La seconda delle Rappresentative in campo a Sa Rodia: Juniores, Allievi e Giovanissimi rispondono presente

Al primo raduno selettivo di mercoledì 12 dicembre, ne fa seguito subito un secondo. Quello di mercoledì 19 dicembre. Il cammino della Nazionale Sarda giovanile di categoria verso il Torneo delle Regioni di Fiuggi è iniziato. Il tecnico della Juniores Bebo Antinori dopo il primo approccio d’esordio scruta ancora il suo taccuino e chiama a Sa Rodia altri giovani provenienti dalle squadre di tutta la Sardegna, e da tutte le categorie, per cercare di trovare i talenti negli svariati ruoli e testare le potenzialità di quei giocatori che nel girone d’andata dell’Eccellenza, appena concluso e nei campionati di Promozione e Prima particolarmente combattuti si stanno mettendo in mostra.

Scendendo d’età, anche Antonello Lai e Manolo Costella avranno da pesare le qualità della fascie d’età 2002-2005, quella tra Allievi e Giovanissimi. Così come recita il Comunicato del Comitato, gli atleti presenti dovranno necessariamente essere muniti del certificato medico attestante l’idoneità specifica alla pratica sportiva. Inoltre dovranno presentarsi con puntualità all’orario indicato, muniti dell’attrezzatura sportiva e di un documento di identità personale.

Alle società va ricordato che, in base all’art. 76 comma 2 delle N.O.I.F., i calciatori che senza provato e legittimo impedimento neghino la loro partecipazione all’attività delle squadre Nazionali, delle Rappresentative di Lega nonché delle Rappresentative dei Comitati sono passibili di squalifiche da scontarsi in gare ufficiali della loro società. Un concetto ribadito dopo le varie defaillances registrate sette giorni fa al Tino Carta. In tali casi, il Presidente Federale, i Presidenti delle Leghe, il Presidente del Settore per l’Attività Giovanile e Scolastica, i Presidenti dei Comitati e delle Divisioni, hanno potere di deferimento dei calciatori e delle società, ai competenti organi disciplinari, in caso di mancata risposta alla convocazione. È bene ricordare che i calciatori che, denunciando un impedimento per infortunio o, comunque, per una infermità non rispondono alle convocazioni per l’attività di una Squadra Nazionale, di una Rappresentativa di Lega e di Rappresentative dei Comitati in occasione di manifestazioni ufficiali, sono automaticamente inibiti a prendere parte, con la squadra della Società di appartenenza, alla gara ufficiale immediatamente successiva alla data della convocazione alla quale non hanno risposto.