Salta al contenuto principale
Serie D
Il presidente Capitani: «Percorreremo ogni strada»

La Torres contrattacca e presenta istanza al Collegio di Garanzia del Coni per annullare la retrocessione in serie D

Il presidente Domenico Capitani l'aveva detto all’indomani della sentenza della Corte d'Appello Federale che ha decretato la retrocessione della Torres in serie D: «Per la mia onorabilità e per la Torres percorreremo tutte le strade della giustizia sportiva e, se servirà, di quella ordinaria». 

Oggi il presidente dei sassaresi, inibito 5 anni con preclusione (perciò non più tesserabile in Figc salvo una deroga che può concedere il Consiglio Federale), ha incontrato a Roma il pool di avvocati per definire tutti i dettagli per l'istanza di ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport del Coni da presentare entro le 24 di oggi nella quale verrà richiesta la sospensiva degli effetti delle sentenze della Corte d’Appello Federale e dell'ammissione della Pro Patria al posto della Torres in Lega Pro. Se dovesse occorrere, Capitani è pronto a rivolgersi alla giustizia ordinaria per ribaltare il giudizio di secondo grado dopo che il Tribunale Federale aveva tenuto i sassaresi in Lega Pro con 2 punti di penalizzazione.

 

Il collegio difensivo della Torres - si legge nel comunicato della società rossoblu - sarà coordinato dallo Studio Astolfo Di Amato & Associati-Avvocati del prof. Astolfo Di Amato (già difensore dell’imprenditore svizzero Stephan Schmidheiny nel processo Eternit e della famiglia Shalabayeva, nel caso diplomatico del dissidente kazaco Ablyazov) affiancato dall’avvocato Antonio De Rensis, impegnato dal primo momento a sostenere la difesa della Torres, e dall’avvocato Enrico Valentini, con studio a Viterbo e a Roma, già impegnato in numerose cause legate alla giustizia sportiva. Il pool avrà il supporto anche dello studio sassarese Bassu, che ha immediatamente accolto l’invito della Società a prendere parte al collegio di difesa. L’avvocato Antonio De Rensis aveva commentato così la sentenza di secondo grado che aveva ribaltato quando deciso dal Tribunale Federale: «Bisogna immediatamente ricorrere al Collegio di Garanzia con il terzo grado e bisogna assolutamente ribadire in quella sede la totale estraneità della Torres. La cosa peggiore di fronte ad un’ingiustizia è piegare la testa. Oggi ci è andata di mezzo la Torres, domani capiterà ad altri. Quando si è condannati devi capire perché vieni condannato. Il risultato di quel Pisa–Torres poteva essere diverso, è chiaro anche solo a vedere le immagini. Io metterò tutte le mie capacità e la mia forza per ribaltare questa sentenza ma ci deve essere consapevolezza di quello che è successo, si è consumata una pagina nera e siamo di fronte ad un precedente gravissimo. Io spero che il sentimento prevalente sia di non piegare la testa o dare le colpe. So perfettamente che le carte escludono che ci sia stato un illecito, la Torres non può pagare per una cosa che non è avvenuta. La mia sofferenza è grande perché ho visto un percorso non giusto e non si possono accettare queste cose. Questa ingiustizia non la posso digerire, spero e confido che come me ci siano tante persone in Sardegna che decidano di non digerirla e quindi cercheremo di reagire come bisogna fare, con razionalità e fermezza».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna