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Luca Rusani, allenatore, Nuorese
«Stiamo bene e vogliamo passare il turno in Coppa»

La Nuorese si sblocca, Rusani: «Successo meritato, l'aspettavamo da tanto. Guarderemo la classifica a maggio»

Per mettere le mani sul primo successo in campionato è servita tanta pazienza, forse più del previsto, ma alla fine la Nuorese ce l'ha fatta: grazie al secco 2 a 0 rifilato a domicilio al Siniscola, infatti, Steri e soci cancellano lo zero alla voce vittorie e iniziano la rincorsa alle primissime posizioni, dopo ben quattro pareggi consecutivi. Si tratta di tre punti pesantissimi, più per il morale, forse, che per la classifica, con i ragazzi allenati da mister Luca Rusani (nella foto Mondoverdazzurro) che, a dire il vero, non sono mai venuti a mancare sul piano delle prestazioni e ora vogliono continuare a correre forte, a partire dalla prossima trasferta in casa del fanalino di coda Abbasanta: si tratta di un'altra tappa fondamentale per i verdazzurri, che non possono più sbagliare. I nuoresi, però, torneranno in campo già nel pomeriggio di oggi: in programma la sfida di ritorno degli ottavi di finale di Coppa Italia, contro il già citato Siniscola, avversario affrontato per ben due volte negli ultimi quattordici giorni: fischio d'inizio alle ore 16.

«Domenica le cose sono andate nel verso giusto — dichiara mister Luca Rusani a proposito della prima vittoria in campionato — anche se nei primi cinque minuti i nostri avversari hanno avuto una grande occasione, un episodio che poteva cambiare la storia della gara».
Poi Rusani aggiunge: «Per quanto ci riguarda siamo riusciti ad esprimerci bene, segnando due gol senza subirne nemmeno uno, cosa che nelle altre gare ci capitava sempre nei minuti finali. Ci siamo preparati bene durante la settimana e credo che questo sia il giusto premio per i nostri sforzi: un successo meritato, che aspettavamo da tanto ormai».

La Nuorese è riuscita a sbloccarsi al quinto tentativo, ma il tecnico ha sempre mantenuto la calma.
«Nessuna pressione, anche perché, dopo appena quattro giornate, non si possono fare questi discorsi. Siamo riusciti a rimanere tranquilli, cosa che vale non solo per la squadra, per i giocatori e per il sottoscritto, ma anche per la società; abbiamo pensato a lavorare, analizzando nel dettaglio le sfide che abbiamo giocato sino ad ora: sapevamo che mancava qualcosina alle nostre prestazioni, perchè le grandi qualità tecniche e tattiche che la squadra possiede a volte non sono sufficienti; serviva un pizzico di cattiveria in più per conquistare i primi tre punti, domenica siamo finalmente riusciti a portare a casa il risultato, gestendo al meglio i minuti finali del match che, in questo primo mese di campionato, si sono sempre rivelati fatali per noi».

L'allenatore ha raccolto tante indicazioni importanti, a partire dal rendimento della difesa: nelle ultime due uscite in campionato, infatti, i nuoresi hanno mantenuto la loro porta inviolata.
«Si tratta sicuramente di un segnale di crescita, significa che stiamo lavorando bene in tutti i reparti, a partire dagli attaccanti sino ad arrivare al portiere. Curiamo particolarmente la fase di non possesso e ci aspettiamo di migliorare ancora, settimana per settimana: riuscire a non prendere gol è un ottimo punto di partenza se vuoi strappare un risultato positivo».

Nelle prime quattro gare la Nuorese è riuscita a mettere in cassaforte solo quattro punti su dodici a disposizione; è comprensibile che ci sia un pizzico di rammarico, ma Rusani difende i suoi.
«Contro la Macomerese abbiamo tenuto il pallino in mano per tutti i 90', prendendo il gol del pari sugli sviluppi di un fallo laterale. Anche nel match con l'Usinese siamo stati raggiunti all'ultimo secondo, dopo un calcio da fermo e una mischia in area. Contro il Tuttavista di Galtellì, invece, abbiamo sbagliato l'impossibile».
Discorso leggermente diverso per il 2 a 2 casalingo ottenuto contro il Fonni.
«Potevamo perderla, dopo aver commesso due gravi errori che abbiamo pagato a caro prezzo, subendo due gol, ma poi in realtà potevamo anche vincere. Avremmo potuto fare meglio in tutte le prime quattro partite, ma ormai è acqua passata ed è inutile continuare a pensarci, con la testa ci stiamo già proiettando sul prossimo confronto, in casa dell'Abbasanta».

Dove i nuoresi proveranno a dare continuità alla vittoria ottenuta sabato scorso.
«Per noi cambia poco: sarà una partita come tutte le altre, come tutte quelle che ci aspettano; una sfida difficilissima, contro una squadra che vorrà vendere la pelle a carissimo prezzo; sono reduci dall'ottimo pari strappato in casa della Macomerese, che è una delle compagini meglio attrezzate per il salto di categoria. Proveremo a colpirli nei loro punti deboli, qualche informazione al riguardo ce l'abbiamo già; speriamo dunque che il nostro potenziale possa venire fuori».

Ma prima ci sarà da affrontare il Siniscola, nella sfida valida per il ritorno degli ottavi di Coppa Italia: la Nuorese deve recuperare lo svantaggio, minimo, di uno a zero, incassato nel match di andata.
«Giochiamo la stessa partita per la terza volta in quindici giorni, ormai conosciamo benissimo i nostri avversari; proveremo a passare il turno, abbiamo voglia di continuare la nostra avventura in Coppa Italia, ci piacerebbe poter dire la nostra sino all'ultimo».

Cocco e soci stanno attraversando un buon momento dal punto di vista atletico.
«Da una settimana a questa parte ho la possibilità di avere tutti gli effettivi a disposizione: parliamo di una rosa composta da 24 giocatori che, sino ad ora, non erano mai riusciti a lavorare assieme. Affronteremo le prossime sfide al gran completo; posso dire, poi, che sia sul piano fisico che su quello del morale stiamo piuttosto bene. Per il resto, la società ci sta dando una grossissima mano, non ci fanno mancare nulla, e noi vogliamo ripagare i dirigenti per tutti i sacrifici. Siamo in forma, ma dobbiamo dimostrarlo in campo».
Rusani è consapevole che la sua squadra non può perdere altro terreno nei confronti delle squadre che attualmente occupano le prime posizioni.
«Ci tengo a ribadire quello che ho detto domenica scorsa: non guardavamo la classifica dopo i quattro pareggi e non la guardiamo di certo oggi dopo la prima vittoria. Anzi, posso dire che non la guarderemo sino a maggio: abbiamo pochi calcoli da fare al momento, la cosa più importante è scendere in campo con la concentrazione giusta per cercare di prendere il massimo da ogni gara; solo facendo così possiamo ambire a qualcosa di grande».

In questo articolo
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2023/2024
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Promozione
Girone B