Valledoria super, Fertilia si scioglie a Muravera
La Nuorese perde l'imbattibilità e il Porto Corallo dimezza lo svantaggio, campionato riaperto
Campionato riaperto. Non che fosse già deciso ma l'imbattibile Nuorese l'aveva socchiuso con 18 risultati utili di fila, al 19esimo è caduto pesantemente a Valledoria dando modo al Porto Corallo di dimezzare lo svantaggio (da -6 a -3) in vista della finale della Coppa Italia (mercoledì), un primo rendez-vous delle regine del torne di Eccellenza. Il Fertilia perde a Muravera e cede la seconda piazza mentre il Taloro recupera il 4° posto battendo il Serramanna e approfittando della sconfitta del Sanluri sabato contro un San Teodoro sempre più in risalita. Il Castiadas vince a Samassi e si mette in tasca mezza salvezza, inguaia i mediocampidanesi che speravano di superare l'Alghero. In coda balzo in avanti del Calangianus, vittorioso ai danni del Sant'Elia e ormai prossimo all'ingresso in zona playout. Bene il La Palma che dà una mazzata alle speranze del Tempio, rinvigorito dall'arrivo di Addis in panchina.
Dopo un campionato e poco più di un girone la Nuorese perde, cade perciò l'imbattibilità da presidente di Michele Artedino (48 gare di fila) e quella stagionale di mister Bernardo Mereu. Il Valledoria in casa (e non solo) è un cliente difficilissimo, la squadra di Ventricini dopo aver fermato Fertilia e Porto Corallo batte 3-1 nientemeno che la capolista. Vittoria netta con un bel primo tempo e le reti di Tribuna e Dettori, ripresa con poca sofferenza e le reti nel finale di Cocco e Ferreira servono solo ad arrotondare il punteggio. I verdazzurri hanno dimostrato che senza spirito battagliero e ferocia sono battibili. Ha inciso l'imminente finale di Coppa e la pressione data dal Porto Corallo vittorioso sabato nell'anticipo di Alghero. Alla squadra di Virgilio Perra è bastato un gol in mischia di Sigismondo e tre parate decisive di un Manis in versione superman per evitare il pareggio dei catalani dopo le espulsioni di Massessi e Corongiu. I gialloneri si presentano alla finale di Sa Rodia col morale alto e un giorno di riposo in più. Perde una posizione il Fertilia che si scioglie a Muravera sotto i colpi di Nurchi, imprendibile attaccante dei sarrabesi. Mai i giuliani avevano subito 5 gol nei tre anni di gestione Paba e, fino a domenica, erano stati solo 9 reti incassate in 18 partite. La débâcle è nata per la giornata di grazia di Nurchi che ha dato l'assisti del vantaggio di Farci al 6', ha propiziato il raddoppio di Di Fiore al 27' e procurato il rigore di Puggioni al 44' dopo la rete algherese di Mereu al 35', nella ripresa l'ex attaccante del Quartu 2000 ha segnato una doppietta che vale il trono dei bomber con Mesina a quota 11, rispondendo ogni volta al ritorno oroglioso dei canarini con Letizia e Milo. Per la squadra di Lulù Oliveira si riaprono i giochi per i playoff visto lo stop del Sanluri, sconfitto sabato dal San Teodoro. I ragazzi di Graziano Mannu hanno 4 punti di vantaggio e una gara in meno da recuperare mercoledì a Calangianus, venivano comunque da sei vittorie di fila che mantengono il morale sempre alto in casa dei biancorossi e da un brillante e sfortunato secondo tempo. Il Taloro però riconquista la quarta piazza vincendo in scioltezza contro il rimaneggiato Serramanna nonostante il tecnico Ivan Cirinà stesse rinunciando a due elementi preziosi come Mele e Fadda. Nel primo tempo super dei rossoblù arrivano le reti di Riccardo Sanna, Silvetti e Cherchi, il gol al 90' di Amorati serve solo ad interrompere l'imbattibilità casalinga che durava da 792' (oltre 8 gare) ma non quella di Pippo Zani che, nel frattempo, aveva ceduto il posto per l'esordio di Sotgiu. Sconfitta indolore per i mediocampidanesi di Mariano Ruggiero visto che hanno perso quasi tutte le avversarie che stanno dietro in classifica.
Per l'importante lotta-salvezza ci sono gli allunghi importanti di San Teodoro, Valledoria, Castiadas e La Palma. I galluresi di Tomaso Tatti hanno trovato la terza vittoria di fila espugnando il campo della rivelazione Sanluri grazie al suo attaccante più rappresentativo: Christian Ibba. Il Valledoria che batte la capolista non può certo rischiare di retrocedere mentre i sarrabesi di Marco Piras piazzano un colpo quasi decisivo per evitare i playout battendo in rimonta il Samassi ora lontano 8 punti: a segno ancora la coppia-gol formata da Floris (rigore) e Martinez (deviazione sottoporta) dopo lo svantaggio di Uccheddu. Rimane invariata la situazione per i ragazzi di Paolo Busanca. Punti d'oro anche per i cagliaritani di Bebo Antinori, basta un gol del bomber Davide Farci per piegare il più che dignitoso Tempio di Gianni Addis troppo spuntato per ottenere almeno un punto. Delle ultime sei fa punti pesanti solo il Calangianus, al terzo successo nelle ultime quattro gare. La vittoria dei ragazzi di Franco Scano vale doppio perché ottenuta ai danni del Progetto Sant'Elia, ora a -1 di distanza, senza Soro e Muzzoni e con Gori out dopo 25'. Gara archiviata in un tempo con le reti di Di Angelo (rigore), Tusacciu e Ganiyu, i cagliaritani riaprono i giochi con Lai ma nel finale il baby Nicolli chiude i conti. I giallorosso vogliono ora entrare nei playout sfruttando il recupero di mercoledì in casa contro il Sanluri.