Gir B: punti salvezza per il Li Punti, si sblocca il Tuttavista
L'Alghero aggiorna il record e fa 15, l'Usinese risponde al Bonorva, l'Ozierese è quarto, poker del Luogosanto
L'Alghero mette le mani sulla 15esima vittoria di fila e continua a lasciare soltanto le briciole alle avversarie: la capolista del girone B di Promozione fa festa grazie al netto 4 a 0 rifilato al Campanedda e vola a quota 45, mantenendo 11 punti di vantaggio nei confronti del Bonorva che, nell'anticipo di sabato, aveva steso la Macomerese 4 a 2 sul neutro di Borore. Vittoria in trasferta anche per l'Usinese, 1 a 0 allo Stintino e terzo posto al sicuro; tre punti pieni per l'Ozierese che vince e convince grazie al 2 a 1 sul Coghinas e sale a quota 29 al quarto posto. Semaforo verdissimo anche per il Luogosanto, che si presenta al cospetto del Thiesi in forma smagliante e centra la terza vittoria di fila, con il punteggio di 4 a 1: gli azzurri agganciano la Macomerese a quota 27 a contendersi l'ultimo posto playoff. Giornata assolutamente positiva sia per il S. Giorgio Perfugas, che prevale di misura, 3 a 2, sull'Atletico Bono, che per l'Arzachena, torna a casa col poker rifilato al Bosa. In chiave salvezza, importantissima vittoria interna del Li Punti ai danni del Ghilarza, per 3 a 1, con i sassaresi che salgono a quota 13 prendendo il posto playout dei guilcerini. Al quindicesimo tentativo arriva anche la prima vittoria per il Tuttavista ultimo in classifica, che stende il Castelsardo con il risultato di 2 a 1.
Il ritornello è sempre lo stesso, e non cambia nemmeno a -2 dal giro di boa: tutte le luci dei riflettori sono ovviamente puntati sulla capolista Alghero, che continua a correre forte verso la vittoria del campionato ed il salto in Eccellenza grazie al successo numero 15 per una striscia che non ha eguali in Italia se non per la Soccer Trani: i ragazzi di Giorico stanno mettendo in piedi una cavalcata a dir poco perfetta, a suon di prestazioni eccellenti, e nemmeno il Campanedda di Cocco è riuscito nell'impresa di mettere i bastoni tra le ruote ad una corazzata che, se dovesse continuare con questa marcia folle otterrebbe il salto di categoria già a marzo. La matricola sassarese tiene comunque molto bene il campo ma la capolista mette sotto pressione la retroguardia avversaria: la prima occasione capita sui piedi di Fadda, che conclude al volo ma Rais è attento e blocca la sfera. Al 21' Oggiano trova la deviazione con ottima scelta di tempo, anticipando i suoi marcatori diretti, ma la sfera va a sbattere sul palo per poi terminare nelle braccia di Rais. Break dei sassaresi con Delrio che tenta la conclusione dal limite dell'area, con la palla che si perde sopra alla traversa. Al 29' l'Alghero sfonda: Paolo Pinna sforna un cross al bacio dalla destra e Virdis si fa trovare pronto. Nella ripresa il Campanedda gioca una gara attenta in difesa, ma al 30' arriva il raddoppio firmato da Barboza, di testa, su assist di Virdis. Al 36' Marras confeziona il gol del 3 a 0 e lo stesso attaccante si ripete in pieno tempo di recupero.
I primi della classe replicano così, e nel migliore dei modi, al successo che il Bonorva aveva fatto registrare nell'anticipo sul campo della Macomerese. A passare per primi in vantaggio sono i biancocelesti di Altarozzi, che trovano la via del gol con il solito Vera Rubio, ma Cordoba rimette tutto in equilibrio. Nella ripresa ancora Pinna va a segno per l'allungo, poi al 16' Saba mette la sua firma nel tabellino dei marcatori. La Macomerese accorcia il divario alla mezz'ora con Hector, ma Cocco al 90' ripristina le distanze.
