L'accusa di Cipro: «Voti di scambio per Euro 2012 a Ucraina e Polonia»

Come vengono decise le assegnazioni di eventi sportivi del calibro dei Mondiali o degli Europei di calcio o delle Olimpiadi? Vince davvero e sempre il progetto migliore oppure sono altri ed estranei al concetto di merito i criteri adottati da parte di chi, col proprio voto, concorre a decidere quale paese candidato ospiterà cosa? 

Le accuse di Cipro all'assegnazione di Euro 2012 - Sembra che inizino a domandarselo seriamente anche gli organi sportivi preposti ai vari livelli (Fifa, Uefa e Cio) dopo il caso e le infamanti accuse – ancora tutte da dimostrare – lanciati dall'ex tesoriere della Federcalcio cipriota Spyros Marangos. Il quale ha denunciato le pressioni fatte da Ucraina e Polonia per poter ospitare gli Europei del 2012, proprio quelli ai quali si era candidata pure l’Italia come paese ospitante. Secondo Marangos, il quale ha anche affermato di avere le prove schiaccianti di tutte le sue accuse, ci fu corruzione quando nel 2007 i due paesi riuscirono ad ottenere l'assegnazione del torneo calcistico.

Voti di scambio, l'Uefa apre un'inchiesta - E propria sull’ipotesi dei voti di scambio l’Uefa ha aperto un’indagine che, qualora presentasse elementi di fondatezza, avrebbe dirette conseguenze anche in ambito penale. Ma anche sull’assegnazione dei Mondiali del 2022 si appalesa in questi giorni la nube dei voti venduti da alcuni membri della Fifa. Gli stessi che sono già sotto inchiesta da parte della stessa Federazione Internazionale, dopo alcuni articoli pubblicati sulla stampa britannica nei quali Spagna e Portogallo vengono accusati di aver optato per una candidatura congiunta come atto finale di un voto di scambio con il Qatar.

Ombre sui Giochi invernali del 2018 - Ma nemmeno il mondo dei cinque cerchi olimpici sembra estraneo a questo tipo di vicende che ben poco hanno a che vedere con lo sport: la candidatura ai Giochi invernali del 2018 della città sudcoreana di Pyeongchang potrebbe saltare se la Commissione etica del Cio troverà conferma ad alcuni sospetti secondo i quali, anche i sudcoreani, starebbero cercando di ottenere vantaggi con mezzi illeciti. Quando si dice: tutto il mondo è paese.

Edoardo Pisano