Barbaricini encomiabili, Curcio segna e sfiora il clamoroso pari
La Nuorese sbattuta fuori dai playoff dall'arbitro e dall'Ostiamare: 2 espulsioni ingiuste e 4 reti dei lidensi
Che la gara contro l’Ostiamare fosse difficile lo sapeva benissimo la Nuorese che, però, non si aspettava di giocarla ad armi impari dopo le decisioni dell'arbitro Testi di Livorno che prima espelle Di Nardo al 25' per fallo da ultimo uomo dopo aver concesso il calcio di rigore ai lidensi quando tra le novità introdotte al regolamento in questa stagione è proprio l'abolizione del rosso più rigore quando un giocatore interrompe una chiara occasione da gol. Al 44' espelle anche Gallo dopo un contatto con Colantoni che finisce a terra accentuando lo scontro punibile al massimo con un cartellino giallo. È chiaro che sotto di un gol e con due uomini in meno la ripresa non poteva che essere un'impresa per la squadra di Mariotti, che ha incassato il secondo gol ma ha trovato la forza per accorciare le distanze con Curcio e sfiorare il clamoroso pari con la traversa colpita dallo stesso attaccante verdazzurro prima che i viola di Greco affondassero i colpi chiudendo con un ingeneroso 4-1 ai danni di una Nuorese uscita pure dal giro playoff per effetto della vittoria del L'Aquila.
La gara. Greco schiera Quattrotto tra i pali, Martorelli, Piroli, Colantoni e Vecchiotti in difesa, D’Astolfo e Bellini in mediana, Calveri, Roberti e Catese dietro la prima punta Vano. Mariotti risponde con Frasca in porta, Di Nardo, Scognamiglio, Peana e Cadau in difesa, Tupponi, De Simone e Gallo a centrocampo, Molino ad innescare Curcio e Flores Heatley. Prime fasi di studio ed è Vano ad accendere la contesa al 13′ quando con un sinistro in corsa da dentro l'area costringe Frasca a rifugiarsi in angolo. Al 24′ il primo episodio che compromette la gara della Nuorese, Vano si produce in una delle sue progressioni con Di Nardo che lo affianca cercando di tenere lo scatto ma, dentro, l'area i piedi del difensore intrecciano quelli dell'attaccante che finisce a terra, per l'arbitro Testi è rigore e ci può stare ma non l'espulsione che il nuovo regolamento ha abolito proprio per non appesantire ulteriormente la squadra alla quale viene fischiato il penalty contro. Vano dagli undici metri spiazza Frasca con una piatto destro. Pur con l'uomo in meno la Nuorese non demorde e cerca di imporre ugualmente il proprio gioco. Al 32' Quattrotto è tempestivo nell'uscita per fermare Molino mandato in porta dallo scambio con Curcio. Passa 1' e Roberti potrebbe raddoppiare ma l'attaccante è bravissimo a stoppare una palla spiovente ma allarga troppo il diagonale col destro mandando fuori. Al 43′ l'altro incredibile episodio contro la Nuorese. Il gioco è fermo, Gallo battibecca con Colantoni e lo spinge, il difensore crolla a terra ma il direttore di gara, dopo un consulto con il primo assistente, espelle il centrocampista ex Olbia. Mariotti va su tutte le furie. Prima del riposo c'è il tentativo di Catese, bravissimo con una serie di dribbling a trovare lo spazio per la battuta a rete, destro rasoterra che Frasca neutralizza. Il portiere si ripete poco dopo sul colpo di testa di D’Astolfo, palla respinta in tuffo sulla linea. La ripresa si apre con il raddoppio dell'Ostiamare, al 6′ è bravissimo Roberti a girare a rete col sinistro al volo la palla crossata da Vecchiotti. Potrebbe essere il colpo del ko ma non per l'orgogliosa Nuorese che, al 10', accorcia le distanze con l'eurogol di Curcio che, ricevuta palla in verticale da Molino, la solleva e in girata col destro dal limite dell'area infila la sfera all'incrocio dei pali. L'ex Renate, 2' dopo, potrebbe addirittura pareggiare: sull'angolo di Molino e la spizzata di Scognamiglio, Curcio si allunga e aggancia la palla mandandola però sulla traversa. Clamorosa la chance fallita dai verdazzurri che rischiano sul colpo di testa del neo-entrato Coco, palla appena alta sulla traversa, ma cercando ancora la via del gol col duo Molino-Curcio, il primo alza la palla per il secondo che calcia al volo in diagonale non trovando lo specchio di porta. L’Ostiamare però sfrutta a dovere la doppia superiorità numerica sfiora prima il gol al 24′ con Roberti di testa e poi trovando 3' dopo il 3-1 con Calveri, preciso col suo sinistro angolato. Altri 2' e arriva il poker firmato da Roberti che capitalizza al meglio l'azione costruita da Bellini e Vano. Il doppio colpo stende definitivamente l'encomiabile Nuorese, superata di due lunghezze dal L’Aquila prima del derby con la capolista Arzachena che chiede strada per l'ingresso in Lega Pro. L'Ostia, invece, sarà arbitro della salvezza chiudendo la stagione regolare con San Teodoro e Muravera.
OSTIAMARE: Quattrotto, Vecchiotti (8’ st Coco), Colantoni, Bellini, Martorelli, Piroli, Calveri, D’Astolfo, Vano (30’ st Attili), Catese (40’ st Breda), Roberti. A disp. Barrago, Morra, Pedone, Belardelli, Passamonti, Olivetti. All. Alfonso Greco.
NUORESE: Frasca, Tupponi, Di Nardo, Scognamiglio (29’ st Carta), De Simone, Peana, Cadau, Gallo, Curcio, Molino (33’ st Pusceddu), Flores Heatley (19’ st Lizaso). A disp. Galizia, Botti, Dessolis, Scintu. All. Marco Mariotti.
ARBITRO: Testi di Livorno.
RETI: 26’ pt Vano (rig), 6’ st Roberti, 10’ st Curcio, 27’ st Calveri, 29’ st Roberti.
NOTE: Espulsi al 25’ pt Dinardo per fallo da ultimo uomo e al 44’ pt Gallo per fallo di reazione. Ammoniti: Colantoni, D’Astolfo, Vano, Peana, Scognamiglio. Recupero: 2′ + 3′.