Girone C: Solo un pari per il Masainas, la Don Bosco aggancia il terzo posto con un super Zanda
L'Antiochense mette sotto scacco la Monreale: il gol di Pilloni vale per l'allungo in classifica
Tutte le luci erano puntate, giustamente, sul big-match di giornata tra le prime della classe: da una parte la capolista Antiochense, dall'altra gli ospiti del Monreale: tra le due squadre, un gap di appena tre punti, con i bianco-rossi che sognavano l'aggancio alla vetta. A spuntarla però sono stati proprio i padroni di casa: l'uno a zero finale porta la firma di Pilloni, a segno allo scadere della prima frazione. Paulis e soci volano così a +6 nei confronti dei diretti avversari.
Al terzo posto l'Atletico Masainas, che si deve però accontentare di un punticino dalla sfida interna contro il Sulcis United: Intravia alla mezz'ora apre le danze, replica Contini. Il copione si ripete anche nella ripresa, con Toro a segno dagli undici metri per il nuovo allungo dei locali, ma tre minuti più tardi Pillola impatta.
Chi ne approfitta è il Don Bosco, che batte la Fortitudo di misura, 3 a 2 il finale, al termine di un incontro dalle mille emozioni e aggancia proprio il Masainas nel terzo gradino del podio. I padroni di casa si godono la prestazione galattica di Zanda, a segno con una fantastica tripletta; gli ospiti rispondono con i gol di Tedde e nel finale con Ariu ma non basta.
Pari e patta, 1 a 1 il punteggio al termine dei 90', tra Olimpia Arbus e Bindua: succede tutto nell'ultima parte del confronto, con Pinna che illude i locali, ma Carusi in pieno tempo di recupero ripristina gli equilibri.
Il Buggerru centra il terzo successo stagionale, grazie al sontuoso 4 a 0 rifilato all'Is Urigus: a segno Fadda, nella parte finale del primo tempo, poi nella ripresa arrivano i gol di Tiddia e Diana, scatenato con una doppietta.
Si chiude con il risultato di 1 a 1 il confronto tra il fanalino di coda Gonnesa e il Perdaxius: Pintus apre le danze in avvio, replica Fenu allo scadere del match. Un punto che soddisfa sicuramente di più gli ospiti, che conservano un vantaggio di otto lunghezze nei confronti degli avversari.