«Avanti in Coppa per dare spazio a tutti, faremo bene»
La Nuorese accorcia i tempi, Peddio: «Siamo in ritardo, lavoreremo di più per essere al passo delle avversarie. Il Latte Dolce? L'affronteremo a muso duro»
L'anno scorso nell'ultima di campionato si presentò al Lixius da responsabile della prima squadra dopo l'addio anticipato a Mariotti e fu una sconfitta, questa volta per Gianluca Peddio è arrivata la vittoria che permette alla Nuorese di andare avanti in Coppa Italia. «L'anno scorso mi ero infuriato coi giocatori per l'approccio che ebbero alla gara però capì che mentalmente avevano mollato e non era un discorso di chi ci fosse o meno in panchina. All'inizio della gara ho detto ai ragazzi: "L'anno scorso è finita male, non vorrei che si ripeta". Anche perché Lanusei porta bene, negli anni in cui ho collaborato con Mariotti abbiamo sempre vinto».
E così è stato per la gara di Coppa Italia, due reti nel primo tempo e passaggio del turno assicurato. «C'era un caldo incredibile e non era facile specie per noi che ci presentavamo con tantissimi giocatori nuovi, qualcuno l'ho visto per un allenamento solamente, tatticamente c'è tanto da lavorare ma vogliamo andare avanti in Coppa Italia per poter dare spazio a tutti in modo che ognuno possa mostrare il proprio valore. I soli confermati sono Gallo, Cadau, Scintu e Tupponi (nella foto con il mister dopo il gol), cioè 4 giocatori su una rosa di 20, non è facile ricostruire una squadra competitiva in dieci giorni effettivi di lavoro. Abbiamo fatto solo due amichevoli e siamo in ritardo, si è visto in campo». La Nuorese ha lasciato giocare il Lanusei e l'ha colpito di rimessa: «Un atteggiamento voluto, sapevo che avremmo trovato difficoltà tattiche perché non c'era la gamba e avevamo provato pochi schemi, ma siamo stati bravi a non subire le sfuriate degli avversari, devo fare i complimenti al Lanusei, loro avevano una partita in più sulle gambe e molti di loro sono dei brevilinei, noi abbiamo giocatori come Meloni, Verachi, Bottone che entrano in condizione più avanti. Volevo vedere la squadra reagire nella sofferenza, sono soddisfatto». La rosa dei verdazzurri è ampia e mister Peddio ha utilizzato tutt'e cinque i cambi: «Per noi allenatori è una cosa bellissima, tatticamente abbiamo modo di poter cambiare molto, non sarà la solita gara di due tempi ma si potranno giocare tre o quattro gare in una stessa. Chi ha giocatori di valore in panchina può spaccare la partita, è un'arma che bisogna saper sfruttare per dare spazio a diversi giocatori».
Domenica è già campionato, la Nuorese ospita l'ambizioso Latte Dolce. «Abbiamo un esordio "facilissimo" contro una "squadretta" - scherza il tecnico - il Latte Dolce ha costruito una squadra per vincere e l'affronteremo a muso duro cercando di dare il massimo. Ci saranno degli ex, giocatori di valore, hanno anche cambiato il tecnico, non sappiamo come giocheranno ed è tutta un'ulteriore incognita per noi. Sicuramente sarà una gara bellissima e dispiace non essere più pronti per questo appuntamento, ma ce la giocheremo con il massimo impegno e serenità. Dove non ci arriveremo con la tattica e l'organizzazione, visto che siamo un po' indietro, ci metteremo la grinta e la voglia di portare a casa dei punti». Infine, un giudizio sul campionato: «Sarà difficilissimo, ci sono grosse squadre attrezzatissime. Il Latina ha fatto una grossa squadra, il Cassino è ottimo, l'Albalonga è uno squadrone, il Latte Dolce idem, Rieti e Monterosi hanno fatto investimenti economici importanti. Anche il nostro presidente ha fatto tanti sacrifici, non siamo rimasti a guardare ma avendo iniziato in ritardo dovremo lavorare di più per arrivare alla condizione fisica delle altre squadre. Con l'impegno e la dedizione arriveremo a fare una buona Nuorese. Ci sono poi derby con le sarde, sono contento anche del ripescaggio del Muravera, meritavano di mantenere la categoria dopo la retrocessione allo spareggio. E sarà un derby anche quello con l'Albalonga, incontreremo gli ex Frasca e Falasca e il mister Mariotti».