La girandola dei tecnici, un autunno-inverno di sorprese, anche da Nuoro

IN BILICO SEMBRAVA ESSERCI COCCONE. La Nuorese non decollava e la sua sorte era parsa segnata. Era il 14 ottobre, la vittoria contro la Corrasi non aveva convinto. La tribuna del quadrivio aveva contestato il tecnico che non faceva divertire. Artedino, il presidente aveva lasciato il campo indispettito dal gol sfiorato dagli olianesi (in dieci). Come d'incanto, la bacchetta l'ha tolta fuori Vincenzo Palumbo (7 gol per lui in quattro gare), Gianni Coccone è rimasto in sella. Una piacevole sorpresa. Il tecnico ex-Bosa ha registrato qualcosa nel suo scacchiere e dopo i pareggi contro Fonni e Bittese (per due volte, anche nell'andata di Coppa Italia) la sua Nuorese ha ingranato. Quattro vittorie e un pareggio nelle ultime cinque gare. In questa cinquina, il poker in casa della capolista Valledoria, che pareva esser stata ridimensionata. Ma la dimensione non l'hanno persa i valligiani (ancora primi col Fonni), l'ha acquistata la squadra di Gianni Coccone che domenica prossima è attesa a Tonara, dove, Antonio Attene per il suo esordio siederà sulla panchina dei rossoneri.

INFATTI ANTONIO ATTENE E' STATO RISPEDITO IN CAMPO, al "Su Nuratze", lui è il nuovo allenatore del Tonara. Il club rossonero ha dunque scelto l'ex tecnico di Abbasanta, Orani e Monterra per sostituire il dimissionario Bicio Miceli al termine del pesante 6-1 subito dalla squadra nel turno infrasettimanale in casa del Porto Rotondo. Per la gara di domenica persa 2-0 contro il Valledoria in panchina c'era il preparatore atletico Baby Sau. La presentazione di Attene è avvenuta oggi alle 18,30. Il Tonara è reduce da tre sconfitte di fila (la quarta è stata revocata dal Giudice Sportivo e contro il Lauras rigiocherà), è a quota 13 punti all'ottavo posto dopo essere stato in testa.

ANCHE IL GHILARZA CAMBIA IN CORSA. Il 7-1 rimediato in casa contro l'Ilvamaddalena provoca il cambio in panchina al Ghilarza. Via Maurizio Nulchis, al suo posto arriva Nino Cuccu, vice presidente degli Associazione Allenatori sardi e storico tecnico della Tharros che negli ultimi anni ha allenato il Silanus e la San Marco Cabras. Hanno lasciato la squadra anche i fratelli Surano, Fabio e Christian. I giallorossi, dopo 9 giornate, si trovano all'ultimo posto in classifica con 4 punti insieme con la Corrasi e domenica giocheranno in casa del Porto Rotondo.

A OTTOBRE ERANO GIA' SALTATE DUE PANCHINE di Promozione girone B. Il Porto Rotondo ha dovuto registrare le dimissioni del tecnico Fabrizio Fermanelli - con  gli olbiesi da quattro stagioni - che ha gettato la spugna dopo il tonfo in casa dell'Ilvamaddalena (5-1) il 5 ottobre alla quarta di campionato. La seconda squadra di Olbia era al penultimo posto con 5 punti dopo 6 giornate. In panchina si è seduto l'allenatore in seconda Gianni Casula, scelta poi diventata definitiva. Per il Porto Rotondo nelle ultime tre gare; due pareggi e la roboante vittoria contro il Tonara che è costata la panchina a Miceli (10 punti e l'aggancio all'Abbasanta). Nell'Ardara c'è stato l'addio di Agostino Fraoni che aveva rinunciato all'incarico per problemi di salute, l'ex tecnico del Perfugas e Laerru aveva vinto in casa della Corrasi portando la squadra sassarese al settimo posto, a quota 9, 1 sola lunghezza in meno della blasonata Nuorese. Soluzione interna in casa della matricola, squadra affidata a Vico Chessa, già vice di Fraoni, e all'esperto difensore Emiliano Frau, che ha fruttato tre vittorie e un pareggio. Ora l'Ardara ha preso la Dorgalese a quota sedici in classifica.