta alta: «Questo dev'essere lo spirito per le prossime gare da qui alla fine, considerato che la corsa per la salvezza è totalmente aperta, siamo in piena lotta, ci prepariamo alla prossima partita con il rammarico di non aver portato a casa un punto ma con la consapevolezza che un po' di tasso tecnico c'è e quindi si può portare a casa questa salvezza». L'inesperienza ha giocato un brutto scherzo. «Siamo una squadra giovane - ricorda Musio - e corriamo di più degli avversari ma purtroppo ci manca l'esperienza. C'è l'organizzazione della società, c'è un allenatore professionista, che durante la settimana ci prepara e ci fa lavorare tanto e crescere, considerato che siamo una squadra molto giovane, stiamo mettendo le basi per un progetto a lungo termine».