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Silvio Fanni, attaccante, San Marco
«Contro il Selargius servirà calma e concentrazione, da oggi per noi inizia un altro campionato»

La San Marco conquista la vetta della classifica, Ledda: «I ragazzi stanno raggiungendo la giusta maturità, sappiamo soffrire e reagire nei momenti più difficili: mi fido ciecamente di loro»

Grazie alla sesta vittoria stagionale, e al contemporaneo ko clamoroso del Seulo in casa del fanalino di coda Andromeda, la San Marco Assemini si prende la vetta della classifica, in solitaria, a quota 21 punti: la compagine guidata da mister Paolo Ledda continua a correre fortissimo, unica squadra del girone ancora imbattuta, ed ora è seriamente intenzionata a difendere il primato dagli assalti delle rivali, a partire dal Carloforte, staccato di una sola lunghezza. Il campionato è tra i più equilibrati degli ultimi anni, facile quindi aspettarsi dei continui ribaltoni nei piani alti, ma i rosso-blu stanno dimostrando, sul campo, di avere tutte le carte in regola per raggiungere obbiettivi ambiziosi: oltre ad un potenziale tecnico-tattico davvero enorme per la categoria, Silvio Fanni (a sinistra nella foto di Elena Accardi-SSD San Marco) e soci confermano, domenica dopo domenica, di saper reagire anche nei momenti più delicati, come accaduto nell'ultima uscita, in occasione della sfida vinta di misura contro l'ostico Arborea.

«Sapevamo che la gara sarebbe stata difficile — ammette Ledda — di fronte avevamo una squadra ben organizzata, agguerrita, forte fisicamente e decisamente valida sul piano della tecnica. Il primo tempo è stato quindi molto equilibrato, nella ripresa però siamo andati decisamente meglio, loro sono calati un po' a livello atletico e noi siamo stati bravi ad aspettare, con pazienza, il momento giusto per colpire, sfruttando ogni eventuale errore. E' arrivata un ulteriore conferma sulla maturità raggiunta dai ragazzi».
Un successo che evidenzia ulteriormente i grandi attributi caratteriali di questo gruppo. «Ad oggi i risultati dicono proprio che sappiamo soffrire e incassare i colpi, senza perdere la testa nei frangenti più complicati. Probabilmente però potremo migliorare molto dal punto di vista delle ammonizioni e delle squalifiche: ne stiamo subendo un po' troppe quando invece sarebbe opportuno mantenere un atteggiamento sereno».
Il tecnico però, nel complesso, può ritenersi assolutamente soddisfatto. «Mi piace tanto l'applicazione e la dedizione al lavoro dei miei; vedo la giusta voglia di raggiungere i risultati. Danno sempre il massimo, sia in allenamento che in partita. Devo però ringraziare la società, che ci sta mettendo nelle condizioni migliori per lavorare con serenità, senza farci mancare nulla».

Tra gli aspetti da rimarcare, lo zero spaccato sotto la voce sconfitte. «Significa che sino ad oggi siamo stati molto continui nei risultati, una cosa positiva, ora speriamo di continuare così per tanto tempo. Siamo consapevoli comunque che da domenica per noi inizierà un altro campionato: tutti raddoppieranno i loro sforzi per fermare la prima in classifica, proprio per questo dovremmo essere più bravi e più cattivi, agonisticamente parlando. Ovviamente è bellissimo stare la in alto».
La San Marco non soffrirà di vertigini. «Ho a disposizione un gruppo esperto, molto pratico, non ci faremo sorprendere dalla pressione, lo escludo categoricamente. Sono certo che affronteremo le partite con la concentrazione al massimo».
Anche perchè le insidie sono dietro l'angolo, come conferma il pareggio ottenuto in casa contro il Vecchio Borgo Sant'Elia. «Peccato aver subito il gol al 97', se fossimo stati più attenti forse ora staremmo commentando un risultato diverso. Siamo stati comunque bravissimi a ripartire sin dalla settimana successiva, con la vittoria di Quartu, mandando un chiaro segnale a tutte le nostre rivali; si tratta di una vittoria che vale doppio. Non si può sempre vincere, questo è chiaro, in campo ci sono anche gli avversari».
Discorso diverso per i due punti incassati contro Siliqua e Carloforte. «Ci stanno, anche perché affrontavamo due concorrenti dirette per il salto: contro i primi siamo riusciti a mantenere la porta inviolata; contro i secondi invece ci siamo trovati in svantaggio, ma i ragazzi hanno ribaltato la situazione. Peccato solo per quella disattenzione da cui è nato il 2 a 2 finale, ma penso che il risultato sia stato assolutamente giusto per quanto fatto vedere in campo».
All'orizzonte la sfida contro il pericolosissimo Selargius di Maricca. «Non facciamoci ingannare dal divario in classifica, servirà la solita umiltà da parte nostra, se no rischiamo di tornare a casa a mani vuote. Hanno appena battuto una squadra fortissima come il Siliqua, sono ben allenati da un tecnico valido e preparato, noi dovremo mantenere la calma, focalizzare l'attenzione sul prossimo impegno e sgomberare la testa da tutto il resto. Il compito più gravoso spetta ai ragazzi, e io mi fido ciecamente di loro».
La San Marco si presenta agli ultimi impegni del 2017 in ottima forma. «Atleticamente stiamo benissimo, la squadra si sta esprimendo in maniera brillante. Arriviamo al prossimo scontro senza problemi, a parte Sanna che sarà squalificato, ma rientrerà Bobo Farci. Per il resto non ci saranno altre defezioni, sperando che in settimana vada tutto liscio. Ci presenteremo bene, mentalmente siamo carichi, difficile non esserlo con il primato in tasca».

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2017/2018
Tags:
Promozione
Girone A