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Giuseppe Cantara, allenatore, Nuorese
«Serve pazienza, fra un mese saremo competitivi»

La Nuorese si è sbloccata, Cantara: «La vittoria di Ossi rappresenterà il nostro rilancio»

Ben arrivata Nuorese. Con un ritardo di tre giornate i barbaricini entrano nel campionato e lo fanno con una importante vittoria sul campo dell'Ossese, in quella che è stata per tre campionati la casa di mister Giuseppe Cantara: «Ho provato un'emozione fortissima ed è stata una bella giornata. Ho rincontrato tanti amici, a cominciare dal presidente, i suoi collaboratori e tutti coloro che in tre anni mi hanno fatto stare benissimo. In queste tre gare non era mai mancato il gioco ma solo il risultato, che abbiamo ricercato con grande forza di volontà e spirito, contro un avversario fortissimo che poteva ribaltare la gara in qualsiasi momento».

L'1-3 è arrivato con merito e qualche coincidenza favorevole: «Sono contento per il gol di Cocco, capitano e bandiera della Nuorese, ha dei colpi pazzeschi ed è un esempio per tutti, ma anche per quelli dei due ragazzi, Bulla e Vinci. Sono orgoglioso di questi ragazzi che ci mettono il cuore. Certo serve anche un pizzico di fortuna ma credo che la vittoria sia meritata. Ci auguriamo che sia il nostro rilancio dal punto di vista della fiducia e sicurezza. Abbiamo due partite in casa ma bisogna stare sempre in guardia, dentro le prestazioni e con la testa giusta. L'importante è che nessuno si sia fatto male perché non abbiamo ricambi. Non siamo in emergenza ma siamo solo pochi numericamente e stiamo stingendo i denti. La società si sta impegnando per portare due o tre giocatori ma non è facile, perché non bisogna nemmeno sbagliare la scelta».

Cantara chiede ancora tempo: «La Nuorese, dopo tre anni difficili, si sta ricostruendo e se ci sarà la pazienza di poterla aspettare fra un mese si vedrà una squadra più completa, compatta e competitiva. Un allenatore poi deve mettersi sempre in discussione, per non rischiare di appiattirsi. Cerco di tenere un equilibrio quando le cose vanno male, non si deve mai perdere la testa nei momenti difficili. Domenica scorsa ho avuto un piccolo sfogo che voleva essere una provocazione, la squadra ha avuto una reazione fantastica, alleno dei ragazzi splendidi».

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2021/2022