Successo di misura, 1 a 0 il finale, per l'Usinese che ha la meglio ai danni dello Stintino al termine di una gara bella quanto equilibrata: i padroni di casa tengono ottimamente testa agli avversari sino ai minuti finali del match, quando il direttore di gara concede un calcio di rigore in favore dei rossoblu di mister Scotto che arrivava da ex alla sfida, tra le proteste dei nurresi: dal dischetto si presenta Grassi che non sbaglia.
Colpo grosso per l'Ozierese, che sfrutta il gran rendimento all'Angelo Masala e continua a scalare la classifica: anche il Coghinas esce dal confronto a mani vuote, con la sfida che si mette subito in salita per la compagine allenata da mister Congiu, che al 19' incassa la rete ad opera di Elisii. Pari di Radovanovic al 22', di testa, sugli sviluppi di un corner. Nella ripresa i canarini rimangono con soli dieci uomini in campo per l'espulsione di Passos all'80' ma, nonostante l'inferiorità numerica, i ragazzi di Mura trovano il successo grazie al gol siglato da Ferro al 41'.
Il Luogosanto si regala l'ennesima partita ricca di gol, ben quattro contro l'unico siglato dagli avversari, nel match in casa del Thiesi di mister Rassu: il vantaggio degli ospiti arriva già al 19' con Antonio Mossa che pesca dal cilindro un gran tiro a giro che beffa Olianas. Al 23', però, Alonso rimette tutto in equilibrio, sfruttando alla perfezione un assist di Budroni, poi si libera delle attenzioni di un avversario e piazza la sfera all'angolino. Nelle ultime battute della prima frazione arriva l'autogol di Ciardiello, che regala il nuovo vantaggio ai ragazzi di Madeddu. Il Luogosanto completa il quadro con le reti di Mossa, doppietta per lui, al 19', e con Cissè, che chiude definitivamente il confronto al 43'.
Fa festa anche il San Giorgio Perfugas che, per la prima volta, si prende i tre punti in casa al settimo tentativo. Contro l'Atletico Bono il 3 a 2 finale è la conferma di una gara combattuta che i rossoblù sblocca grazie alla rete di Palmas dopo appena 53 secondi di gioco con un bel colpo di testa. Molozzu replica al 25' trasformando un calcio di rigore. Ad inizio ripresa, all'8', Palmas trova ancora la via del gol, questa volta dagli undici metri. Per gli ospiti piove sul bagnato, con l'espulsione rimediata da Pireddu, e Alcaraz che ne approfitta per calare il tris al 33'. Allo scadere Molozzu rende la sconfitta meno amara per i suoi, trasformando il secondo calcio di rigore concesso al Bono, che vale per la sua doppietta.
L'Arzachena vince e convince in casa del Bosa, con i locali guidati da Carboni che vengono travolti, con il punteggio finale di 4 a 1: smeraldini in vantaggio al 24' con Kabou, poi nella ripresa arrivano anche i gol di Saggia e Cannone; break dei bosani con Kaba al 40', ma Bonivardi, proprio allo scadere, ripristina le distanze e chiude a chiave il bottino.
Tre punti pesanti come l'oro, in chiave salvezza, per il Li Punti di mister Salis, che ha la meglio sul Ghilarza: la gara si sblocca già al 2', quanto Cherchi trasforma il calcio di rigore concesso per un fallo di Oppo su Pireddu. A cavallo della mezz'ora Dieni trova il raddoppio, sugli sviluppi di un calcio di punizione; allo scadere della prima frazione Ngoy rimette in corsa i giallorossi, ma è un fuoco di paglia perché, al 16' della ripresa, Alberti porta a tre le reti per i suoi.
Primi tre punti pieni in questo campionato per il Tuttavista, che si aggiudica la sfida contro il Castelsardo, cui puntava molto su questa trasferta per irrobustire una classifica deficitaria. La gara si infiamma sin dalle prime battute, con gli ospiti che sfondano già al 4' con Asara, che fa centro superando Aquilon con un morbido pallonetto. I galtellinesi replicano al 6' con il destro di prima intenzione scoccato da Balde, poi al 17' il gol che vale il sorpasso definitivo realizzato da Andrea Fronteddu. La squadra di Picconi cancella lo zero nella casella dei punti e per tentare una clamorosa rimonta-salvezza dovrà fare un filotto di successi.
