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Muravera
Il Porto Rotondo resta in Promozione e il Gonnos in Prima

La Lega Pro sarà a 56 squadre: dalla serie D ripescata solo la Triestina, bocciate Rende e Rieti, il Muravera resta in Eccellenza

La prossima Lega Pro sarà a 56 squadre e solamente una squadra viene ripescata, la Triestina, mentre la richiesta di ammissione del Rende è stata bocciata per una fideiussione ritenuta non idonea. Così ha deciso il Consiglio Federale che ha respinto anche la richiesta di riapertura dei termini dei ripescaggi per permettere la riammissione di alcune società come Vibonese, Forlì, Lumezzane e Potenza che avevano manifestato la volontà di partecipare al prossimo campionato di serie C. Il posto lasciato dalla Triestina verrà preso dal Tortona (5° nella graduatoria delle squadre di Eccellenza che hanno perso gli spareggi-promozione).

Queste decisioni portano inevitabilmente ad alcune ripercussioni negative per la Sardegna che vede il Muravera non poter essere ripescato in serie D perché non si sono resi disponibili altri due posti (i mancati ripescaggi di Rende e Rieti, unitamente al diniego per le riammissioni), di conseguenza i sarrabesi restano in Eccellenza, il Porto Rotondo rimane in Promozione e il Gonnosfanadiga in Prima. Forte la delusione nelle diverse piazze sarde, il Muravera deve interrompere la programmazione avviata da Antonello Carta e dall'ex presidente Giampaolo Aresu che, a questo punto, potrebbe decidere di mollare la società liberando i giocatori bloccati e già in preparazione con il tecnico Luis Oliveira. Il Porto Rotondo sperava di ritrovare l'Eccellenza dopo una decina d'anni mentre per il Gonnos sarebbe stato un ritorno in Promozione dopo 33 anni.

 

In seno al Consiglio Federale odierno c'è stata la forte protesta dei vertici dell'Assocalciatori e dal suo presidente Damiano Tommasi, che hanno abbandonato anzitempo la riunione per protesta una volta decisa la linea della mancata riapertura dei ripescaggio, oltre che la decisione di posticipare i termini di pagamento delle mensilità di giugno dal 21 agosto al 16 settembre. «Essere presi in giro non fa piacere - ha detto un seccato Tommasi - per la categoria che rappresentiamo meritiamo un altro trattamento. Non è bellissimo far parte di questa Federazione». Poi rincara la dose: «Scadenze spostate per non avere sanzioni. È il nuovo corso? Società che aspettano di partecipare ricevono la porta in faccia. Lega Dilettanti e allenatori hanno detto no a ripescare e sì a spostare i controlli. Una Figc che va al contrario».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2017/2018