La Villacidrese prepara il riscatto, Porru: «Sigma buona squadra ma il fattore campo è molto importante. In tanti per i playoff, vedremo alla fine»

Terzo posto con 35 punti dopo 21 giornate. La Villacidrese sgomita nella zona playoff stretta nella morsa della vicecapolista Sant'Elena, un punto avanti, e il Buddusò, un punto dietro ma seguono in scia Gonnosfanadiga, Cortoghiana, Villamassarigia e Andromeda. Un trenino sempre in movimento con le squadre che rappresentano i vagoni che si scambiano posizione in continuazione. In testa, con un vantaggio cospicuo, c'è l'Idolo che, se non si inchioda di improvviso, potrà gestire la differenza di 8 e 9 punti per non compromettere il salto in Eccellenza. Domani i mediocampidanesi disputano l'unico anticipo del girone A e, contro la Sigma, devono riscattare la sconfitta di Arborea prima della sosta. All’andata ci fu uno spettacolare 3-3 coi canarini che passarono dal 2-0 al 2-3 pero poi essere raggiunti dai cagliaritani a 3' dal termine. L'attaccante Manuele Porru entrò sul 2-2 a 17' dal termine, nell'ultima uscita casalinga contro la Monteponi Iglesias segnò il gol-vittoria al 95': «Ho provato un misto di gioia, soddisfazione e rabbia. Venivo da un periodo in cui avevo giocato poco e il gol è stato liberatorio».

Domani pomeriggio match importante al Comunale di Via Stazione coi canarini in cerca della vittoria che varrebbe il secondo posto momentaneo. «La Sigma ha un buon organico - dice l'attaccante classe 1998 - e in trasferta ha un buon ruolino di marcia. In casa nostra sarà un'altra partita rispetto all'andata anche perché, nel frattempo, siamo cresciuti come squadra». In casa la Villacidrese ha il miglior rendimento del girone (7 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta col Villamassargia), il problema per la squadra di Congia è in trasferta, molti pareggi (6) e poche vittorie (2): «Il fattore campo è molto importante per noi, il nostro pubblico ci dà una mano e ci sostiene sempre. In trasferta abbiamo avuto anche un po' di sfortuna, non parlerei perciò di "mal di trasferta" ma siamo una squadra giovane e un minimo di rendimento altalenante è normale che ci sia». 

La capolista Idolo, con 9 punti di distacco sembra irraggiungibile, la corsa playoff è più affollata. «Viviamo alla giornata e non facciamo la corsa su nessuno - chiarisce Porru - Noi cerchiamo di divertirci e di imporre il nostro gioco in ogni gara. Siamo comunque in un gruppo di 7 squadre racchiuse in 5 punti e tutte vogliono guadagnare un posto playoff. Guarderemo la classifica solo a torneo concluso, il nostro motto resta sempre "lavoro e umiltà"». L'attacco della Villacidrese è, insieme con quello del Sant'Elena, il migliore del girone con 39 gol fatti, la concorrenza è tanta e Porru ce la sta mettendo tutta per dare il suo contributo: «Il reparto è ben assortito, un misto di forza, duttilità e fantasia. Abbiamo diverse soluzioni in avanti ed io faccio parte del gruppo a disposizione del tecnico con l'obiettivo di giocare sempre e comunque. Mi alleno seriamente per farmi trovare pronto, a fine campionato potrò fare un bilancio della mia prima stagione a Villacidro».

Dopo la stagione altalenante col Samassi, l'ex Castiadas ha scelto Villacidro per il rilancio ma il suo futuro resta incerto: «Il mio cartellino è di proprietà del Castiadas e le mie scelte dipendono anche dal suo presidente (Pierpaolo Piu, ndr) verso il quale nutro una grande stima. Villacidro è una piazza importante, con una lunga tradizione calcistica e sono onorato di esserne parte. Amici ed affetti mi legano a questa cittadina ma è ancora presto per parlare di futuro. A fine stagione valuteremo tutti insieme cosa è meglio per me, per la Villacidrese e per il Castiadas».