La Torres è senza tifo, la Nuorese vince coi gol di Goh e Molino e la lascia anche senza punti

Il confronto è impietoso: 4mila contro 250. L'ultima gara ufficiale della Torres aveva registrato un pubblico da alta Lega Pro, nella prima di campionato contro la Nuorese spalti deserti per la protesta del tifo rossoblù contro il presidente Piraino e la maggior parte delle presenze al Vanni Sanna sono i sostenitori dei barbaricini. Certo è che la squadra con Biondi e Cossentino, Masala, Demartis, Scotto, Lisai e Musto è tutt'altra cosa di quella costruita dalla nuova dirigenza e anche la Nuorese probabilmente è più forte di quella della passata versione. La vittoria dei verdazzurri è indiscutibile, maggior palleggio e fisicità, ricerca continua del gioco e quando c'è un calo di concentrazione ci pensa Frasca.

La gara. Bacci cambia rispetto alla vittoria di Ostia, lascia in panchina il claudicante Scalzone e lo sostituisce con il baby Ammoscato, in difesa c'è Accardo e non Sassu in coppia con Posillipo, esterni De Ambrosis e Della Guardia davanti ad Adragna. A centrocampo Bisogno, Simonetti e Badami, Merino dietro Varriale e Ammoscato. Mariotti conferma la squadra vista a Muravera con Frasca in porta, Tupponi, Scintu, Peana e Cadau in difesa, in mezzo al campo Goh tra Gallo e Falasca, Molino sulla trequarti, punte Ucha e Mendy. La Nuorese comanda subito il gioco e arriva dalle parti di Adragna già al 10' quando costringe il portiere classe '99 ad esaltare i proprio riflessi sui tentativi sottoporta prima di Scintu e poi, sugli sviluppi dell'angolo, di Mendy. Il vantaggio si concretizza al 22': Molino apre a destra per Tupponi che si infila nel corridoio e calcia in diagonale, Adragna devia in angolo, sugli del quale si accende una mischia che il prontissimo Goh chiude con un sinistro deciso. Il vantaggio calma la Nuorese ma non accende la Torres che vive sugli spunti del fantasista Merino. Superata la mezzora si fa male Badami, entra Marcangeli e il modulo passa al 4-4-2. Ad inizio ripresa Bacci gioca la carta Scalzone ma dopo 4' la Nuorese mette in freezer la gara: sulla punizione laterale di Molino, la palla viene respinta sui piedi di Falasca che calcia a rete trovando il braccio di Ammoscato, è rigore e ammonizione, dal dischetto Molino cancella l'errore di Muravera e spiazza Adragna tornando ad essere infallibile dagli undici metri. Bacci fa entrare anche Gueli per Ammoscato ma la reazione è quasi nulla anche perché Mariotti si copre con gli innesti di Botti e Carta al posto di Mendy e Gallo. Nel finale si vede la Torres, al 38' Varriale è libero di colpire di testa ma Frasca risponde con un grande intervento cancellando anche lui l'incertezza di una settimana fa. Un fuorigioco dubbio al 40' toglie a Molino la possibilità di fare doppietta. Vince all'inglese la Nuorese che parte col piede giusto, la Torres resta al palo e in mezzo ad una contestazione che durerà a lungo.

TORRES 1903: Adragna, De Ambrosis, Della Guardia (1’ st Scalzone), Bisogno, Posillipo, Accardo, Badami (34’ pt Marcangeli), Simonetti, Ammoscato (7’ st Gueli), Merino, Varriale. A disp. Insenna, Sassu, Bachis, Ladu, Minunzio, Mucili. All. Guglielmo Bacci

NUORESE: Frasca, Scintu, Tupponi, Gallo (18’ st Carta), Goh, Peana, Cadau, Falasca, Ucha (32’ st Bezzicheri), Molino, Mendy (14’ st Botti). A disp. Pintus, Moro, Pusceddu, Dessolis, Del Sole, Masocco. All. Marco Mariotti.

ARBITRO: Moriconi di Roma.

RETI: 22’ pt Goh, 4’ st Molino (rig).

NOTE: Ammoniti: Posillipo, Accardo, Simonetti, Merino, Gueli, Peana, Cadau, Carta. Angoli: 4-3. Recupero: 1’ + 3’. Spettatori: 250 circa.