G.A - Barisardo e Ferrini, primi tre punti
La Palma fa sul serio, Masullese ancora al palo
A PUNTEGGIO PIENO. Bebo Antinori fa sul serio, la sua squadra veleggia a quota dodici il mare del girone a di promozione. L'Orrolese non era un cliente facile, cade per la prima volta sotto i colpi di Littera e Farci. Non basta il solito Marcialis che all'inizio della ripresa rimette in gioco il risultato. I biancocelesti si difendono bene, con soli due gol al passivo hanno la retroguardia meno battuta del girone. Quando poi hai in squadra giocatori del calibro di Nepitella e Farci, la promozione va loro stretta, i risultati si vedono subito. I cagliaritani ormai rodati non fanno come l'anno passato, quando ci mettevano la testa solo davanti alle big. I campionati si vincono mantenendo alta la concentrazione, sempre. E' ciò che Antinori pretende dai suoi, quando arriverà il campo in sintetico la qualità tecniche del suo rganico ne gioverà ulteriormente. intanto si gode il primato davanti allo sorprendente Atletico Narcao.
CURRELI PORTA A QUATTRO IL SUO BOTTINO IN AMBITO DOPPIETTE (6 totali). Samuele Curreli supera il collega sulcitano, Marco Foti del Gonnesa e con la sua doppietta stende la Gemini di Sergio Rocco. Marco Cinus viene graziato altre tre volte dai suoi legni, che Mascia becca due volte con quello di Curreli, colto prima di ribadire in rete il suo primo gol. Augusto Medda ha una matricol terribile, che segue a ruota la capolista e che domenica prossima faraà visita al fanalino di coda Masullese.
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CARRACOI COME IL GHILARZA. La Masullese come i ragazzi di Nurchis nel girone B, non ha fatto ancora punti. Quello zero in graduatoria grida vendetta. Il pareggio contro la Ferrini lo ha assaporato ad inizio ripresa, quando il braccio galeotto di Pinna ha momentaneamente ristabilito le sorti della gara al 2'. La mazzata gli è arrivata dopo appena 120 secondi. A fargli la "Festa" ci ha pensato Umberto Festa, lestissimo a trasformare in rete una punizione con la barriera masullese posizionata male. Il rosso per Fenu ha poi decretato la resa definitiva. per la Ferrini di Clarkson, come per il Barisardo di Murgia, giunge la prima vittoria in campionato, dopo quella in Coppa italia la strada è quella giusta.
PINO MURGIA RIASSAPORA I TRE PUNTI. Il Barisardo non sa pareggiare. Ma dopo le tre sconfitte di fila si fa corsaro a Gonnesa e strappa l'intera posta in palio. I gonnesini, con la difesa più battuta del torneo (11), rimangono a quota 2 e vengono scavalcati in classifica dagli ogliastrini andati in gol con Murgia, Mameli e Boi. La seconda doppietta del turno, siglata da Cimmino lenisce solo il malumore dei sulcitani. Domenica la "curva dritta" ribollirà al cospetto dei cugini rossoblù del Tortolì in un derby ogliastrino, l'ennesimo del girone, che promette scintille.
SERGIO NURCHI PRENDE PER MANO IL 2000. Il peperino ex-selargius si è calato nella parte, preso confidenza coi compagni e in 8 giorni ha fatto tornare il sorriso sul volto di Gitani, che a Serramanna è uscito vittorioso. Piludu tecnico quartese dopo il poker subito dai cugini nella prima giornata, ha registrato la difesa. Zero gol in due gare e 6 punti col minimo sforzo. I golletti di Nurchi porteranno lontano il Quartu 2000 che già domenica prossima è atteso dal redivivo Sant'Antioco di Michele Mileddu.
MILEDDU IL BOMBER RISORGE CON UNA TRIPLETTA. Che la sconfitta di Orroli sia stato un incidente di percorso lo ha dimostrato in casa, subito, l'undici di Serra. Il rigore di Claudio Placentino (al quarto gol stagionale - 2 rig.) ha illuso i ragazzi di Mascia. Allo scadere della prima frazione il 38enne Michele Mileddu ha ristabilito la parità, per poi a metà ripresa colpire ancora in due minuti e definire con la sua tripletta (44'- 79' e 81') chi comanda al Comunale di Sant'Antioco. L'erboso campo dell'isola non è mai stato terra di conquista.
LOI, SETTE GOL DAI CUGINI. Francesco Loi cercava la rivincita in casa del Tortolì. Dopo la scoppola rimediata in Coppa Italia, il Lanusei si è presentato al Frà Locci convinto di aver messo al 32' il gol della rimonta. Ma la fiammata di Pili è durata una manciata di secondi. La gioia dell'ex-Fonni è stata spenta da Muggianu. Il due a uno finale è merito suo e demerito della difesa ospite, imbambolata sul lancio dalle retrovie. Stefano Pischedda non ha poi trovato fortuna nella conclusione al 93' che si è stampata sul montante di Conciatori.
SILIQUA E ARBUS AL SECONDO PAREGGIO. I ragazzi di Francesco Mura non vanno oltre lo zero a zero con l'Arbus che respira un pochino. Luca Corda sventa sulla linea di porta la conlusione di Castiglia, poi il Siliqua con Ibba, Frau e Piras non sblocca il risultato