Battuta d'arresto contro gli ultimi
La Villacidrese cade a Pro Sesto
La Villacidrese arresta la sua corsa verso le posizioni di metà classifica perdendo fuori casa contro la Pro Sesto ultimo in classifica e in dieci uomini dal 28’ del primo tempo per l’espulsione di Marinoni. La gara viene decisa dopo 13’ grazie a capitan Fracassetti che recupera palla al limite dell’area e lascia partire un fendente rasoterra che supera Floris alla sua destra.
La Pro Sesto, rilanciata dal nuovo tecnico Cotta, sfiora poco dopo il raddoppio con l’ex torresino Iadaresta. Quasi alla mezz’ora l’episodio che potrebbe cambiare il volto alla gara: Marinoni, già ammonito, commette un altro fallo a centrocampo, si becca il secondo cartellino e finisce anzitempo negli spogliatoi.
La Villacidrese, che schiera l’ex Mendil dal primo minuto, si fa finalmente vedere dalle parti di Andreoletti al 35’, con Mancosu, che in diagonale costringe l’estremo difensore al salvataggio di piede.
Nella ripresa Cotta lascia negli spogliatoi il match-winner Fracassetti, in dubbio alla vigilia per un attacco influenzale. Mereu dopo’ 10 toglie lo spento Mendil ed inserisce Cappai per una maggior spinta in attacco. All’11 Ricciardo impegna l’attento Andreoletti. La Pro Sesto, per il resto della gara, fa buona guardia contenendo i prevedibili attacchi dei campidanesi che non portano gli effetti sperati da mister Mereu. La Villacidrese, dopo tre risultati utili consecutivi, incassa così una sconfitta pesante contro una diretta concorrente rivitalizzata dalla cura-Cotta e capace di ottenere i tre punti nonostante l’inferiorità numerica per oltre un’ora di gara.
PRO SESTO (4-4-2)
Andreoletti; Ceriani, Tissone, Perfetti, Bombardieri; Mautone (10’ Predko), Fracassetti (46’ Sangiovanni), Marinoni, Di Quinzio; Sehic, Iadaresta. All. Cotta
VILLACIDRESE (4-4-2)
Floris; Dei, Palazzo, Pinna, Toppan; Cordeddu (63’ Trotti), Bianchi, Manzo, Mendil (55’ Cappai); Ricciardo (77’ Bombagi), Mancosu. All. Mereu
ARBITRO: Penno di Nichelino
RETI: nel pt al 13’ Fracassetti
NOTE: espulso al 29’ Marinoni, ammoniti Tissone e Di Quinzio.