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Fonni ancora in corsa per i play-off, successi da urlo per Posada e Castelsardo

La Macomerese frena la corsa dell'Ossese: Ferraro devastante; il Porto Rotondo aggancia la vetta, Bosa sugli scudi contro l'Ilva

Semaforo rosso per l'Ossese di Sechi, che torna a mani vuote dalla delicatissima trasferta contro la Macomerese, che si impone con un sontuoso 4 a 2 finale e contribuisce a riaprire i giochi per l'approdo diretto in Eccellenza; il Porto Rotondo ringrazia e alla fine della giornata trova la vetta della classifica, a quota 51 punti, in compagnia proprio dei bianco-neri. Finale di stagione reso ancora più incandescente dalla nettissima vittoria del Bosa di Carboni, che in casa ha la meglio sull'Ilvamaddalena, 3 a 0 il finale, e consolida ulteriormente il suo terzo posto in classifica, a cinque lunghezze dal duo di battistrada. Vince anche il Fonni, in casa del Cus Sassari di misura, per 2 a 1, con i ragazzi di Coinu che si mantengono sempre ad una distanza dai rosso-blu.
In coda, successi per Posada, 3 a 2 sull'Usinese, e Castelsardo, di misura nel confronto diretto contro la Tharros.

Partita dalle mille emozioni quella andata in scena ieri a Macomer, con i bianco-azzurri di Pia che sono riusciti nell'impresa di mettere i bastoni tra le ruote di un'autentica corazzata: il 4 a 2 finale premia la prestazione di Ferraro e soci, con l'attaccante devastante nella seconda parte di gara.
A partire fortissimo però sono gli ospiti, a cui bastano appena 3' per portarsi in vantaggio con Zichi; poco prima del quarto d'ora però, Ferraro fa centro per il momentaneo pari su bell'intuizione di Fois.
L'Ossese si butta con convinzione in avanti a caccia del nuovo sorpasso, ma i tentativi di Olmetto e Sechi non godono della giusta dose di fortuna. Sull'altro fronte sale in cattedra Fantasia, a cavallo della mezz'ora, che si presenta per due volte dalle parti di Manca, con il portiere che salva i suoi e permette a Cocco, bello il suo colpo di testa, di firmare il nuovo vantaggio per l'Ossese. Ma nel giro di un minuto, Fantasia mette a segno il 2 a 2. Nella ripresa la gara si mantiene viva: botta e risposta tra Olmetto, con Arrais che ci mette una pezza, poi la Macomerese si distende in avanti con Fantasia, ma la difesa degli ospiti chiude bene. Con il passare dei minuti, la manovra della Macomerese cresce di intensità: primo campanello d'allarme per l'Ossese al 50', quando Ferraro colpisce in pieno la traversa. Break di Zichi, direttamente su calcio piazzato, ma Sechi risponde da campione. Al 65', gli equilibri si spezzano: Ferraro in ottima coordinazione manda la sfera alle spalle di Manca per il nuovo vantaggio. Colpita nell'orgoglio, l'Ossese si getta in avanti: Leoni spara fuori, Borrotzu inquadra il bersaglio ma trova l'opposizione del portiere avversario. A cinque dalla fine, la Macomerese mette il sigillo sulla gara: Fois accende la luce per Ferraro che brucia il pacchetto arretrato dei bianco-neri e sigla la sua tripletta personale, mandando in archivio il confronto.

