A Pani il ruolo di diesse: «Sono molto orgoglioso»
La Natzionale e il test di Torpè, Pusceddu: «Guardiamo ai giovani, per Siazzu un gesto di riconoscenza»
La Natzionale Sarda di calcio a 11 cresce e continua a strutturare la sua area tecnica. Lo staff guidato dalla presidente Stefania Campus, infatti, si arricchisce con l’esperienza e la professionalità di Claudio Pani, cui è stato affidato il ruolo di direttore sportivo. Trentasei anni compiuti a marzo, cagliaritano, Pani ha all’attivo oltre 300 presenze da professionista tra Sardegna, Italia e Malta. Nell’ultima stagione ha militato nella Pro Sigma (Promozione, Girone A). Sarà lui a tessere i rapporti con i club e i giocatori coinvolti nel progetto Natzionale.
«Fin dall’inizio abbiamo cercato di darci una strutturazione di stampo professionistico – ha fatto sapere in conferenza stampa il Direttore Generale Vittorio Sanna – e per farlo, abbiamo ritenuto necessario avvalerci di professionisti di qualità che arrivano dal mondo del calcio. Siamo felici di poter espandere il nostro quadro societario con chi ha creduto nella Natzionale fin dal primo momento come giocatore».
L’ex centrocampista del Cagliari ha accolto con entusiasmo il nuovo incarico: «Sono molto orgoglioso – ha ammesso – per convincermi è bastata una chiacchierata di un minuto. In Sardegna ci sono tanti calciatori che meritano di essere valorizzati e sarò a loro disposizione. Ci metterò voglia e determinazione: la stessa che avevo da calciatore».
Il Commissario Tecnico Vittorio Pusceddu si è invece soffermato sulla gara amichevole in programma domenica (fischio d’inizio alle 16) al Comunale “Tonino Cossu” di Torpè contro la formazione locale: «Nel fare le convocazioni ho dovuto tener conto anche delle date dei vari campionati – ha detto – molti sono ancora in corso, tra playoff e playout. Anche chi non potrà esserci, però, ha espresso entusiasmo e attaccamento verso il progetto. Abbiamo un occhio di riguardo per i giovani, ma non dimentichiamo presente e passato. Per questo abbiamo deciso di omaggiare Gianluca Siazzu, che avrà la possibilità di indossare la maglia della Natzionale proprio nel suo paese. Ci sembrava un bel gesto di riconoscenza verso un ragazzo di 47 anni che continua ancora a segnare tanto nei campionati dilettantistici».
Concetto, questo, rinforzato anche da Vittorio Sanna: «Avere in squadra Siazzu ed Emerson sarà un valore aggiunto per i giovani – ha sottolineato – i grandi campioni possono essere modello d’ispirazione. Per crescere è sempre necessario rispettare la storia, perché è costata il sangue e il sudore di chi ci ha preceduto». Saltano gli Europei CONIFA di Nizza: «Sono sorte delle difficoltà organizzative – ha fatto sapere il DG Sanna – e, allo stato attuale, è estremamente improbabile che il torneo si possa disputare. Le motivazioni addotte hanno a che fare con la sicurezza». Un imprevisto che però non frena il percorso della Sardegna: «Ci siamo immediatamente adoperati per organizzare, sempre nel mese di giugno, due appuntamenti fuori dal territorio sardo, sono in corso delle interlocuzioni con Sicilia, Corsica e anche Malta. Non ci fermiamo, anche perché la gara di Torpè ci ha permesso di toccare con mano quante località dell’Isola desiderino la Natzionale in casa loro».
Sul tema si è espresso anche il presidente di FINS Gabrielli Cossu: «Le difficoltà sorte sul fronte Europeo non ci hanno certamente fatto piacere, soprattutto per chi supporta la Natzionale, a cominciare dai tifosi. Le cause, però, erano totalmente fuori dal nostro controllo. Ci dispiace, ma non possiamo far altro che prenderne atto e andare avanti. Nel frattempo desidero ringraziare il Comune di Torpè e tutti i partner che hanno reso possibile l’organizzazione dell’amichevole di domenica 15 maggio. Ci auguriamo che sia una bella giornata per tutti».