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La Torres si allontana dalla vetta, i derby danno a ragione a Budoni e Porto Torres
Cade il fortino rossoblù, l'Arzachena sconfitto

La Torres si allontana dalla vetta, i derby danno a ragione a Budoni e Porto Torres

Dopo il sabato dei derby vinti da Budoni e Porto Torres la domenica è nera con le sconfitte di Torres e Arzachena. Due vittorie per quattro gare, due squadre sarde che vincono contro quattro che perdono e allora capita che la Torres vede allontanarsi la vetta di sei punti ed occupare l'ultimo posto dei playoff preso ora di mira dalle cugine Budoni e Porto Torres, reduci dai successi contro Progetto Sant'Elia e Selargius tornate ad essere le ultime due della classe.

TORRES-SORA 0-3

Crolla il fortino. Il Vanni Sanna violato dopo due anni e mezzo (l'ultima sconfitta risaliva al 18 aprile 2010, 1-2 contro il Castiadas in Eccellenza) col Sora che spezza la catena di 25 vittorie di fila casalinghe e resta in scia alla capolista Torre Neapolis (vedi l'articolo completo). Una gara iniziata male con il gol di Pastore che approfitta di una dormita difensiva sul lungo rilancio dalla difesa, poi parte l'assalto rossoblù che produce tantissime occasioni come quelle di Di Pietro (tiro rimpallato e colpo di testa debole), Angheleddu (strepitosa la risposta di Teoli),  Bisogno (incrocio dei pali), Idda (salvataggio di Barone sulla linea). Nella ripresa altro assalto con Nuvoli e De Carlo (tiri parati da Teoli) e la punizione di Angheleddu (respinta sulla linea), poi la forza dei rossoblù viene meno con l'espulsione di Manzini e con il rigore concesso ai sorani e realizzato da Barone prima del tris firmato da Castellano. Secondo stop della Torres che frena la corsa al vertice della squadra di Guglielmo Bacci, per sapere se Meloni e compagni si sono ridimensionati bisognerà attendere il derby a Cagliari contro il Progetto Sant'Elia.

 

BUDONI-PROGETTO SANT'ELIA 3-0

Il derby dimostra che la differenza tra Budoni e Sant'Elia deriva dalle maggiori certezze tecnico-tattiche dei galluresi che sbloccano subito la gara (vedi l'articolo completo) con Sassarini dopo 4', poi contengono bene la reazione dei cagliaritani (Pintus spreca sottoporta) e chiudono il match nella ripresa con Meloni e Mesina. Per il capocannoniere Borrotzu, due belle ma sfortunate deviazioni di testa che si infrangono sui legni della porta. Il Sant'Elia soffre il mal di trasferta rimediando il quarto ko di fila fuori casa e dimostra di non aver digerito ancora l'esonero del tecnico Franco Giordano che, dalla sua aveva il conforto dei numeri (7 punti in 7 gare); con Mario Orrù i biancoblù hanno rimediato un doppio 3-0 (la settimana prima ad Anzio) benché non siano mancati sprazzi di bel gioco in entrambe le gare. Ora tornano nell'impianto di Via Schiavazzi per ripartire dopo essere sprofondati al penultimo posto.

 

PORTO TORRES-SELARGIUS 1-0

Buona la quinta. Dopo quattro gare senza mai vincere in casa, i turritani ristringono l'amicizia con il successo tra le mura amiche battendo il Selargius grazie al gol di Falchi dopo 10' con una carambola che si vede più nei flipper che sui campi di calcio: sul tiro dell'attaccante (grande assist di Frau), c'è la parata di Mainas con la palla che sbatte sul viso del rossoblù e si infila in rete. Per il resto del primo tempo ci stava benissimo il pareggio dei campidanesi con l'occasione di Melis (sinistro alto) così come il raddoppio dei padroni di casa con Fadda (su punizione). Nella ripresa, ancora occasioni sciupate su entrambi i fronti con Sarritzu che esalta Pinna, con il gran tiro su punizione dai trenta metri di Frau che centra la traversa e, sul ribaltamento di fronte, ancora Pinna decisivo sull'ex Sanna. L'espulsione di Garau mette fine alla voglia di rimonta dei granata e dà il via libera alla vittoria rossoblù che si ripropone per il vertice con rinnovate speranze.

 

REAL HYRIA-ARZACHENA 3-2

Giulio Russo batte Roberto Cappai, la sfida tra i nolani e gli smeraldini si può sintetizzare con i bomber che ne hanno segnato il risultato, tripletta per l'attaccante campano e doppietta per quello sardo. Una sconfitta che fa male per la squadra di Raffaele Cerbone perché giunta contro un avversario in difficoltà di classifica, che veniva da due ko di fila e da un cambio in panchina (Mandragora al posto di Liquidato) in settimana. Primo tempo movimentato e aperto dal rigore di Cappai (procurato da Alessio Del Rio), intermezzo con la doppietta fulminea di Russo (colpo di testa e gran tiro da fuori) e dal pareggio quasi immediato ancora di Cappai (assist dal fallo laterale di Melis) facilitato dal portiere avversario fuori dai pali. Nella ripresa il gol-vittoria ancora di Russo arrivato con un giocatore del Real Hyria a terra e sanguinante. Per l'Arzachena un passo indietro sul piano del gioco che deve tornare ad essere di qualità nella prossima sfida contro il Civitavecchia.

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
9 Andata
Girone G