La Sardegna affonda in classifica, 5 squadre negli ultimi 7 posti

Per la seconda settimana di fila si registra una sola vittoria, l'1-0 a del Tavolara a Sanluri, tra le sette squadre sarde impegnate nel girone G e scaturita da uno dei due derby che presentava la 12ª giornata. Nell'altra sfida tra isolane l'Arzachena rimonta due volte il Porto Torres. Per il resto, il dato allarmante è che Selargius, Budoni e Castiadas hanno perso in casa rendendo preoccupante la loro posizione in classifica. Se si eccettua il Porto Torres, agganciato ad un posto playoff, e l'Arzachena, appena due gradini sotto, il resto delle squadre sarde è invischiato nei bassifondi. Il Tavolara, che comunque dà segni di risveglio, occupa una delle due piazze che portano in Eccellenza, mentre Selargius, Budoni e Castiadas farebbero i playout, con le ultime due a giocarsi la salvezza in un derby e coi granata di Perra alle prese col Cynthia guardacaso la squadra che ha sbancato 3-1 il Virgilio Porcu. Il Sanluri mantiene un margine risicato di due punti dalla zona playout ma è stata appena superata da ben quattro squadre Aprilia, Zagarolo, Viribus Unitis e Astrea. Un quadro grigio come la giornata che ha accompagnato tutte le sfide nell'Isola caratterizzate da pioggia e campi pesanti.

Altra rimonta subita dal Porto Torres, l'Arzachena gode - Al Biagio Pirina il derby d'alta quota si chiude in parità e premia la caparbietà degli smeraldini capaci di rimontare due volte i turritani giunti al sesto pareggio di fila. La matricola di Affuso resta ancora dentro le prime cinque del torneo. Inizio gara pirotecnico con la rete fuliminea del rossoblù Floris (bell'assist di Fadda) al 1' e la risposta immediata dei verdi con Hasa (di testa) già al 5'. A metà tempo un legno per parte con Frau e Sola e poi al 38' l'ex Fadda è bravo a sfruttare un errore della difesa avversaria per segnare con un delizioso pallonetto: niente esultanza di fronte al vecchio pubblico. Nella ripresa Frau scheggia la traversa e, quando la gara era in pugno al Porto Torres, l'Arzachena piazza il 2-2 a 5' dal termine grazie a Figos, in campo non ancora al 100%, lasciato inspiegabilmente solo nel colpire di testa. 

Risorge il Tavolara dopo due mesi, Sanluri ko - Il campionato ritrova una protagonista annunciata alla vigilia e il Tavolara ritrova una vittoria che mancava dal 12 settembre (4-1 a Castiadas). Il derby nell'acquapark di Sanluri è deciso al 75' dal colpo di testa di Varriale su perfetta imbeccata di Rais su punizione a legittimare un successo degli olbiesi più che meritato in virtù delle maggiori occasioni create nell'arco della gara. Ora, per i ragazzi di Massimo Mariani, inizia un nuovo campionato e una lunga rincorsa verso le zone tranquille della classifica: per la determinazione mostrata al Campu Nou e per lo spessore tecnico della squadra, i galluresi centreranno presto l'obiettivo. Per i campidanesi di Paolo Busanca una battuta d'arresto, dopo tre risultati di fila, che non deve incidere nel morale della squadra penalizzata nel derby dal campo allagato.

Selargius e Budoni un disastro, il Castiadas si arrende con onore - Nel diluvio di sconfitte delle squadre sarde c'è il pesante contributo di Selargius, Budoni e Castiadas che affondano tra le mura amiche e vanno ad occupare le posizioni più basse in classifica. I granata di Virgilio Perra si fanno sorprendere dal Cynthia rivitalizzato dalla cura di Giancarlo Sibilia che sta rilanciando i genzanesi alla seconda vittoria di fila ancora contro una sarda (sette giorni fa il 3-0 al Budoni), lui che ha allenato in Sardegna Villacidrese e Calangianus. Al Virgilio Porcu padroni di casa male nel primo tempo e subito in svantaggio dopo il gol di Orlandi al 9'. Meglio la ripresa anche se arriva il raddoppio laziale con Di Ventura al 62'. Emiliano Melis riapre i giochi al 67' con la solita splendida punizione ma si fa male al momento della battuta vincente e lascia la squadra in dieci uomini perché Perra ha già effettuato le tre sostituzioni. Ne approfitta il Cynthia grazie a Brizzi al 72' con una gran botta dal limite dell'area che non lascia scampo a Mancini per il 3-1 finale. Il Budoni regala il match agli avversari per la seconda settimana di fila, i galluresi appaiono meno determinati e aggressivi del solito e pagano contro lo Zagarolo l'uscita per infortunio al 22' dell'attaccante Ndao. Gli ospiti hanno un conto aperto con la Sardegna: dei 17 punti in classifica, 15 li hanno conquistati contro squadre sarde (solo il Porto Torres ha battuto i ragazzi di Scarfini) sempre giustiziate dalla coppia d'attacco Amassoka-Alessio Carlini in rete anche sul sintetico di Budoni. Il Castiadas sfiora l'impresa contro la capolista Monterotondo: passa in vantaggio al 21' con il rigore trasformato da Concas poi va sotto nel giro di 4' (Del Vecchio al 24' e Cirillo al 28') ma reagisce e segna il pareggio al 39' su punizione con Onano. Il gol-vittoria arriva all'88' per opera di Parasmo a conferma di quanto il campo dell'Annunziata sia stregato per i sarrabesi di Piccarreta che hanno raccolto, finora, solo due pareggi in sei partite.

Fabio Salis