Tharros vincente, pareggi per Arborea, Selargius e Samugheo
La Villacidrese demolisce la capolista Guspini, Terralba e Castiadas sentono profumo di sorpasso
Sabato ricco di anticipi per il girone A di Promozione con quasi due terzi di gare ad aprire l'11ª giornata. Si infiamma la corsa all'Eccellenza con il primo posto del Guspini a rischio dopo il ko che rilancia la Villacidrese, pareggiano Arborea e Selargius in casa di Vecchio Borgo e Tonara, reti inviolate a Samugheo contro la Freccia Mogoro e vittoria di misura della Tharros sul fanalino di coda Ovodda.
Tutti gli occhi erano ovviamente puntati sul derby del Mediocampidano con la capolista Guspini che scendeva sul campo della Villacidrese forte di un vantaggio di 7 punti che, invece, la squadra di Mingioni ha ridotto a -4 con tre gol nella prima mezzora e una prova di forza e di tecnica che fa presagire il ritorno pieno dei gialloblù nella corsa al primo posto. Partenza veemente di padroni di casa che sbloccano la gara al 10' con il colpo di testa di Agostinelli, che ribadisce in rete la respinta di Fortuna sull'incornata ravvicinata di Demurtas, entrambi ex di turno (fresco il primo e più datato il secondo). Reagisce la capolista e spreca l'occasione con Mboup, che non sfrutta un errore nel retropassaggio di Atzeni e calcia debole permettendo a Saias di salvare e poi con il tocco sottoporta di Chessa. Non sbaglia Cappai al 25', che capitalizza al meglio la percussione di Mascia e piazza un destro dentro l'area a mezz'altezza che non lascia scampo a Fortuna. Al 29' arriva il terzo gol e nasce da un calcio d'angolo a favore della capolista con Muscas che avvia la ripartenza e sfrutta un rimpallo sul tentativo di rilanciare l'azione da parte di Sanna per poi chiudere il tutto con un sinistro sul primo palo. Gara praticamente chiusa sebbene nella ripresa non siano mancate le chance per tornare in gara spesso capitate sui piedi dell'impreciso Mboup e quelle per la quarta rete sui piedi di Cappai, Muscas e del subentrato Mereu. La squadra di Dessì rimedia la seconda sconfitta in questo campionato, ad un mese di distanza dal ko di Arborea, e rimane inchiodata a quota 25, con il primo posto ancora in tasca, in solitaria, ma è una questione di ore, perché tutto ruota intorno al confronto tra Terralba e Castiadas: chi vince schizza al comando, mentre in caso di parità in vetta ci sarebbero ben tre squadre.
Se al termine del turno la Villacidrese si sarà necessariamente avvicinata al terzetto di testa, contemporaneamente si allontana delle proprie inseguitrici. L'Arborea chiude sull'1 a 1 la trasferta contro il Vecchio Borgo Sant'Elia con gli uomini di Battolu che conservano un vantaggio di cinque lunghezze nei confronti dei cagliaritani. Che sbloccano il punteggio già al 4' con Ataldi su assist tutto d'oro sfornato da Murgia, ma Marco Atzeni risponde dopo nemmeno un quarto d'ora (17') risolvendo un'azione confusa in area di rigore avversaria. Rallenta la corsa, non senza rammarico e senza proteste il Selargius che, trovandosi con due gol di vantaggio a Tonara, subisce la rimonta dei barbaricini al termine di un finale incandescente aperto da un gol di mano alla Maradona. Campidanesi avanti con Usai, specialista sui calci di punizione che al 40' la piazza da fermo, al 10' della ripresa, Reginato firma il raddoppio. Rossoneri di nuovo in gara al 25', quando Noli corregge col pugno la palla disegnata in area dalla punizione di Acosta ma arbitro e assistente non vedono e non hanno il Var per correggersi. Al 40' la rimonta si completa con Poddie. Secondo pari in questo campionato per la squadra di Cocco che vede svanire il sorpasso al quinto posto mentre quella di Pia lascia l'Ovodda all'ultimo posto in solitaria affiancando momentaneamente la Baunese a quota 7 insieme con la Freccia Parte Montis che pareggia a reti bianche a Samugheo nello scontro tra matricole. Il punticino soddisfa maggiormente mister Boi, con i mogoresi che escono indenni da una delle trasferte più delicate dell'anno. Sfuma per i ragazzi di Ferraro la possibilità di affiancare l'Arborea al quinto posto e resta a -2 punti di distanza con in mezzo il Selargius. Terzo successo in questo campionato per la Tharros, che non fa sconti all'Ovodda, ultimo in classifica con 6 punti dopo il settimo ko (il quarto ko nelle ultime 5 uscite) rimediato in 11 partite ed una situazione che diventa via via sempre più critica. Agli oristanesi basta la rete siglata da Gianoli al 34', che ribadisce in rete, di testa, la corta respinta di Angioi, che aveva chiuso la saracinesca sulla rasoiata di Lonis. Per gli ospiti buone occasioni capitate in avvio a Lopes ed Edoardo Sedda e, nella ripresa, con Patteri, che non inquadra il bersaglio grosso con un calcio di punizione. Al 33' della ripresa, Angioi intercetta il calcio di punizione di Orrù. I biancorossi fanno un balzo a quota 15, si allontanano dai bassifondi e vedono il quinto posto a tre lunghezze di distanza.
Il turno si completerà con le partite in programma nel pomeriggio: a Cagliari c'è il derby tra Atletico e Cus, la Baunese ha lo scontro salvezza contro l'Uta, il Calcio Pirri ospiterà lo Jerzu ed entrambe proveranno a sfruttare il turno per salire in alto in classifica, il tutto dietro la sfida d'altissima quota tra Terralba e Castiadas.