Chi ne approfitta dunque è il Porto Rotondo, che forte del successo per 3 a 2 rifilato nell'anticipo di sabato al Porto Torres tra le proprie mura amiche doveva solo aspettare i risultati delle rivali: il primo posto a quota 51 regala a tifosi e appassionati un testa a testa avvincente, con i prossimi 360' che diventano fondamentali, e roventi. Ospiti autori comunque di una partita gagliarda, per ben due volte a segno grazie alle reti di Nieddu, alla mezz'ora, e Muglia, al quarto d'ora della ripresa. Gli olbiesi replicano con Mascia, in gol dagli undici metri, e Mulas. Allo scadere, arriva il gol da tre punti realizzato dal capocannoniere del girone Ruzzittu.
Il Bosa consolida il suo terzo posto in classifica, con la vittoria, pesantissima, nel confronto interno con l'Ilvamaddalena: i ragazzi allenati da Carboni confermano di attraversare un momento di grandissima forma, Serio e soci invece scivolano a -5 e rischiano di essere definitivamente tagliati fuori dallo sprint finale. La partita si apre subito con continui capovolgimenti di fronte: primo squillo per Salvatore Carboni, replica di Milia, con una bella azione sulla fascia, ma senza nessun esito. Decisamente più pericoloso Mattiello, che su calcio piazzato colpisce il palo della porta difesa da Filinesi. Il portiere ospite è autore di una prodezza poco dopo, sul tiro a botta sicura di Carboni.
I padroni di casa ingranano le marce alte e incominciano a guadagnare metri: allo scadere della prima frazione, la rete che sblocca il punteggio: azione devastante di Carboni che semina il panico tra le maglie della difesa avversaria prima di mettere in mezzo per Pinna che insacca.
Nella ripresa, la spinta del Bosa non accenna a diminuire la sua intensità, con l'Ilva che fatica, e non poco, per contenere le azioni in rapidità dei locali: dopo un'incursione pericolosissima di Soru, il Bosa cala il raddoppio grazie ad un autogol di Vitiello su azione di Pinna. Al Bosa non resta altro da fare che completare l'opera: Di Angelo innesca Carboni che piazza la perla che conclude al meglio la gara, con un piazzato di rara bellezza.
Ancora in corsa per un piazzamento play-off anche il Fonni, che torna dalla trasferta di Sassari contro il Cus con il pieno di punti, grazie al 2 a 1 finale maturato nell'arco dei novanta minuti. Alla mezz'ora, Puddu, su assist di Talanas, sblocca il punteggio. Nella ripresa c'è il ritorno degli universitari, che per ben due volte, con Samb e Gueli che vanno vicinissimi al gol ma Meloni si salva, anche grazie ad un briciolo di fortuna.
Il Fonni invece è spietato, al 23', con Talanas che dalla sinistra incenerisce Senes con un tiro potente e preciso. Nel finale, i locali trovano il punto della bandiera con Samb.
Si chiude in parità, con il punteggio di 1 a 1, il confronto tra Ozierese e Ovodda: il risultato accontenta maggiormente gli ospiti, capaci di riacciuffare la gara nel finale, con la classifica che vede Ladu e soci a quota 29 punti, una lunghezza sopra alla linea della zona calda. Il vantaggio dei canarini arriva al 15' con Galleu. L'Ozierese non riesce a mettere al sicuro il risultato, che rimane così in bilico sino alla fine: a sette dal triplice fischio Mulas trasforma il calcio di rigore che vale per il definitivo pari.
Il Posada continua a credere nella salvezza: giornata da incorniciare per gli uomini di Farina che si aggiudicano i tre punti in palio nel confronto con l'Usinese: ospiti in vantaggio per ben due volte con Silvetti e Rusani, ma la replica del Posada è praticamente perfetta: prima il momentaneo pari firmato da Deledda con una perla in acrobazia, poi il 2 a 2 di Contu. Il gol del definitivo sorpasso porta la firma del solito Zela, che trasforma in gol il cross di Sulas.
Va alla Dorgalese il confronto di centro classifica con il Bonorva, costretto così a interrompere la propria striscia di risultati positivi: nel giro di cinque minuti, Lai e Bruno portano i padroni di casa sul doppio vantaggio, Marruncheddu, in gol alla mezz'ora, tiene in corsa i suoi, ma nella ripresa i ragazzi di Bacciu straripano: allungo di Congiu, poi a segno ancora Bruno, doppietta per lui, e Congiu, che imita il compagno.
Successo di misura, ma preziosissimo per la classifica, per il Castelsardo, che si aggiudica per 2 a 1 il confronto casalingo diretto contro la Tharros: pronti via e Mannu porta i suoi in vantaggio con una rasoiata forte e precisa, di Atzeni il pareggio degli oristanesi, direttamente dal dischetto. Il Castelsardo però non si scompone e continua ad attaccare: dopo una clamorosa traversa colpita da Murgia, ci prova anche Mannu, che però non è lucido al momento della conclusione. A dieci dal riposo, ci pensa Abozzi a regalare il successo ai bianco-rossi con una punizione magistrale. Nella ripresa, Castelsardo costantemente in avanti a caccia del tris, ma il punteggio non cambia più.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
Promozione
Girone B