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Gianluca Reginato, attaccante, Selargius
Il Giudice Sportivo ha respinto reclamo del club barbaricino

Selargius, sei punti in due giorni: batte il Cus dopo aver "salvato" il successo con l'Ovodda

Conquistare sei punti in due giorni e nello stesso campionato è impossibile perché non si giocano mai due gare di campionato a distanza di 24 ore l'una dall'altra, ma diventa possibile se la vittoria sul campo è preceduta dal riconoscimento di un precedente successo da parte del Giudice Sportivo.

E così è accaduto che il Selargius, nel turno infrasettimanale del girone A di Promozione giocato mercoledì, ha sconfitto 3-0 il Cus Cagliari il giorno seguente al quale il Giudice Sportivo aveva deciso di respingere il reclamo proposto dall'Ovodda nella gara persa 3-1 alla prima giornata in quanto i campidanesi avrebbero schierato il calciatore Gianluca Reginato che doveva scontare ancora una giornata residua nel campionato Juniores ed il classe 2005, non avendo più l’età per partecipare a tale campionato Under 19, avrebbe dovuto non essere impiegato nella prima partita della nuova stagione con la prima squadra. 

Il Selargius, nella propria tesi difensiva, aveva rilevato che il calciatore Reginato può ancora giocare nel campionato Juniores 2025-26 come “fuori quota” (il regolamento prevede l'utilizzo di quattro giocatori dalla classe 2005 in poi) e per le sanzioni disciplinari deve prevalere il principio di “omogeneità” (la sanzione, ove possibile, deve essere scontata nella stessa categoria e competizione nella quale il tesserato ha posto in essere il comportamento sanzionato) sul principio di "effettività" e afflittività” (la sanzione, una volta irrogata, deve comunque essere scontata effettivamente e concretamente, e non in modo fittizio o elusivo secondo modalità demandate alla discrezionalità della società di appartenenza) secondo quanto previsto dal comma 7 art. 21 del Codice di Giustizia Sportiva. 

Il Giudice Sportivo, riconoscendo la difficoltà di interpretazione delle norme regolatrici relative all'effettiva esecuzione delle sanzioni e che quindi esiste una disarmonica valutazione decisionale a livello di giustizia sportiva sia territoriale che nazionale, ha respinto il reclamo basandosi sul principio cardine ed imprescindibile del sistema giuridico, non solo a livello sportivo, per il quale quando una norma o una regola concede una “facoltà”, se questa viene esercitata, non la si può punire in alcun modo. Di conseguenza, se il calciatore Reginato era ed è autorizzato, per la stagione 2025-26, a partecipare quale “fuori quota” alle gare del campionato “Juniores” potrebbe - ed anzi deve - scontare la residua giornata di squalifica nel campionato Juniores U19 in virtù del quale è legittimato a partecipare. E questo perché il Giudice Sportivo ha ritenuto più assillante il principio di “omogeneità" della sanzione rispetto a quello della "effettività".

 

Il direttore sportivo Denis Fercia ha accolto così la decisione che conferma il 3-1 sul campo: «Una volta che controlli la posizione sanzionatoria del calciatore, sei iscritto regolarmente al campionato Juniores ed esce il comunicato nazionale e regionale in cui si legge che i 2005 e 2006 potranno essere impiegati come fuoriquota, non capivano perché Reginato dovesse scontarla con la prima squadra alla prima giornata. Dispiace solo come siamo arrivati a giocare la gara col Castiadas dovendo rinunciare preventivamente a Reginato e Berti ma, al di là di tutto, ci siamo arrivati male con la testa. In settimana non si è parlato d'altro che non fosse ricorsi, colpe, regolamenti». 

 

In questo articolo
Squadre:
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2025/2026
Tags:
3ª giornata